Capitolo 3

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"Ho portato da bere! Le birre vanno...?"

"Oh - puoi anche metterle lì tutte insieme."

Henmi, che si era volontariamente offerto di andare a comprare da bere per tutti, subentrò ed iniziò a passare in giro bicchieri di birra a
tutti. Era chiaramente il tipo che si incaricava di stare appresso allo spezzatino d'inverno.

"Umm, Yukina-kun, tu avevi ... il gusto uva, giusto?"

"Si, grazie." Prese in man il bicchiere che gli stava passando Henmi e
lo poggiò su un sotto bicchiere davanti alla sua sedia. Un certo numero di dipendenti di sesso femminile stava lanciando verso di lui sguardi furtivi già da un po'; forse perché era abituato, l'uomo
non sembrava esserne affatto disturbato, ma Yokozawa non poteva fare a meno di notarlo e gli stava dando seriamente sui nervi.
La zona dei posti a sedere era chiusa da porte shoji, ma la zona di passaggio tra le camere era separata solo da un paravento di partizionamento. Per avere una camera privata bastava solo chiudere le porte.

[NdT: Le porte shoji sono le tipiche porte giapponesi scorrevoli fatte in legno/carta]


"Yukina-quanto ancora gli ci vorrà al manager?"

"Non ne era sicuro, così si è assicurato di farci sapere di iniziare senza di lui."

"Davvero? Bene, allora suppongo che dovremmo iniziare. Umm, bene-ben fatto a tutti per l'altro giorno. Per ora la faremo breve, per approfondirla in seguito."

"Bel lavoro!" I quattro presenti sollevarono i bicchieri e li riunirono tutti insieme con un sonoro clink, ingoiando le loro birre. La sensazione del liquido che scendeva giù per la
gola era eccezionale e poteva sentire dissiparsi il disagio che si era accumulato durante la giornata di lavoro.
La festa di bevute di oggi era stata ospitata dalla Marukawa Shoten e aveva lo scopo di celebrare il termine con successo dell'evento di autografi dell'altro giorno. Coloro di cui
era programmata la partecipazione erano Yokozawa, Henmi, e Katou della Marukawa Shoten, e il manager Okada e Yukina del Books Marimo. Sfortunatamente, nessun altro
membro dello staff era riuscito a far rientrare la festa nel proprio calendario d'impegni,
così si era trasformata in una faccenda piuttosto piccola ed accogliente. Okada, l'ospite
d'onore, era in ritardo, quindi in realtà non era poi così diverso da un'atmosfera di una tipica notte di bevute fuori.

"Comunque, sono proprio contento che la sessione d'autografi si sia conclusa senza intoppi!"

"È stato tutto grazie a te e agli altri, Yukina-kun. Ti siamo davvero debitori."
Henmi posizionò le mani sulle cosce e si inchinò profondamente.
"Stavamo solo facendo il nostro lavoro, come sempre. I fan erano estremamente ben
educati e questo ha aiutato molto. Ah- ma c'è stato un attimo di panico quando abbiamo
pensato di essere a corto di cartoline!"
"Già, è stata tutta colpa mia per non aver controllato accuratamente. Mi dispiace." Le
cartoline che dovevano essere distribuite come regalo erano finite nel bel mezzo
dell'evento. Yokozawa era impallidito, andando nel panico credendo che avevano
erroneamente ordinato l'importo errato quando avrebbero dovuto averne anche di scorta,
ma guardandosi intorno, si rese conto che un pacchetto era stato mescolato con i regali
che Takanashi aveva ricevuto da parte dei fan. A quanto pare era caduto nella scatola
delle lettere e regali quando aveva provato a spostarla.
"Niente affatto- avremmo dovuto essere più attenti alla situazione. Davvero non
eravamo sulle nostre corde. Ma ora che ci penso, il senso di unità che abbiamo provato
quando lo abbiamo scoperto è stato divertente."
"Almeno ora possiamo riderci su, quindi tutto è bene quel che finisce bene."
Era normale qualche contrattempo in ogni evento, quindi tutto ciò che importava era
essere giunti alla fine con successo.
Il motivo per cui erano seduti a conversare era perché
l'evento era trascorso senza nessun impedimento importante.

Yokozawa Takafumi noi baai  2 (ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora