prologo.

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Aprii un nuovo post di Tumblr e scrissi:

"Da un po' di tempo penso al giorno in cui me ne andrò da qua, lo farò senza voltarmi indietro. Non sono depressa, solo un'adolescente inadeguata, con un debole per i finali tristi."

cliccai su 'pubblica' e sospirai.

Quel blog era un modo per liberarmi, sfogarmi.
Non so che avrei fatto se qualcuno che conoscevo l'avesse scoperto.

Avevo la tendenza a trattare male tutti, ma agli anonimi che mi scrivevano rispondevo bene.
Non so perché lo facessi, probabilmente perché loro non sono obbligati a fare niente, non mi conoscono. E se mi mandano un messaggio carino di spontanea volontà lo apprezzo, cosa che invece non faccio con quelle vomitevoli parole falsamente dolci dei miei compagni e della mia famiglia.

Che volete farci, sono un'apatica asociale. Lasciatemi in pace, no?

E comunque, con gli anon non dovevo per forza mostrare la vera me.
A parole ero brava, mi sentivo più leggera.
Con chi conoscevo, invece, mi irrigidivo e mi chiudevo in me stessa.
È un mio riflesso, non ci posso fare nulla.

1 nuovo messaggio.

anonimo: ehi piccola, non andartene, resta qua con me.

Tumblr messages ✹ Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora