Taehyung quella sera decise di dormire a casa mia, con me. Aveva avvisato giustamente anche Jungkook di questa scelta e lui alla fine non la aveva per niente contrastata anzi, sembrava davvero molto felice del nostro ritrovamento e questo non poteva fare altro che farmi sentire bene.
Stare in guerra senza motivo era una delle cose che odiavo fare e adesso, dopo aver risolto per poi essere tornati più forti di prima, mi lasciava sentire meglio. Dopotutto si trattava sempre di loro due che, chi da più tempo e chi da leggermente meno, c'erano sempre stati per me.
Finimmo di sistemare il tutto al bar e poi ci incammimammo verso casa. Era buio, le stelle erano già presenti in cielo e noi eravamo le uniche anime ad essere presenti in quella strada. Non parlavamo per niente ma non importava, non ci sentivamo a disagio, era quel silenzio che dolcemente riempiva le mie orecchie e che mi piaceva ascoltare.
L'unico contatto che avevamo erano le nostre mani che di tanto in tanto si sfioravano, nonché i nostri occhi che si incontravano appena era possibile.Rimase questo lo scenario che ci vedeva soli per strada e che ci accompagnò fin quando non entrai dentro casa, facendo spazio anche al mio migliore amico, che dopo essere entrato mi permise di chiudere la porta. Mi voltai subito per ricercare un abbraccio ma Tae mi precedette, quasi come se mi leggeva nel pensiero, lanciandomi le braccia al collo così tanto di sbotto da farmi finire sulla porta.
"Tae" risi "tranquillo che non scappo" sussurrai accarezzandogli la testa
Lui, senza dire nulla, mi guardò solo avvicinandosi al mio viso per poi lasciare un piccolo bacio a stampo sulle mie labbra, ma fu un contatto così leggero che non mi resi nemmeno conto se ci fosse stato o meno.
Lo guardai semplicemente sbattendo le palpebre più volte
"Tae?" chiesi corrugando la fronteScosse la testa e si riavvicinò lasciando, stavolta, una serie di baci a stampo, alcuni anche più umidi e caricati, al quale io continuavo a restare fermo e immobile, shoccato.
"Jiminie.." sussurrò Taehyung avvicinandosi ancora di più accarezzandomi il viso
"Tae" sospirai "hai bevuto un pò, mh?"
"Oh, non ho bevuto nulla per tutta la serata, so quello che sto facendo e-"
Si bloccò appena sentimmo entrambi il campanello suonare insistentemente ed improvvisamente.
Lo guardai squadrandolo bene in viso, prima di allontanarlo leggermente per voltarmi e vedere dallo spioncino che in realtà era Jungkook a suonare così tanto. Pensai che fosse troppo inaspettata questa visita improvvisa, di solito non si presentava mai ad orari improponibili come questo. Quindi mi salì un grosso dubbio, misto ad una strana sensazione.
"C'è qui Jungkook, TaeTae" sorrisi richiamano l'attenzione del mio amico verso il suo ragazzo che, si spostò lasciandomi aprire la porta in pace. Sospirai appena potei vedere lo sguardo di Taehyung fisso su di me, per poi tirare un sorriso
"Jungkook, hey che succede?"Guardò prima me e poi Taehyung per poi abbassare la testa mordendosi le labbra
"Posso entrare, perfavore?""Ma certo che puoi" gli facendogli spazio corrugando la fronte.
Il ragazzo, quindi, entrò lasciandomi chiudere nuovamente la porta, sperando di non poterla più aprire, e sospirai appena la maniglia fu del tutto alzata. Mi voltai e sbattei le palpebre appena potei constatare che non erano più un unico paio di occhi a guardarmi in modo quasi famelico, bensì se n'era aggiunto un altro.
"Ragazzi, mi fate paura okay?" risi nervosamente schiarendomi la voce prima di allontanarmi il più possibile da loro
"Jiminie, non averne" ridacchiò Jungkook mettendosi accanto a me e accarezzandomi i capelli.
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"Sir Dream"//Yoonmin (completata)
FanfictionNella mia vita, mai avrei pensato di poter chiedere al destino una cosa così sciocca, come l'esistenza dell'anima gemella. Non ero di certo un bambino, non ci credevo a tutte queste cose, eppure...ho dovuto fare i conti con me stesso e rivedere le m...