Babysitting One Direction (Traduzione Italiana) ~Sospesa~

One Direction?!?

Ho visto Niall deglutire e Liam cominciare ad agitarsi nervosamente. Una ragazza passò davanti a noi improvvisamente andò in iperventilazione.

"Oh. Mio. Diooo. Siete i One Direction?" Lei sussurrò scuotendo la testa. "Posso avere il vostro autografo?" One Direction? Quella band che era alla radio nella limousine di Simon? Liam si morse il labbro, mi guarda come gli altri ragazzi,quando finirono di firmare sul notebook della piccola ragazza.

"Grazie!" Lei strillava. Sentivo cinque paia di occhi su di me.
"Allora, cosa mi sono persa?" Ho chiesto con sarcasmo.

"Uh. Siamo una famosa boy band anglo-irlandese in tutto il mondo?" Zayn esclamò. Scoppiai a ridere. Ho smesso quando ho visto le loro espressioni gravi.
"Eri serio." Ho detto.

"Uh. Sì?» HHaa detto Harry esitando. Ho sollevato un sopracciglio.
"Dimostratelo." Ho risposto. I ragazzi si guardarono intorno. C'erano soprattutto anziani qui. Ovviamente perché era un giorno di scuola.

"When he open his arms and holds you close tonight, It juust won't feel right. Cuz I can love you more than this. Yeah"

Hanno cominciato a cantare e guardavo a bocca aperta i cinque ragazzi a cui dovevo fare da babysitter mentre cantavano una melodia perfetta nel mezzo del centro commerciale. Harry sorrise dopo aver finito la canzone.

"Ci credi adesso?"
«Be ', so che sapete cantare. Ma come faccio a sapere se siete famosi ?" Ho chiesto scherzosamente. I ragazzi mi presero sul serio.

"Hai visto quella fan?" Louis esclamò con un'espressione inorridita. "Dai." Mi ha trascinato lungo il corridoio con i ragazzi al seguto in un negozio rosa con i volant.

Arricciai il naso. Louis mi ha portato verso uno scaffale. Poster e immagini e collane e matite e cose casuali stupide con i cinque volti dei ragazzi che sono conosciuti al mondo come One Direction riempivano lo scaffale. Mi sorrise.

"Ti piace avere la tua faccia su un reggiseno?" Lo presi in giro, dondolandolo davanti il suo viso. I suoi occhi si spalancarono per lo shock e si ritrasse.

"Hanno fatto questo? Non abbiamo approvato vero?" Louis urlò. I ragazzi hanno cominciato a ridere  alla vista del volto di Louis su entrambe le coppe di un reggiseno rosa.
"Non ridere." Feci un sorriso compiaciuto, lanciando reggiseni con le loro facce nella loro direzione. Un' espressione inorridita attraversò il volto dei ragazzi. Ridacchiai. Niall alzò lo sguardo sorriendo.

stai ridacchiando?" Ha detto agguantandosi verso di me. Scossi la testa,  Feci un passo indietro.
"Pensavo avessi detto che non bisognava mentire." Mi ha risposto prima di farmi il solletico . Mi misi a ridere senza controllo,stringendo leggermente i denti per non dargli troppa soddisfazione.
"Smettila! Fermati Niall!" strillai.

　

"Qual è la parola magica?"

"Per Favore!" guaì tra il solletico.

Niall pensò per un momento. "No, penso che sia Niall è un tizio super-mega sexy". Ha detto.

"Non mi arrenderò mai!" strillai. I ragazzi ci guardavano, ridendo.

"Okay, va bene! NIALL È UN TIZIO SUPER-MEGA SEXY !!"

Le mani di Niall scesero dal mio stomaco e io rimasi a bocca aperta per respirare.
"Cavolo. Niente più solletico in futuro per favore." Dichiarai. I ragazzi ridacchiarono

　

"Certo." Rispose. Strinsi gli occhi. "Girati."
"HEY ANNA LEE!" Louis urlò dall'altro lato del negozio. "CHE TIPO DI TELEFONO HAI?" Le mie guance si tinsero di rosso per l' imbarazzo.
"Io non ho un telefono." Risposi..

"Non sei stata mai al centro commerciale e non hai un telefono. Qualcos'altro?!" Liam esclamò. Sorrisi imbarazzata.
"Ci sono un sacco di cose che non ho fatto prima."
"Tipo cosa?" Chiese Harry.
"Di 'qualcosa di normale che avrei dovuto  fare." Dissi.
"Sei mai andata in spiaggia?." Chiese Zayn.

"No. Non ho neanche mai fatto il bagno." Ho risposto. Più bocche si spalancarono.
"Sei mai stata al cinema?" Liam ha detto.
"No".
"Hai mai avuto un ragazzo?" Chiese una voce. Mi voltai a guardare da dove provenisse.
I miei occhi caddero su Niall, si riempirono di lacrime non appena mio padre mi venne in mente.
"Stai bene?" Liam chiese sinceramente. Ho subito sbattuto le palpebre e sorrisi.
"Sì, stavo solo pensando."

"Possiamo visitare il negozio ora?" Louis piagnucolò da dietro di me. Sorrisi vivacemente e mi voltai a guardarlo.
"Certo, ma stai sicuro che non mi comprerai nulla." Ho risposto. Louis afferrò la mia mano e sorrise.
"Nessuna garanzia, Annalee." Ha detto mentre stava per trascinarmi in tutto il centro commerciale