QUESTA STORIA CONTIENE SCENE DI SESSO VIOLENTO , DROGA E MOLTO ALTRO!🔞
Una ragazza di nome Victoria , con il suo amico Thomas decidono di far diventare il loro sogno realtà.
Loro vogliono diventare seguire la passione che hanno fin da piccoli : l...
POV VICTORIA Siamo seduti uno di fronte all'altro, in assoluto silenzio . <perché sei tornato indietro ?> sono curiosa ma anche spaventata della risposta perché forse era tornato per dirmi che voleva andare da lei , non lo so . <avevo dimenticato il cellulare > lo indica e in effetti è sopra il comodino , affianco al letto.
Mi fermo a guardare il letto dove poco prima stavo baciando il mio migliore amico e mi sento subito in colpa . Lo stavo usando e si è preso tutta colpa e ho detto di amare Damiano davanti a lui .
<che hai ?> mi accarezza la guancia e io lo guardò in quei bellissimi occhi marroni . <mi sento in colpa Damiano> < e perché mai ?> <per Leonardo . Per favore non prendertela con lui è stata colpa mia gli sono saltata addosso perché avevo bisogno di svuotare la mente e lui era lì che cercava di consolarmi . Mi ha detto più di una volta di pensare a te ma ne avevo troppo bisogno . L'ho trattato male e mi sento in dovere di scusarmi con entrambi > <io non sono arrabbiato con lui perché effettivamente non sapeva niente di noi due ma lo sono con te perché non mi hai detto prima quello che provavi > Sono contenta che Damiano non voglia uccidere Lello peró mi sento ancora in colpa . <non lo avevo capito anzi non ci capisco niente neanche ora se è per questo ma dirtelo mi ha tolto di un peso che non sapevo neanche di avere > sono davvero felice di averglielo detto perché più che a lui l'ho detto a me stessa .
<vabbè basta essere sdolcinati per sta sera hai bisogno un po' di svuotare quella testolina piene di pensieri> ha ragione e per questo decido di alzarmi e andare da lello per scusarmi <ei , dove credi di andare > mi afferra il polso con la mano e tira verso di lui che in questo momento è appoggiato al tavolo da pranzo .
<vado a scusarmi con lello > dico come se fosse ovvio <o no principessa non intendevo questo , voglio farti dimenticare io i tuoi problemi > Mi afferra velocemente i fianchi e mi sbatte sul tavolo Mi mette una mano intorno al collo e con l'altra mi spinge giù e mi fa distendere sopra al tavolo . <tu sei uno dei miei problemi > gli dico sorridendo e leccandomi le labbra . Lo voglio , lo voglio adesso.
<an si ?> chiede alzandomi la maglietta e scoprendomi così la pancia .
Annuisco perché non riesco a parlare visto che la sua mano intorno al mio collo comincia sempre di più ad essere stretta
Sorride e cessa ogni contatto dal mio corpo e comincia a sbottonarsi la camicia scoprendo così i suoi bellissimi tatuaggi .
Se la sfila e si sbottona i pantaloni . Lo guardo incantata e lui sorride compiaciuto perché sa che è irresistibile , sempre .
Mi sfila le calze e gli slip lasciandomi così nuda dal ventre in giù .
Si sdraia sopra di me e spero davvero che questo tavolo regga entrambi Mi bacia mettendo un'altra volta la mano intorno al mio collo senza stringere troppo peró . Il bacio diventa più appassionato e Damiano si sfila definitivamente i pantaloni e i boxer .
< hai provato le stesse cose con lui ?> ha bisogno di sentirsi dire quello che vuole ma sono troppo orgogliosa per ammettere che solo con lui provo certe sensazioni . Non siamo poi così diversi come credevo
Non rispondo e faccio scontrare ancora le nostre labbra per assaporarlo ancora. Lui con movimenti veloci entra e in me e inizia subito a muoversi con spinte decise .
Urlo il suo nome e mi manca l'aria quando si ferma d'un tratto e fa pressione sul mio collo con la mano .
< non ti lascio venire se non mi rispondi!> lo guardo e lo supplico con lo sguardo di continuare ma non cede e resta immobile . Aaaa maledetto Damiano e la sua prepotenza < no , no Damiano solo con te mi sento viva> Ammetto < brava ragazza> finalmente si muove dentro di me con spinte ancora più forti di prima.
Mi copro la mano con la bocca perché non voglio certo farmi sentire da tutte le persone che alloggiano qui o da lello .
Damiano mi toglie la mano dalla bocca e dice < no signorina , facciamo sentire a lello le nostre scuse >
È un coglione
Veniamo entrambi urlando i nostri nomi e devo dire che non mi sono mai sentita così leggera e viva cazzo .
< ti amo Victoria >
< cosa? Ripetilo >
< no ti dovrai accontentare >
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