Tua Per Sempre

Lontane

Mi svegliai la mattina dopo assai stordita ..... della sera precedente  non mi ricordavo nulla ad eccezione di una cosa... il bacio tra me e historia!
Lasciarla lì , da sola ed ubriaca, era stata una pessima idea e perciò quel giorno ero molto preoccupata. Il problema era che mi sarei dovuta  vedere con historia proprio quel pomeriggio!
" oddio. e ora che le dico?" dissi ad alta voce.
Evidentemente le mie parole incuriosirono mia madre che, subito dopo, entrò nella mia stanza preoccupata.
" ymir , tesoro, c'è qualcosa che non va?" mi disse con calma , come se sapesse che qualcosa in me stesse per scoppiare.
cercai disperatamente di inventarmi una scusa per non affrontare il discorso naturalmente senza risultati.
" mamma c'è una mia amic-" in quel momento crollai, iniziai a piangere e l'abbracciai con affetto.
" c'è una mia amica di cui sono innamorata ma ho combinato un casino ed ora non so come fare!"le confidai stando attenta che mio padre, nel soggiorno, non sentisse nulla.
Inizialmente mia madre rimase in silenzio ma subito dopo riprese il discorso, come se una parte di lei avesse sempre conosciuto questo mio aspetto.
" mi dispiace non essere stata presente in questo duro periodo amore mio, e mi piacerebbe tantissimo recuperare il tempo perduto insieme... ma ora capisco che non è il momento. Ora tu devi andare da quella ragazza e devi dirle tutto ciò che provi per lei. Hai affrontato questi mesi con coraggio al contrario mio e di papà , e so che non ti arrenderai proprio ora."mi disse dolcemente.
Le sue parole mi diedero la carica che mi serviva per dichiararmi ad historia così asciugai le lacrime, mi preparai e mi diressi nella località dove avrei dovuto incontrarla.Inutile dire che lei non si presentò, e così mi ritrovai da sola nel parco dietro casa nostra, con molte parole da dire e con nuovamente il cuore spezzato.Cercai di contattarla per tutta la giornata ma senza risultati... Historia mi aveva bloccato su tutti i social e mi ignorava anche quando cercavo di attirare la sua attenzione dalla finestra della mia camera. Andai addirittura davanti a casa sua ma fui cacciata da sua madre con la stessa velocità con cui io lasciai historia da sola due sere prima.
" domani è lunedì e sicuramente a scuola ci saranno moltissime opportunità per parlarle" pensai per rassicurarmi pochi istanti prima di addormentarmi... La mattina successiva mi svegliai assai presto a causa dell'ansia, mi vestii e non esitai un secondo a dirigermi a scuola.Passai tutto il tempo in bagno per preparare il mio discorso così da renderlo perfetto, comprensibile e soprattutto per non andare nel panico... tutti i miei piani però andarono in fumo quando suonò la prima campanella.Mi aspettavo di trovarla seduta sui banchi davanti, vicino ad annie e mikasa e con un'espressione divertita nel vedermi impazzire.... eppure Historia si trovava al suo posto, proprio accanto a me come tutti i giorni. Agli occhi degli altri poteva sembrare una giornata normale... ma no, io conoscevo la mia amica e quella lì, seduta sul secondo banco nell'angolo a sinistra , non era lei. Il suo sguardo era spento e cupo nonostante historia cercasse in tutti i modi di nascondere la sua sofferenza. Cercai per tutta la giornata di farla ridere e divertire, proprio come inizialmente lei faceva con me.
Cosa ottenevo?......solo dei sospiri di malinconia e silenzio che durò per tutte le lezioni.Era appena suonata l'ultima campanella quando trovai la forza di affrontarla.
" se non vuoi parlarmi non farlo, ma almeno lascia che ti spieghi perché mi sono comportata in quel modo" le dissi cercando di non attirare l'attenzione dei nostri compagni che nel mentre uscivano dalla classe per tornare a casa.Dopo quelle parole riuscì a vedere per la prima volta in quel giorno gli occhi di Historia che piangendo mi disse freddamente:
" non cercarmi più".
Prese i suoi libri e se ne andò lasciandomi ancora una volta senza fiato.