Enula
Mi sveglio abbastanza assonnata, mi stiracchio un po' e mi alzo per dirigermi in bagno. Mi faccio una doccia calda, poi indosso una maglia nera, dei jeans grici e delle scarpe bianche (le mia preferite). Mi dirigo in cucina per fare colazione, sperando di essere sola, ma non è così: trovo Alessandro che mangia delle uova strapazzate e bacon, con del pane. <ehm, ehm> <oh, ciao Enu, tutto bene?> mi chiede sorridendo <si si grazie, posso rubarti un po' di uova?> chiedo ridendo, <oh, certo... serviti pure> mi dice leggermente imbarazzato. Prendo una forchetta dal cassetto e prendo un pezzo di uovo, poi lo mangio davanti a lui, ma in modo molto sensuale. Lui diventa rosso in faccia, ma poi distoglie lo sguardo e continua a mangiare (diciamo che volevo provocarlo per vedere come reagiva HAHAH).
Alessandro
Enula prende questa forchetta dal cassetto, mi ruba un pezzo d'uovo e lo mangia in modo sensuale... così non ce la faccio però! Distolgo lo sguardo e continuo a mangiare.
Ritorno in camera, prendo il mio borsone di danza e mi dirigo in palestra perché ho lezione stamattina solo con la Celentano. Finito tutto, ritorno in casetta dove vedo che non c'è nessuno, menomale! Mi butto su uno dei divanetti e leggo un libro sulla danza.
Enula
Dopo ritorno in camera, prendo la borsa e vado lezione con Rudy perché dobbiamo preparare delle nuove canzoni. Finito tutto (visto che oggi avevo solo lezione al mattino) ritorno in casetta, dove noto che c'è una persona sul divanetto ed è... Alessandro! Cazzo, ora come faccio? Vorrà sicuramente parlarmi di quello che ho fatto prima, uhm ci sono, lo ignorerò! Entro, mi metto le ciabatte e vado in camera, ma qualcuno mi afferra il polso... <Enula> <Alessandro> <cosa stavi facendo stamattina?> mi chiede divertito <ehmm... niente...> rispondo facendo la finta tonta. Mi lascia e torna a leggere sul divanetto. Vado in camera e mi stendo sul letto, mi addormento e da lì inizia il mio incubo da quando sono bambina, la paura di cadere nel vuoto, di non farcela, poi tutto buio.
Alessandro
Ho deciso che per oggi la mia lettura l'ho fatta, così mi dirigo verso la mia stanza, ma vedo Enula che piange e dice delle cose, così apro leggermente la porta e guardo se sta bene. <Enu, stai bene?>, mi siedo a bordo del letto e le lascio delle carezze, si sveglia di scatto e mi abbraccia, ovviamente ricambio. <Enu, enu, va tutto bene, ci sono io qui con te> dico preoccupato. Dopo un po', si calma e si stacca, guarda giù come se fosse in imbarazzo, <Enu, guardami> allora alza lo sguardo e si asciuga le lacrime. <che succede?> chiedo dolcemente <ti importa davvero?> mi chiede come se fosse sorpresa <certo! Allora, che succede?> <ho fatto un incubo, quello che faccio fin da quando sono bambina... in questo "sogno" cado nel vuoto, perché ho paura di non essere mai abbastanza...> ammette lei con le lacrime agli occhi, <stai tranquilla, so che forse le mie parole non ti serviranno molto ma sappi che io sono qui e se vuoi possiamo affrontare insieme questa cosa> risposi. Lei mi abbracciò e non so perchè, dopo un po', si riaddormentò.
SPAZIO AUTRICE
Ciao ragazziii, come state? Vi sta piacendo la storia? Se sì, lasciate una stellina grashiee✨
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Le sfumature dell'amore
Fanfiction"ma poi c'è lei, si Enula, non abbiamo legato moltissimo, anzi non ci siamo detti proprio nulla, ma vorrei conoscerla sembra una persona interessante"