Mi svegliai con un mal di testa assurdo. Non riuscivo neanche a capire dove mi trovassi. La stanza era illuminata da luci led blu, intravedevo il colore delle pareti nere e appesi ai muri vedevo a mala pena dei post, gli guardò con attenzione ed erano le canzoni di Jaden: Comotoes, Pray, Angels end Demons...allora mi girai di scatto e vidi proprio lui. Ero appogiata al suo petto, come c'ero finita? L'ultimo ricordo di ieri sera che mi risale era quando ero in bagno con Jaden. Cercando di scendere dal letto mi incastrai fra le coperte e mi ribaltai per terra. Cavolo, spero che non mi abbia sentito.
"Buongiorno principessa."disse affaciandosi a guardami con un sorriso stampato in faccia.
"Ciao? Comunque non so cosa ci faccio qui e non voglio neanche saperlo. Oggi ho mal di testa ma ti avviso che vado a scuola comunque, perchè voglio evitare di stare vicino a te il più possibile." lo avvertii.
"Sei di tante parole anche di mattina."rise.
"E visto. Ora vado." cercai di aprire la porta.
"Ah giusto, cerchi questa?" sventolò le chiavi.
"Si, graz-." mi avvicinai per prenderle ma lui le mise sotto le coperte.
"Dai Jaden, dammele."
"Solo se oggi vieni con me in un posto."
"Devo andare a scuola, non mi ascolti?"
"Non ci andrai. Hai mal di testa."
"Meglio che stare qua con te." precisai.
"Fidati di me. Ti porto in un bel posto. Non ti stressero neanche."
"Uhm. Giuri?"
"Si."
"Ok-okay dai, cosa può succedere?"
"Comunque sei crollata tu ieri sera su di me. Eri stanchissima e io ti ho portato qui."
"Allora grazie mille Jaden." feci una smorfia.
"Come devo vestirmi?"continuai.
"Normale, ma porta anche un costume."
"Costume? Dove mi porti?"
"Sorpresa. Non ti uccido, tranquilla."
"Ah ultima cosa, non chiamarmi mai più principessa."
"Va bene principessa." mi lanciò le chiavi.
Girai gli occhi al cielo e andai fuori.
Speravo veramente tanto che con questa sorpresa avremmo sistemato le cose, magari conoscendoci meglio .
Faceva parecchio caldo quindi mi svetii così e presi un costume bianco:Andai in salotto, dove c'era Jaden che giocava con le chiavi della macchina, non avevo mai visto la sua auto.
"Eh-" si fermò a guardarmi, odiavo quando le persone mi fissavano il corpo ma lui era così carino e tenero.
Ingiotti e riprese scuotendo la testa:" Seguimi."
Si era accorto che l'avevo notato a fissarmi e incominciò a incupirsi. Perchè era così timido certe volte? Mi fece entrare in una porsche nera.
E si, erano proprio ricchi.
Il tragitto era un po' troppo silenzioso allora decisi di rompere il ghiaccio.
"Quanto manca?" non sapevo che altro dire.
"Poco tesoro."
"Ogni giorno un nomignolo diverso?"
"Milady non posso usarlo, principessa non ti piace, tesoro nemmeno, quindi sto cercando uno che faccia contenti entrambi."
"Io non sarò mai contenta."
"Perchè sei così dura?"
"Non lo sono."faccio un broncio.
"Si invece." mi appoggia una mano sulla coscia.
Non la spostai, per una volta non mi dava fastidio e parlavamo senza litigare.
Si fermò in un parcheggio e prima che potessi scendere dal veicolo chiuse le porterie.
"Mettita la bendana."
"No."
"Fidati. Ti prego."
Sbuffai ma poi accetai, sapeva sempre come manipolarmi.
Scesi con la benda negli occhi e lui mi prese la mano.
"Okay, siamo arrivati." mi tirò giù la benda.
Di fronte a me vidi una spiaggia enorme, pulita e c'era pochissima gente che camminava lungo la riva, era tutto così calmo e silenzioso.
"Wow, è stupenda." lo abbracciai. All'inizio rimase duro però poi si sciolse e appoggiò la mia testa tra l'incavo della sua spalla.
"Dovevo farmi perdonare anch'io."
"Per cosa?"
"Per averti spaventata quel giorno che ti ho fatto vedere il mio... beh hai capito. Mi dispiace, sul serio."
"Si cavolo, sei matto. Per fortuna che non mi hai obbligata a fare altro." sorrise guardandomi negli occhi. Mi sentivo le farfalle nello stomaco quando incriciavo i suo occhi color ghiaccio nei miei.
"E anche per questo." disse baciandomi. Mi sentii subito un buco in pancia ma poi pensai a Bryce, l'avevo baciato l'altra sera ed oggi voleva parlarmi, probabilmente sull'accaduto.
"Jaden. Non posso." lo allontanò delicatamente.
"Perchè? Dai lo so che lo vuoi."
"Bryce mi ha baciata l'altra sera e probabilmente oggi mi chiederà di stare insieme. "
"Avevi detto che non avevi fatto niente con lui."
"È stato solo un bacio."
"Lo conosco e non si limita di un semplice bacio."
"Magari con le altre ragazze e comunque non mi puoi controllare sempre."
"Sai mi sono stancato adesso torniamo alla Sway."
"Solito tuo, non concludere mai un discorso serio. Te la prendi per cazzate e pretendi pure di controllare la mia fottuta vita. So badare a me stessa cazzo. Quindi tornerò a casa da sola." sbottò.
"Bene,questi non sono affari miei. Intanto non sai neanche dove siamo."
"Come ho già detto mi arrangio da sola."
"Okay." bastò solo questa parola per farmi capire quello che provava per me, niente. Veramente se ne stava andando senza voltarsi?
JADEN
Non volevo lasciarla da sola, ma mi fa sempre incazzare. Solo il pensiero di lei e un'altro (in questo momento Bryce, uno dei miei migliori amici) mi irrita.
Forse aveva ragione, per non pensare più a lei dovevo starle lontana il più possibile.
ASHLEY
L'unica cosa che mi restava da fare era chiamare Josh, perchè non sapevo veramente dov'ero, però non volevo che si preoccupasse per me e sopratutto adesso che le lacrime stanno iniziando a scendere.
Basta, basta, cazzo Ashley devi smetterla di piangere per lui, è solamente uno stronzo del cazzo.
Arrivò subito, salì in macchina e mi girai verso il finestrino per non farmi vedere con gli occhi gonfi.
"Perchè stai accostando?" chiesi anche se sapevo la risposta.
"Lo sai."
"No, non so. Possiamo andare a casa? Sono stanchissima." sbadigliai per finta.
"Ashley?" mi prese il viso e mi obbligò a guardarlo.
"Cazzo Ashley, perchè hai gli occhi rossi? Cos'è successo?"alzò la voce.
"Niente Josh veramente."
"Io non mi muovo da qui finchè non me lo dici. Cosa ci facevi là?"
Presi un respiro forte e incomincia a raccontare, mi serviva qualcuno in cui sfogare tutta la mia rabbia e il mio migliore amico mi capiva sempre.
"Giuro che lo uccido." disse alla fine.
"NO. Ti prego Josh. Questa cosa è tra me e Jaden. E tranquillo non mi farà più del male perchè non voglio più a che vedere con lui."
"Uff... okay. Va bene. Torniamo a casa?"
"Si perfavore." mi sentivo già meglio.
Quando arrivammo alla Sway, cercai di rilassarmi quando mi ricordai che dovevo parlare pure con Bryce.
Sentii bussare alla porta e andai ad aprire.
"Ei, ciao."
"Ciao."
"Dovevi parlarmi, giusto?"
"Si ma ho una sorpresa prima."
"Ma cos'hanno tutti oggi con ste sorprese?"
"Oh, non ti piacciono?"
"No no, dipende da chi le fa. Mi dispiace se hai pensato male. Mi preparo e arrivo."
"Perfetto, ti aspetto in cucina."
"Okay, a dopo."
Volevo essere più me stessa possibile e allora mi vestii di marrone, il mio colore preferito.
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IN LOVE WITH THE WEIRD ONE
RomanceÈ una storia basata sulla relazione di Ashley e Jaden Hossler, che può sembrare tossica ma anche unica. Non vi racconterò nient'altro e buona lettura.