capitolo 12.

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Enula

Mi avviai prima nella camera di Rosa perchè mi sembrava la meno difficile da affrontare, e così fu. Bussai alla porta di camera sua.

<entra> rispose soltanto. <ciao...> salutai, appena mi vide sgranò gli occhi ma poi abbassò di nuovo lo sguardo, <possiamo parlare?> domandai. Si spostò di qualche centimetro dal posto. <allora, innanzitutto mi dispiace se ti sto tanto antipatica ma in fondo non è colpa di nessuna delle due...> <no, dispiace a me! mi dispiace per come mi sono comportata con te, per come ti ho fatto del male... me ne pento davvero...> si fermò un attimo e poi continuò <sono sempre stata invidiosa di te, di tutto... mi dispiace tantissimo> abbassò lo sguardo.

<non ti preoccupare, l'importante è che ti sei pentita davvero> risposi <in verità non hai nulla da invidiarmi, tu sei te stessa e ti devi piacere così come sei, non puoi desiderare la vita di qualcun altro, ognuno ha i propri casini, no?> affermai <ok... cercherò di accettare la mia vita...> rispose <sai, credo che potresti interessare a Deddy, magari provaci con lui> le sorrisi e le feci l'occhiolino, poi lasciai la stanza.

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Ora toccava la parte più difficile, quella dove affrontavo Alessandro...

Aprii leggermente la porta, ma non lo trovai... Chissà dove fosse finito...

Allora tornai in cucina e domandai a Luca dove fosse Alessandro. Uscii dalla casetta e mi diressi in quel posto, e lo trovai di spalle con le cuffiette nelle orecchie. Mi sedetti di fianco a lui e vidi che stava piangendo. Ci trovavamo su un muretto, distante da terra 12 metri... Speravo non volesse fare quello che stavo pensando...

<ehi> gli tolsi le cuffiette <che cosa hai che non va? non vedi che è troppo alto qui?> domandai preoccupata e asciugandogli le lacrime, <lasciami da solo, hai gli altri che possono renderti felice, io ti rovino solo la vita...> rispose continuando a piangere. Mi distruggeva vederlo in quel modo, <ale ti prego, andiamo via di qui, ne parliamo da tranquilli ma andiamo via...> stavo iniziando seriamente a preoccuparmi, tanto che iniziai a versare qualche lacrima...

<no, vai pure, è stato bello conoscerti Enula, non sai quanto ti ho amato e quanto ti amo, non immagini neanche...> continuò a piangere <ale mai sei pazzo? ti prego, andiamo via e ne parliamo>.

Piangevamo. Piangevamo come due dannati. 

Non ci potevo credere, non poteva finire tutto adesso, non ora che stavamo chiarendo, non ora che forse stava iniziando ad andare tutto bene.... No, non sarebbe successo!

<ale ti prego, andiamo via e ne parliamo> continuai a chiamarlo <ma che senso ha vivere se ormai ti ho persa?> disse lui <non mi hai persa, sono qui per te, io voglio te!>risposi. <poi quando invecchieremo, mi lascerai da solo, come tutti, mi hanno sempre lasciato tutti da solo.... Mi dispiace Enula, addio!> 

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ANGOLO AUTRICE

ciaooo ragazzuolii!! come state? secondo voi cosa accadrà? ci vediamo al prossimo capitolo e vi lascio con la suspence..... Ciauuuu✨✨


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