꧁𝚂𝚊𝚒𝚘𝚞𝚖𝚊 / 𝕆𝕦𝕣 𝕔𝕣𝕒𝕫𝕪 𝕤𝕚𝕔𝕜 𝕝𝕠𝕧𝕖 / 𝙾𝚞𝚖𝚊𝚜𝚊𝚒꧂

capitolo 5

Mi sento al sicuro tra le sue braccia, sento il calore del suo corpo e la sua testa appoggiata alla mia, vorrei che questo momento non finisca mai e poi è così carino e gentile-

Cosa è questa sensazione?

Forse potrebbe piacermi Shuichi?

Beh in effetti sto molto bene con lui...

Mikan entra in camera e io sono troppo imbarazzato, ci guarda e per poco non cade a terra.

"R-ragazzi ho interrotto qualcosa?" Chiede balbettando

"No, non preoccuparti"

"Ook grazie S-shuichi..."

"Comunque Kokichi può stare in camera con me per un po'?"

"Sì certo, poi se vuole restare qua può anche cambiare stanza, allora metto qua anche il pranzo di Kokichi e questa crema che ti devi dare sulle ferite una volta al giorno"

Detto ciò Mikan esce dalla stanza lasciandoci di nuovo da soli e mentre io continuo a pensare a ciò che provo per Shuichi smette di abbracciarmi e si alza dal letto per portarmi il pranzo.

Non ho molta voglia di mangiare però non voglio farlo preoccupare, quindi prendo la forchetta e con fatica inizio a mangiare.

"Hey Shuichi, ce l'hai una fidanzata?"
Dico con fare scherzoso

Perchè cavolo ho fatto questa domanda!? Ok devo calmarmi, lui non capirà nulla

"Ehm... in realtà c'è una ragazza che è praticamente fissata con me e sinceramente a volte mi infastidisce, si chiama Kaede Akamatsu, però non stiamo insieme"

"Ah ok" ho detto con un piccolo sorriso

"A te piace qualcuno?"

A quella domanda sono diventato completamente rosso in faccia e per poco non mi strozzavo con il cibo

"No! Non mi piace nessuno!"

Di solito sono bravo a mentire alle persone ma ho paura che questa volta non sia stato molto bravo e che Shuichi abbia capito qualcosa.

Forunatamente questi miei pensieri se ne vanno via subito perchè lui sorride e poi continua a mangiare, anche se penso che lo abbia fatto per non mettermi in imbarazzo.

Sono passati 15 minuti più o meno e non abbiamo parlato, siamo stati completamente zitti, di solito sono un po' a disagio a stare zitto accanto a una persona, ma con lui non provo questo tipo di sentimento.

Dopo aver finito di mangiare Shuichi prende il mio piatto e il suo e li appoggia sul comodino, subito dopo prende la crema che devo darmi sulle ferite.

"Devi metterti la crema, vuoi che lo faccia io?"

"O-ok, va bene"
Dico un po' imbarazzato

Shuici si siede accanto a me e cerco di distogliere lo sguardo da lui, anche se è quasi impossibile.

Mi ha preso un braccio e ha iniziato a slegare lentamente le bende per non farmi male e dopo aver messo un po' di crema sul mio braccio, inizia a spandela su tutta la mia pelle ricoperta da ferite e poi ha coperto il tutto con le bende, ha fatto la stessa cosa sull'altro braccio e poi mi ha anche dato un bacio sul braccio che aveva appena curato.

In questo momento la mia faccia sta completamente andando a fuoco

"G-grazie Shuichi"

Shuichi's pov

Non stiamo più parlando, Kokichi è completamente rosso in faccia e sta cercando di guardare dalla parte opposta.

Con questo mio talento da detective non la trovo una cosa tanto difficile capire cisa pensano le persone guardando i loro movimenti.

Credo che potrei...emh...piacere a Kokichi?

Cazzo! E ora cosa dovrei fare?

Non so bene cosa provo per lui, forse dovrei pensarci un po' di più...

"Hey Shuichi, stai bene? Sei a guardare il vuoto da tipo 10 minuti"

"Eh! si si tranquillo sto bene. Ti andrebbe di andare un po' in giro?"

"Ok va bene"

Ci alziamo dal letto e usciamo dalla camera.

Vedo che Kokichi ha ancora qualche problema con l'equilibrio e quindi decido di prenderlo per mano

Non so bene cosa gli starà passando per la mente ma in questo momento è tutto rosso in faccia.

Mi sento troppo in imbarazzo in questo momento, forse dovrei provare a dire qualcosa per iniziare un discorso.

"Di solito cosa facevi qua da solo?"

"Ehm... di solito stavo in camera mia senza fare niente, oppure giravo un po' per l'ospedale"

"Non stavi mai con qualcuno?"

"No, tutti quelli che sono entrati qua non si sono mai avvicinati a me perchè delle persone avevano iniziato a spargere delle voci su di me dicendo a tutti cose orribili. Ora che mi ci dai pensare c'era solo una persona che non aveva creduto a quelle persone e che è diventato comunque mio amico.
Si chiamava Nagito Komaeda ed eravamo amici, poi un giorno lui scappò da qua e non tornò più"

"Oh...mi dispiace"

"Non preoccuparti, comunque c'è un posto che ti voglio fare vedere"

Mi ha fatto scendere al piano terra e siamo arrivati davanti a una porta in un piccolo corridoio dove una lampada è rotta.

Dalla sua tasca ha estratto una chiave e con quella ha aperto la porta.

"Dove l'hai presa quella chiave?"

"L'avevo rubata, ero curioso di entrare qua dentro, tranquillo possiamo entrare, i dottori non passano mai da qua"

Siamo entrati una stanza, è abbastanza grande e ci sono delle librerie e al cemtro c'è un letto, la stanza è illuminata da una lampada che non funziona molto

"Di solito venivo qua da solo, è la prima volta che porto qualcuno con me"

"Allora mi fa piacere che sia stato io la prima persona che è venuta qua con te"

Ci sediamo sul letto e kokichi si avvicina a me e mi abbraccia mettendo la sua testa sul mio petto.