Capitolo 22

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POV Victoria

Pensavo , speravo che tornando qui , dove sono nata , le cose sarebbero cambiate o almeno migliorate .

Ma mi sbagliavo

Non sto meglio , non mi riesco neanche a guardare allo specchio e quando lo faccio scoppio a piangere

Non mangio da 6 giorni e non mi riesco a dare una spiegazione

Ho parlato molto con mia madre e lei mi sta aiutando tantissimo ma solo lui può farmi sentire bene.
Ci siamo scritti e ci scriviamo tutt'ora ma lo sento troppo distante .
Ho parlato anche con gli altri miei amici e mi hanno aiutata anche loro purché lontani da me

Ho pensato molto in questi giorni tra le mure della mia cameretta che da bambina usavo come rifugio ma che ora non fanno più lo stesso affetto .

Non sono più la piccola Victoria fragile che restava in un angolino zitta e buona .
Non lo sono più da ormai molto tempo.

Sento bussare alla porta ma non mi muovo neanche me ne sto zitta senza dare segni di vita.
Ribussano e sbuffando mi alzo per andare ad aprire .
Chi poteva essere se non lui ?
Colui che amo ma che non sono pronta a vedere; credevo che rivedendolo mi sarei rattristita ancora di più e che mi sarei vergognata a farmi vedere in questo stato ma niente di tutto ciò mi è passato per la testa quando l'ho visto ; lì sulla soglia di casa mia in tutto il suo splendore e tutto d'un tratto le gambe mi cominciano a tremare sotto il suo sguardo indagatore<ciao Vic> è chiamo dal suo tono di voce che è rammaricato nel vedermi ancora così o anche peggio di come ero partita
<ciao Damiano> appena pronuncio quel nome , il suo nome , scoppio in un pianto di lacrime senza un sensato motivo .

Lui senza dire niente mi abbraccia e finalmente riesco a sentirmi a casa e non nel senso di casa come edificio perché io sono a casa mia ma la mia vera casa è lui è lo è sempre stato .
<ma che ti succede piccola?>
<non lo so ! Mi manca in respiro costantemente e vomito in continuazione; mi sento debole e non mangio nulla da una settimana non so più che fare mi sento giù emotivamente e fisicamente e cosa faccio ? Scappo da te e dai miei amici e dalla musica >prendo fiato e cerco di placare i singhiozzi .
Mi stacco un po' da lui per guardarlo in faccia e vedo un'espressione preoccupata di chi vorrebbe dirti qualcosa ma ha paura di romperti .

<vic io non vorrei dirtelo in questo modo peró è successa una cosa che non sapevo come gestire infatti ho provato a dirtelo ma poi ho visto la tua faccia e ho inventato quella balla della scommessa con lello e mi sento davvero una merda perché lo so che avrei dovuto protegge da me stesso ma ero completamente fatto che non rispondevo delle mie azioni e ...> non sento neanche più quello che sta dicendo perché cado per terra in ginocchio davanti a lui e mi metto ad urlare .

No no non è possibile non adesso non alla mia età , in in questo modo .

Lui si mette nella medesima posizione e cerca di abbracciarmi a io lo respingo
<no vic ti prego non fare così non c'è niente di ancora certo... farai il test di gravidanza e risolveremo ogni cosa peró insieme io non ti lascio sola> lo guardo stupita ma non ancora del tutto cosciente

<se dovessi essere incita io ti sposo ok? Ti sposo domani porca puttana con Ethan e Thomas come testimoni > vorrei ridere e in un secondo momento lo avrei fatto ma non capisco se tutto questo è uno scherzo o no

Vorrei dire tante cose ma non saprei da dove cominciare. Non ho più forze

<dì qualcosa di prego >

<vattene> riesco a dire solo questo

Spazio autrice
Ragazzi mi dispiace tantissimo! È da una vita che non pubblico ma ho avuto un problema in famiglia molto grave e non ero davvero dell'umore di scrivere e per giunta non avevo tempo .
Ora però sono tornata e cercherò di pubblicare , come accordato , ogni martedì e sabato.
Fatemi sapere se vi piace e ditemi secondo voi cosa succederà nel prossimo capitolo
Ci conto , baci 🥥💕

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