Tutti uscirono dalla mensa e con la coda dell'occhio vidi Marco che ci guardava ridendo
<Ace...io.. non voglio stare da sola con Marco>
<Cercherò di stare sveglio vicino alla vostra porta, per qualunque cosa grida>
<Grazie, ti voglio bene capitano>
Dissi abbracciandolo
Lui mi strinse a sé e mi baciò la fronte
Io andai in camera di Marco e trovai quest'ultimo steso sul letto con solo i boxer addosso
Mi imbarazzai parecchio mi misi a letto e cercai di dormire ma subito dopo aver chiuso gli occhi sentii che si alzò piano mettendosi dietro di me e con la sua mano toccarmi il braccio per poi sussurrarmi <è inutile che ti fai proteggere da Ace. Tu sarai mia>
Io a quelle parole mi alzai di scatto e cercai di allontanarlo
<Sta calma dolcezza, non ti farò nulla>
Io mi rimisi a letto cercando di stare più lontano possibile da Marco, avendo la sicurezza che c'è Ace dietro la porta
Chiusi gli occhi...Sentii la mano di marco tapparmi la bocca e l'altra sua mano che mi prendeva da un fianco e mi stringeva a se
Io cercai di urlare ma la mano di Marco non me lo permesse
Mi legò le mani alle sbarre del letto con una mano mi teneva la bocca chiusa e con l'altra mi toccava ...
Mi mise una gamba in mezzo alle coscie, lui mi lasciò una scia di baci dal collo al petto
Non riuscivo a dire nulla né a fare nulla, mi sentivo così debole
Cominciò a succhiare e mordere un punto preciso sul mio collo
Dopo un paio di minuti si staccò
<Se prometti di non urlare ti lascio parlare.>
Io annui e lui mi lasciò andare
Continuò a baciarmi io mi girai dalla parte opposta strizzando gli occhi pensando che quello che mi stava baciando non era Marco ma Ace
A un certo punto Marco mi strappò la maglia e mi baciò il seno
Io gemetti..senza volerlo
<Vedo che ti piace>
<Lasciamo and-andare>
Lui si alza e mi guardò divertito
Io stanca di quella situazione cercai di gridare ma Marco mi baciò e io non potevo fare niente.
Con una mano scese al mio interno coscia, cominciò ad accarezzarmi lìDi mattina
Mi alzai dal letto ma avevo le gambe deboli, non capii
Apparve Marco dalla porta del bagno e disse
<Ieri sera ti sei divertita vedo>
<Bastardo> dissi
Lui non contento di come l'ho chiamato esce dalla stanza lasciandomi li a terraPov Ace
Ieri sera non era successo nulla quindi tornai in camera mia a dormire
Al mattino vidi Marco uscire dalla stanza con un ghigno in faccia
<Hey Marco, t/n è sveglia?>
<No, è stata sveglia tutta la notte ahahahah>
A quell'affermazione capii che era successo qualcosa
Entrai in camera di Marco di nascosto e chiusi la porta, mi girai e vidi t/n a terra
<T/n! Cosa è successo?!>
La presi e la misi sul lettoPov tu
Per fortuna poco dopo che era uscito marco entrò ace che mi mise sul letto
<T/n! Cosa è successo?!>
<Io..noi..non lo so> scoppiai a piangere tra le braccia di Ace
<T/n, dimmi cosa ti ha fatto> disse con voce amorevole
<Mi ha..molestata. in qualche modo sapeva che sei io avrei gridato tu saresti entrato e così mi ha tappato la bocca e...e ha fatto quello che ha fatto>
<COSA!? GLI SPACCO IL CULO!>
<NO! ace calmati ti prego!>
<COSA!? CALMARMI!?>
io abbassai lo sguardoContinuarono a parlare fin che...
A pranzo
Mi sedetti vicino a Ace questa volta dopo un po' arrivano Marco e Thatch insieme a Margoo (personaggio inventato)
<Hey ragazzi!> Disse Thatch sedendosi davanti ad Ace e OVVIAMENTE
CEH NON POSSO ESSERE PIU SFIGATA Marco si siede davanti a me e Margoo a capo tavola (nella sala da pranzo c'erano più di 100 tavoli da 5 posti ai 40 posti)Io cominciai a parlare con Margoo, notai che Marco mi guardò per tutto il pranzo
<Marco> cominciò a dire Ace facendomi girare di scatto
<Com'è andata la mattinata, non hai parlato per tutto il tempo durante il pranzo>
Lui lo guardò e poi guardò me per poi portare il suo sguardo nuovamente su Ace e per poi abbassare lo sguardo
<Nulla..ho guardato se la rotta era giusta, ho un sonno della madonna..non ho dormito per tutta la notte ahah>
A quella frase Marco alzò lo sguardo verso di me e fece un sorriso pervertito
Ace mi strinse a sé
<E..come mai?>
<Non lo so..sentivo rumori sotto il letto>
<Ah strano>
Io imbarazzata dalla conversazione chiesi ad Ace se voleva andare con me a fare un giro sul ponte e lui mi disse che andava beneUna volta finito il pranzo uscimmo da quella stanza accaldata
<Che bastardo.> Disse lui per poi girarsi verso di me e mettendomi le mani sulle spalle mi disse..
<T/n..promettimi che qualunque cosa me ne parlerai e che non avrai mai vergogna di parlare con me>
<Te lo prometto>
Dopo aver detto quelle parole mi abbracciai e io ricambiai l'abbraccio
<Grazie di esistere> mi sussurrò
<Grazie A TE di esistere>
A quelle parole Ace si ricordò i pirati che aveva incontrato da bambino che parlavano del figlio di Roger
<...>
<Che c'è?> Che c'è ? Domandai accorgendomi che piangeva..
<nulla... è che...fin quand'ero bambino tutti mi avevano detto che era meglio che non nascessi...e...>
Io lo abbracciai e gli sussurrai
<Sfogati quando ti serve>
Lui mi strinse ancora più forte a sé
<T/n ti amo>
<Eh?>
<Di bene..>
<Ehm ok.. anche io>Mentre eravamo ancora abbracciati notai uscire dalla sala da pranzo marco che mi fece un segno con le mani come per dire
"Vieni un attimo se non vuoi finire male"<Ace... c'è marco che..>
Lui si girò di scatto e notò Marco che li guardava con un aria di sfida
<Tranquilla, non dargli peso>Mi prese per mano incrociando le nostre dita e trascinandomi dietro di lui allontanandoci da Marco
Pov Ace
Voglio chiedere a t/n di fidanzarci ma so già che non vorrà...
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ti proteggerò... comunque vada.
Mystery / Thrilleruna ragazza cresciuta in un modo tutto suo entrò nella ciurma di barba bianca, entrando nella seconda flotta facendo molta amicizia con Portogas D. Ace ma c'è una persona che gli dà fastidio per poi..