CRAZY FAMILY (ADDAMS)

MARY SEI IMPAZZITA?!

25 CAPITOLO 

Si è arrivato il momento di dirlo ai miei. . .se voglio fare questo viaggio con thomas

Io: ehm. . .vi dovrei dire una cosa
Thomas: vi dobbiamo dire una cosa
Io: io e thomas stiamo insieme e vorrei fare questo viaggio con lui, senza di voi
Pugsley: quante cose mi tieni nascosta Mary? Cosi perderai la mia fiducia
Io: pugsle-
Gomez: il viaggio da sola con lui, è cosi importante?
Io: si.
Morticia: ci dobbiamo pensare
Io: no no no no, il viaggio è domani. 13 luglio
Puglsley: per me è già no
Io: ti prego pug
Mercoledi: anche per me è no, scusa Mary ma hai appena compiuto 15 anni e non credo che hai la "maggiore" età per fare un viaggio da sola
Pugsley: ma poi da sola
Io: vi prego
Gomez: a sto punto è no
MORTICIA: sei troppo piccina per andare da sola
Io: ma non vado da sola, c'è thomas
Pugsley:, siete minorenni!
Thomas: ho degli amici fidati a New York
Amanda (signora smith): non sono fidati THOMAS
Thomas: si mamma, sono fidati
Walter (signore smith): ultima volta che li abbiamo visto stavano facendo qualcosa di molto brutto
Thomas: voi non vi fidate di me è questo è il punto, nessuno di voi si fida di me

Complimenti famiglia avete rovinato di nuovo il mio compleanno, come sempre, se ci foste una volta buona in cui non lo rovinereste, sarebbe un sogno, un grande sogno. Ecco ora vi spiego:
1 compleanno: sono venuti tanti zii, che davano gli auguri a mia sorella mercoledi, pensando che era il suo compleanno, mentre io, bambina che ero, ero nascosta, anzi mi avevano nascosta i miei fratelli
2 compleanno: è caduta la torta per terra
3 compleanno: lo zio fester era tornato
4,5,6 compleanno: non li abbiamo festeggiati
7,8,9,10 compleanno: i miei compagni di classe non si erano presentati al compleanno 
11 compleanno: mi sono rotta un braccio
12 compleanno: ero caduta dallo skate
Devo continuare? Perché potrei continuare all'infinito sa quando sono sfortunata. Non me ne frega, io quel viaggio con thomas lo faccio. Esco di corsa, e vado in giardino e vado a cercare THOMAS che lo trovo a telefono

Io: thom-
Thomas: Piccola, vuoi fare una pazzia?
Io: si.
Thomas: prepara la valigia, stanotte scappiamo. Io ti porto a vedere New York.
Io: io così. . .la mia famiglia perderà la fiducia in me.
Thomas: Capiranno ok?...
Io: Va bene. . .capiranno. . .
Thomas: ho degli amici a New York, sono quattro. William, Robert, adam e tancredi.
Io: Bene. . .ehm. . .
Thomas: Ehm. . .si, staremo a casa loro per circa una settimana. Tu non devi preoccuparti di niente, devi solo divertirti.
Io: se lo dici tu. . .

Mi bacia, e poi mi abbraccia, con lui mi sento protetta, già ve l'ho detto vero? È che di lui non mi stancherò mai, vorrei un famiglia con lui, una bella famiglia. La verità è che non serve conoscerlo negli anni di "fidanzamento" ma io lo conosco da quando ero una bambina, lui era il mio BULLO...per amore, quindi lui sa sempre tutto. Io non sapevo di amarlo, finché il mio corpo bramava di essere toccato da lui, le mie labbra tremavano per avere un suo bacio. Il mio cuore quando lo vede, sembra che scoppia perché batte all'impazzata. Entriamo . . .e già non c'è più nessuno, ecco, hanno fatto finta di niente. Salgo di sopra e vado a  preparare la valigia con quello che ho. Mi cambio in fretta e metto:

1 per stare più comoda
2 perché stanotte devo scappare con THOMAS l. Mentre mi guardo allo specchio, lo vedo dietro di me e mi cinge i fianchi.

Thomas: così sei sempre più bella, ti va di dormire con me? Cosi stanotte scappiamo prima
Io: va bene, così stiamo anche più tempo insieme.

Prende la mia valigia e di nascosto la porta in camera sua, mettendola sotto il letto con la sua. Io prendo il mio skate nuovo, perché il vecchio non l'ho portato e lo metto vicino a quello di THOMAS. Poi mi sdraio accanto a lui.

Thomas: ma che hai messo nella valigia?
Io: i vestiti (?)
Thomas: è stra pesante
Io: io c'è la faccio 
Thomas: Non per offenderti, ma voi addams siete strani
Io: perché
THomas: perché tu cambi gli occhi, e spesso mi spavento. Poi-
Io: io sono quella strana della famiglia, l'ho preso dai i miei nonni paterni
Thomas: ecco perché ti stanno sempre attorno
Io: già...se mi succede qualcosa ai miei occhi, mi puoi portare via da lì?
Thomas: si piccola, lo faro di Corsa
Io: grazie

Metto la testa sul suo petto e mo addormento, aspettando che mi svegli lui per scappare stanotte

Angolo autrice:
Vi farò vedere gli amici di Thomas:

William

Robert

Adam

Tancredi
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, anche se è un po' corto