Capitolo 35 - Prendiamo anche un gelato?

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I raggi solari colpirono delicatamente i tuoi occhi, infastidendoti un pochino.

Guardasti la sveglia e notasti l'ora: erano appena le otto del mattino.

Ti alzasti dal letto e ti dirigesti verso il bagno, a lavarti.

La nottata prima eri cosi stanca che non ti eri nemmeno pulita dalla farina.

Intanto, nella sala da pranzo comune, le squadre si erano già tutte riunite affamate.

Lamentele varie cominciarono a diffondersi per la stanza in attesa dell'arrivo delle manager.

''Dov'è mia sorella?'' brontolò Eita appoggiando una mano al mento.

''Dove sono tutte'' - specificò Tendou - ''Basta una di loro per aver le chiavi della cucina ed entrare a prendere il cibo'' 

''Si sta lavando'' rispose Ushijima alla domanda del biondino - ''Mi ha appena scritto che sarà qui tra 15 minuti''

''15 minuti?! Un eternità! Dille che si sbrighi se non mi vuole vedere morto'' - sbuffò Eita.

....

Mentre scendevi le scale, sentisti un improvviso trambusto.

Quando arrivasti in cucina, trovasti tutti i ragazzi ammassati dentro quella piccola stanza, litigando tra di loro per il cibo.

''Che strani'' pensasti.

Kiyoko, la manager del Karasuno, si avvicinò a te. 

''Ci stavano aspettando affammati...appena sono entrata mi sono venuti tutti incontro per le chiavi... è stato un incubo''

Ridesti un po' immaginandoti la scena e sospirasti - ''Per fortuna non abbiamo dovuto cucinare noi per loro oggi''

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Guardasti i tuoi compagni di squadra abbuffarsi come animali, beh, tutti tranne Ushijima.

''Che ne dici se stasera ci guardiamo un film? Ho bisogno di un po' di relax'' gli chiedesti speranzosa.

''Va bene, prendiamo anche una pizza?''

''Certo!'' - gli rispondesti entusiasta - era proprio il ragazzo perfetto, no?

Qualcuno ti toccò leggermente la spalla.

Appena ti girasti, te ne pentisti immediatamente.

''Volevo chiederti scusa'' - ti disse Osamu senza nemmeno salutarti - ''So che ho fatto un casino e sono stato uno stronzo... spero che potrai perdonarmi''

Annuisti freddamente e ti rigirasti verso il tavolo - ''Va bene''

''Non mi sembri molto convinta''

''Mavva? Chi lo avrebbe mai detto!'' - si intromise Eita - ''Non ha nessun motivo per perdonarti''

''E' tutto apposto invece'' - sbuffasti tu - ''Non porto rancore, lo perdono... ma questo non vuol dire che lo voglia avere attorno''

Osamu ti guardò visibilmente ferito ma non commentò - piuttosto se ne tornò al tavolo del suo team, in completo silenzio.

''Prendiamo anche un gelato?'' - ti chiese Toshi-chan afferrandoti per la vita e accoccolandosi nella tua spalla.

Il suo continuare il discorso come se nulla fosse successo ti fece sorridere e gli accarezzasti la nuca - ''Certo''

Detto questo gli lasciasti un veloce bacio sulle labbra.

''E' ora di andare in palestra''

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Spazio autrice:

Ho finalmente finito tutte le verifiche e le interrogazioni :) sono pronta a tornare!

Come state? Come sta andando la scuola? 

+ Domanda importante: Di chi vorreste l'instagram?

So che ho postato 'tardi' questo capitolo...domani dovrebbe uscire già il continuo!

Ushijima Wakatoshi x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora