My Daddy Issues

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Bakugo P.O.V.

Quando fui preparato a dovere prese il vibratore e me lo fece passare sul membro, facendomi gemere violentemente, per poi infilarlo con una botta secca nella mia entrata.

Stavo impazzendo, faceva male ma allo stesso tempo era bellissimo.

Prese anche il frustino, iniziando a darmi colpi secchi sulle natiche.

Ormai ero un casino di gemiti e ansimi, non c'è la facevo più.

"D-daddy-" non riuscii a finire la frase, aveva aumentato il livello del vibratore.

"Sì, piccolo?" "S-scopami, ti p-prego" ok, o continua a frustarmi o mi fotte a sangue.

Lo vidi appoggiare il frustino e sentii il vibratore fuoriuscire, cazzo se mi mancava già quel piacere.

"Pronto piccolo?" "Sì daddy, ti prego" posizionò il suo membro davanti alla mia entrata e con una botta secca mi riempì interamente.

Era fantastico, iniziò a spingere, non mi sarei più sentito le gambe ma chissene fotte, avevo un dio greco che mi fotteva.

Provai a muovere il bacino verso di lui, ma senza risultati essendo legato alla testiera del letto. Allora rinunciai e appoggiai la testa sul cuscino, che probabilmente si sarà bagnato del mio sudore.

Continuava a spingere a un ritmo incessante, come i miei gemiti.

Non ce la facevo più.

"D-daaddy s-sto pe-er veeniree" non riuscivo quasi a parlare per colpa dei miei gemiti.

"Vieni cucciolo, vieni" venni appena me lo disse seguito da lui, che uscì da me subito dopo lasciando colare dalla mia entrata un po' di sperma.

Mi slegò e buttò la corda giù dal letto, per poi darmi un dolce bacio sulle labbra.

"Sei così carino, come fai, cucciolo?" arrossii improvvisamente e mi girai con il viso verso di lui.

Mi tirò verso il suo petto e mi strinse i fianchi "Sì, sei proprio carino e dolce, anche se sembri molto arrogante. Adesso coccole?" "Sì, ti prego Daddy" " Tranquillo cucciolo chiamami Eijiro quando non ti sto aprendo a metà il culo"

Mi lasciò appoggiare la testa sul suo petto e iniziò a farmi i grattini sulla schiena, stupendo.

Eijiro continuava a farmi le coccole, era cambiato in neanche due minuti. Prima era dominante e irruente, mentre all'improvviso era diventato dolce e gentile.

Chiusi gli occhi e mi addormentai velocemente cullato dalle sue coccole.

Kirishima P. O. V.

Stavo coccolando Bakugo e continuai anche quando si addormentò, ma me ne accorsi subito, aveva un respiro più pesante e sembrava star facendo delle specie di fusa.

Gli misi una mano tra i capelli biondi, erano morbidi, per quanto all'apparenza sembrassero crespi, disordinati e spinosi. O, almeno la sera prima, quando lo avevo visto così disinvolto grazie a qualche alcolico ingerito di getto, mi erano sembrati così, visto che dopo la notte movimentata che avevamo condiviso erano praticamente scesi, coprendogli leggermente la fronte e gli occhi.

Era muscoloso, ma fragilissimo, me lo aveva dimostrato mentre dormiva, ha iniziato a piangere. Ho capito che aveva un incubo. Parlava, o meglio ci provava visto che i singhiozzi lo interrompevano. Ho capito subito, ieri sera, quando ho visto alcuni lividi sul suo corpo insieme a qualche taglio che non faceva una bella vita.

Io gliela avrei migliorata, lo giuro.

Gli diedi un bacio sulla fronte e gli avvolsi la schiena con le braccia. Era minuscolo rispetto a me, bassino, meno di me di almeno quaranta centimetri.

Sapete le storie, quelle omegaverse, penso, ecco lui sarebbe stato l'omega, sicuramente. Io invece sarei stato l'alpha cattivo che si rivela un tenerone. Sicuro.
Mentre il tipo del bar, Sero, penso, sarebbe il beta rompicoglioni che ci farebbe incontrare.

Sentii Katsuki stringersi le mie mani al petto e muoversi verso di me con la schiena.

Chiusi gli occhi e appoggiai la testa sulla sua schiena, addormentandomi.