Finalmente

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Visto che dovevamo andare in Canada e faceva abbastanza freddo mi vestii pesante:

Quando ero in macchina con i ragazzi verso l'aereoporto mi stava salendo un po' di ansia , ma quella emozionante

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Quando ero in macchina con i ragazzi verso l'aereoporto mi stava salendo un po' di ansia , ma quella emozionante.
Non ero mai andata in Canada e lo desideravo da quando ero piccola.
"AHHHH." urlò Riley appena scesi dall'auto e mi vennè incontro.
"Ciaooo." l'abbraccio forte dalla gioia.
Ero seduta fra Nailea e Charli e di fronte avevamo Chase, il ragazzo di Charli, Bryce e Jaden.
Bryce iniziò a girare per l'aereo con la sua camera in mano per fare il vlog e ad un certo punto venne verso di me.
"E lei è Ashley . Giusto dobbiamo parlare, appena arriviamo all'hotel ci vediamo?"sussurrò l'ultima parte e Jaden si girò curioso.
"Si certo."
"Allora a dopo." mi diede un bacio sulla fronte inaspettato.
Appena se ne andò le ragazze si misero a ridere.
"Cos'era quello?" chiesero colpendomi.
"Eh... sheesh." risi.
Jaden si alzò e mi prese aggressivamente.
"Dai mollami, che ci facciamo in bagno?"
"Tu ora mi ascolti."
"Uffa, certe volte veramente mi chiedo che problemi tu abbia." dissi sbuffando.
"Io conosco Bryce, può essere carino quanto vuoi ma lui è più da una scappatella e via."
"Oddio ed ecco che ritorna Jaden geloso e finto protettivo." alzai gli occhi al cielo.
"Sto parlando seriamente."
"Se.. certo. Mi lasci ora?"
"No. Finchè non mi dirai che starai attenta a Bryce, no."
"Se è quello che ti vuoi far sentire... Starò attenta, capo."
"Oddio, sei proprio testarda eh. Però è questo che ti rende speciale." si avvicinò sempre di più a me.
"Dai apri." il cuore mi batteva a mille e l'unica cosa che mi serviva era un po' di aria.
"Se è quello che vuoi." mi copiò e io tornai subito al posto.
"Cosa voleva?" mi chiese Riley, dal posto dietro.
"Ah, niente. Tranquilla." mentii, perchè non avevo proprio voglio di stressarmi.
Il viaggio fu lungo, ma finalmente arrivammo all'hotel in orario un po' tutti sfiniti ma anche emozionati.
"Allora ragazzi, per le camere ovviamente ci abbiamo pensato noi." incominciò la professoressa di italiano, seguita da tante urla di disprezzo.
Io e Riley ci guardammo piene di speranza di capitare insieme e lei mi strinse la mano.
"Charli Damelio, Avani Gregg, Madi Monroe, Chase Hudson, Bryce Hall, Amelie Zilber e Ashley." sentii lo sguardo rabbioso di Jaden sul mio, ma io mi preoccupai solo di Riley.
"Che fortuna!"
"Mi dispiace di non stare con te però neanche tu sei messa male, hai Blake, Noah, Dixie, Jade-bè chi sai tu. Intanto sai che ti inviteremo." la consolai.
"Ci mancherebbe altro." ci misimo a ridere per poi derigerci nelle stanze.
Dopo aver messo le mie cose nell'armadio arrivò ora di cena e andai al tavolo delle ragazze.
"Ei." salutai infilandomi tra Riley e Nailea.
"Ciao." mi salutò Nai.
"Ah, Nailea dove sei tu?"
"Con Riley."
"Bè ci sta allora."
"Si si." confermò lei.
"Cosa faremo sta sera per festeggiare."
"I prof hanno programmato per chi vuole una serata tipo discoteca, ma scrausa e i maschi hanno portato qualche bottiglia di alchool quindi se volete venite in camera nostra e festeggiamo bevendo. Vi va?" proponei.
"Perfetto." dissero in coro.
Quando arrivarono tutti ci misimo a tirar fuori alcune bottiglie.
"Dai che gioco facciamo?" chiese Riley.
"Gioco della bottiglia?" chiese Blake.
"Umm... difficile, mi piace." accettò Bryce.
Andò avanti bene, Charli e Chase si baciarono, secondo me anche volentieri, Avani baciò Amelie, Bryce con Josh e Madi e Nailea, affinchè non uscimmo io e Jaden.
Io avevo bevuto tutta la sera e mi ero messa a parlare con Bryce, però non ancora di quello che voleva dirmi lui.
"Dai che aspetti, non mi baci?"dissi senza sapere quello che dicevo portandomi verso di lui.
"Bryce mi deludi. Guarda come l'hai ridotta."gli urlò contro e poi cercò di prendermi ma io spinse fuori dalla stanza Bryce e uscimmo.
"Uhh, dove mi porti?" chiese anche Bryce ubriaco.
"Ho bisogno di aria." dico seccamente per la rabbia che mi stava per venire.
"Sai mi piace quando fai la dura e rispondi così."
"Lo so."
"E sei pure modesta. Wow... e solo wow."
"Dai Bryce non dire cazzate che sei ubriaco." mi scappò una risatina.
Una volta arrivati, senza farci vedere dai prof concentrati nella stanza discoteca, Bryce si accese una sigaretta.
"Vuoi fare un tiro?" me la porge.
"Ehm.. non ho mai fumato e ho paura di diventarne dipendente."
"Mica dalla prima volta diventi dipendente e ti insegno io."
"Oh-ok-okay." balbettai.
"Allora è facile aspira il fumo e poi butta fuori." mi disse aspettando che io lo faccia.
"Blh, che schifo di sapore."tossì.
Ad un certo punto sentiamo un rumore e per paura che ci avessero beccati ci nascondemmo.
"Dai ragazzi sono io." disse la voce di Jaden.
Uscendo dalla colonna mi accorsi che avevo la sigaretta in mano e facendo finta di niente con uno scatto la diedi a Bryce.
"CAZZO BRYCE."iniziò ad incazzarsi. "Mi hai deluso. Guarda come l'hai ridotta." mi prese per il braccio bruscamente.
"Io sono normale. E decido io per la mia cazzo di vita, Jaden. Non lo capisci ancora."
Come al solito non mi rispose e mi trascinò con se in bagno.
"È già la seconda volta che ci troviamo in un bagno oggi."
"E chissa perchè sempre a causa tua."
"Non è vero e comunque sei tu che mi costringi a seguirti."
"Lo faccio per te."
"Ed ecco che ritorna il ragazzo finto protettivo."
"Lo sono veramente." mi diede un colpetto sulla spalla.
"Uhmm.. Jaden mi sa che-" prima che vomitassi mi raccolse i capelli, era come se mi leggesse nel pensiero, sapeva già cosa fare.
JADEN
Era sfinita, infatti caddè su di me e io cercai di portarla con silenzio nella mia stanza.
La misi sul letto, mi cambiai, mi misi affianco a lei e le misi le coperte fino al petto.
Il giorno dopo mi svegliai tardi e come immaginavo Ashley non c'era.
Mi cambiai di corsa:un paio di pantaloni della tuta grigi e una felpa della mia merce.
ASHLEY
Mi ero svegliata prima e mi sono ritrovata nel letto di Jaden e lui, già non mi ricordavo niente perciò mi cambiai velocemente e scesi con gli altri a fare colazione.
"Dov'è Jaden?" chiese Josh.
"Starà cacciando una ragazza illusa che lui fosse innamorata di lei dopo una scopata."scherzò Blake.
"Inefetti ragazzi non avete torto." sbucò Jaden e si sedette accanto a me, ma io mi spostai un po'. Non ci potevo credere, perchè doveva mentire, era con me cazzo.
"Jaden mica starai facendo pubblicità alla tua musica." scherzò la professoressa di scienze avvicinandosi al nostro tavolo.
"Le assicuro di no." si alzò in piedi e vidi i pantaloni grigi, cavolo proprio oggi doveva stuzzicarmi.
"Ragazzi, comunque, per oggi abbiamo preparato alcune attività, le quarte faranno con le quinte e vi comunicheremo dopo i gruppi."
"Okay grazie." la ringrazziammo.
Sperai tanto di capitare con Josh, Riley, Charli, Avani e Nailea.
Una volta finito il pasto le classi si dividerono e le quarte e le quinte andarono nel reparto sport.
"Per voi abbiamo deciso di fare qualche gara di sport."annunciarono i prof. "Inizieremo con l'atletica e le squadre sono formate da quattro persone ciascuno."
Capitai con Amelie, Nessa e... Jaden ovvio.
Nessa si era messa per prima, poi Amelie, Jaden e ultima io.
Nessa incominciò con difficoltà, battè la mano ad Amelie però arrivammo ultimi, poi toccò Jaden dovevo ammettere che era veloce ,ma non mi superava,infatti recuperammo al terzo posto, toccò a me ero un po' in ansia ma al suo tocco mi venne come se fosse una sfida e corsi più veloce che potevo. Avevamo vinto, cazzo. Sapevo di avere talento almeno in qualcosa.
"Quanto cavolo corri veloce."urlarono tutti.
"Ehh talento si chiama." feci spallucce.
Poi mi capitò di fermarmi su Jaden che inaspettatamente mi fece un piccolo sorrisetto. Dai aprezzai.
"Brava Ashley." si congratularono i prof "Ora potete raggiungere gli altri e là potrete fare altre attività a vostra scelta.
"Oh andiamo a fare una camminata?" propongo ai ragazzi.
"Si, meglio di fare teatro o ballare." disse Bryce.
"Ahahah." risimo per Bryce.
Erano tutte le coppiette vicine o in braccio che mi sentivo in imbarazzo tra Bryce e Jaden.
JADEN
Non ce la facevo più a tenere i miei sentimenti evidenti sia a lei che a me. Mi faceva provare qualcosa di strano, ma mi piaceva e il suo atteggiamento così sicuro mi faceva voglia di avercela solo per me.
"Ashley ti posso parlare dopo?" le chiesi avvicinandomi.
"Si? Ovvio. Quando?" mi chiese insospettita, non era l'unica.
"Ehm.. ti va bene alle nove lì della vasca idromassaggio? "
"Ok-okay." fece la risatina che amavo.
A rovinare i momenti più belli arrivò Bryce, probabilmente geloso e la portò via.
ASHLEY
Odiavo quando Bryce rovinava i momenti rari di confidenza con Jaden.
"ASHLEY?"
"Eh si."
"È da mezz'ora che ti chiamo. Ti eri impappinata?"
"Oh si, scusa."
"Ti è piaciuto fumare?"
"Uhm.. no. " ero un po' arrabbiata con lui, è come se mi volesse portare sulla brutta strada e non si preoccupa nemmeno un po' quando, ad esempio, Jaden mi porta via con se.
"Okay."
E poi non sopportavo che le nostre conversazioni duravano pochissimo.
Una volta arrivati andammo a cenare e aspettai le nove nella mia stanza scegliendomi come vestirmi abbinandomi con Riley .
Alla fine optammo per:

Alla fine optammo per:

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"Okay io ora vado."
"Va bene, però dopo mi racconti tutto."
"Contaci." alzai gli occhi al cielo.
"Ehi." salutai Jaden.
"Ciao. Ma perchè sei vestita? Cioè non mi dispiace come ti vesti ma se ti dico vasca idromassaggio ci sarà un motivo."
"Potevi specificare."
"Eh vabbè vuol dire che dovrai entrare in regiseno e mutanda."
"Eh... scordatelo."
"Dai non ti guardo."
"E io dovrei crederti."
"SI."
"Okay ma se ci becca Bryce spieghi tu."
"Ma state insieme?" si fermò lui.
"No no, perfavore."
"Non ti piace? Lo sapevo, non è il tuo tipo."
"Eri geloso per caso?"
"Ahah io?"
Mi tolsi i vestiti ed entrai nella vasca di fronte a lui.
"Quindi cosa volevi dirmi?"
"Più che altro volevo parlare e chiarire."
"Solo parlare?"
"Si, perchè?"
"Strano da parte tua."
"Che simpatica." disse ironicamente.
Ci fu un minuto di silenzio, si vedeva che cercavamo entrambi un argomento di cui parlare.
"Cazzo, io non ci riesco a tenerlo dentro, mi piace o meglio provo un sentimento diverso con te." buttai fuori tutto.
Fece una piccola risatina: "Anch'io." disse a bassa voce.
"Cosa?"
"ANCH'IO. E non sai quanto vorrei baciarti in questo momento." diventò rosso.
"Fallo allora." lo provocai.
"Okay, non ho problemi."
Si aggattone su di me e con il suo pollice mi alzò il mento per guardarlo. Prima che mi baciasse lo spinsi mettendomi com'era lui prima, gli presi i capelli e incominciai a baciarlo appasionatamente tirandogli leggermente il ciuffo all'indietro.
"Oh Ash."
"Ti sei arreso subito?"
Appena pronunciai quelle parole prese il controllo e mi baciò il collo lasciandomi leggere macchie e passo la lingua per farmi il solletico.
Volevo continuare ma ero talmente stanca che mi addormentai con le gambe aperte sulle sue.

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