Tornato a casa posai velocemente lo zaino atterra e mi misi comodo sul divano appoggiando la testa sullo schienale e guardando il soffitto.
Finalmente potevo restare tranquillo e potevo avere pace almeno fino al giorno dopo.Avevo bisogno di pensare.
Dire quelle parole a Taehyung non faceva altro che farmi stare peggio, sembrava essere una pugnalata al cuore ogni volta, soprattutto se a ferirmi e poi salvarmi era stato proprio lui. Ma nom avevo altra scelta, stavolta non riuscivo a mettermi da parte e fare finta di niente.
Fin dall'inizio la situazione non era cambiata e non credevo potesse cambiare mai. Se stavo male io, stava male lui e viceversa, se sorridevo io lo faceva lui e viceversa.
Vivevamo in un loop di simbiosi cambiato solo adesso, quando ho scoperto che quella simbiosi in realtà valeva solo per me, quando ho scoperto che dirsi tutto valeva solo per me.E allora, perché continuare se al di sotto non ci sono fondamenta da parte sua?
Scossi la testa decidendo che per oggi era abbastanza parlare di Taehyung e Jungkook, quindi accesi la televisione cercando un film o qualcosa di carino da guadare. Da solo non era il massimo, ma almeno potevo tenermi intrattenuto.
Scelsi il film in questione ed iniziai a guardarlo stendendomi sul divano. Solo poco dopo mi pervase la sensazione di avere un cuscino più morbido del solito e che i miei occhi richiedevano solo di essere chiusi per un pò.
Li accontentai e a mano a mano mi addormentai"Allora, sei stato forte mh? Hai seguito il mio consiglio" ridacchiò la voce
Mi guardai intorno ritrovandomi nel posto prescelto
"Mi spieghi perché sono sempre qui ogni volta?""Beh, all'inizio ti avevo detto qualcosa no? Questo posto non è scelto a caso. Quando sarà il momento ci penserai"
"Mi rende abbastanza nervoso tutto questo, perché devo sognare sempre te?"
"Perché io ho bisogno di te e tu hai bisogno di me"
"Ma se nemmeno mi conosci, che vuoi fare? Prenderti il mio corpo?"
"Non sono così fantasma come credi"
"Mh, certo, è un sogno!"
"Hey, i sogni si avverano e poi ringraziami per averti fatto stare bene, un minimo di riconoscimento"
"Manco ti vedo, sto parlando da solo"
"Ben presto mi vedrai, adesso perché non la smetti di fare l'antipatico e ti godi il momento?"
"Posso almeno sapere come ti chiami? Posso darti un nome?"
"Un nome c'è già, ma preferisco darti questo. Chiamami Sir Dream, okay?"
"Uh, troppo complicato, ti chiamerò solo Dream"
"D'accordo, testardo Park Jimin, mi sta bene"
"Mi conosci? Davvero?"
"Si, ti conosco, ma adesso basta okay? Goditi il tuo sonno, voglio farti rilassare per quando mi è più possibile"
Sentii una leggera risatina per poi avvertire delle mani sulla mia testa, erano dolci e gentili con i miei capelli e lasciavano un non so ché di magico.
Chiusi gli occhi, beandomi di quelle mani che a mano a mano si spostavano sulle spalle."Sono bravo?" sussurrò
"Si Dream, sei davvero molto bravo"
"Allora rilassati e stai tranquillo mh?"
Annuii mentre il ragazzo continuava i suoi giochi con le mani tra i miei capelli.
Rimasi per un bel pò in quello strano stato di trance, finché le sue mani non si ritirano quasi in modo brusco."Uh? Dream?" aprii gli occhi guardandomi intorno
"Jimin, non posso più restare, stai per svegliarti"
"Cosa? Ho ancora sonno"
"Fidati, stai per svegliarti. Mi dispiace, ci rivediamo mh?"
"Ma Dream, aspetta...io-"
Sentii uno squillo di cellulare, conoscevo quella melodia ma mi era ancora poco limpida. Si, poco limpida fino a quando a mano a mano iniziò a farsi più forte tale da rimbombare nelle mie orecchie in modo talmente tanto pesante da farmi...
...aprire gli occhi di scatto e cadere dal divano.
"Chiunque diamime esso sia deve andare a farsi fottere!" urlai massaggiando il mio sedere ormai andato in frantumi.
O quasi.
Afferrai il cellulare e senza nemmeno vedere il nome risposi
"Chi cazzo è?!""Uh? Jimin volevo solo sapere se stasera ci sei al bar...c'è una festa...ehm...disturbo?" parlò la madre di Taehyung schiarendosi la voce
Che. Figura. Di. Merda
"Oh, oh signora Kim, perfavore mi perdoni io..."
"Non importa Jiminie, tranquillo" sentii una risatina da parte sua "non è nulla, allora ci sei? Ti aspetto tra mezz'ora"
"Ovviamente ci sarò, grazie per l'avviso, arrivo subito" staccai la chiamata e mi portai le mani sul viso
"Dream, è colpa tua!" sbuffai e mi alzai subito andando in bagno per fare una doccia calda, indossai la mia divisa composta da una semplice camicia bianca e un pantalone nero, mi sistemai i capelli e feci un bel respiro.
Mi toccava.
Presi il necessario tra cui cellulare e chiavi di casa per poi uscire ed incamminarmi verso il bar. Non distava molto e mi piaceva arrivarci a piedi per poter scacciare via tutti i miei pensieri negativi godendomi qualche canzone che potesse darmi la carica. Per di più, fortunatamente, quel brutto tempaccio ormai padrone da giorni sembrava essersi allontanato dando spazio ad un leggero sole che mi permise di arrivare con un sorriso in più e un'aria più serena.
Speravo solo di non incontrare Taehyung e Jungkook, almeno per la maggior parte del tempo.
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"Sir Dream"//Yoonmin (completata)
FanficNella mia vita, mai avrei pensato di poter chiedere al destino una cosa così sciocca, come l'esistenza dell'anima gemella. Non ero di certo un bambino, non ci credevo a tutte queste cose, eppure...ho dovuto fare i conti con me stesso e rivedere le m...