Enula
Ecco che inizia un'altra giornata, mi ricordo che ieri Alessandro è venuto a placare il mio incubo, è stato dolcissimo e poi mi sono riaddormentata. Oggi ho due lezioni al mattino e una al pomeriggio per fortuna, non sono contenta come gli altri giorni, sono come di malumore e non so il perchè. Pazienza! Vado in bagno e mi faccio una doccia veloce, mi trucco e poi mi vesto.
Vado in cucina e mi preparo due fette di pane tostato con il prosciutto affumicato. Mentre ci sono, mi preparo una spremuta d'arancia e aspetto che il pane sia pronto; ad un certo punto, arriva Ale che non mi saluta neanche e questo mi fa crescere di più il malumore. <Ciao anche a te eh> dissi un po' scocciata <che hai? sei arrabbiata?> mi chiese. <no no sto benissimo guarda! non si vede?> risposi arrabbiata e me ne andai in camera a mangiare.
Non ci riuscivo molto perchè avevo questo groppo in gola, certo mi stavo trattenendo le lacrime! Dopo due secondi, arrivo di nuovo lui, che mi domandò <Enula, che cosa ti prende stamani?> <niente sto bene Ale, non ti preoccupare> risposi con la testa bassa. <lo sai che non ti credo? dai dimmi che cos'hai!>. Chiuse la porta e si sedette di fianco a me <allora? guardami e dimmi che succede> alzai lo sguardo e una lacrima mi scese su una guancia, ma l'asciugai subito <perchè piangi?> mi chiese preoccupato <non sto piangendo, dove le vedi le lacrime?> <Enula vuoi parlarmi per favore? sono qui solo per te!> rispose. <certe volte mi vengono dei malumori, ma senza un motivo preciso...> risposi avendo di nuovo quel groppo in gola. <ok, va bene, era così difficile dirmelo? non ti fidi di me?> <ma certo che mi fido di te! ma per me è difficile parlare così, io riesco a comunicare con la musica> conclusi.
Poi aprì le braccia e io mi ci fiondai dentro. Mi sentivo così al sicuro, così protetta, lui riusciva a calmarmi e mi capiva con un solo gesto o sguardo. Lui era unico.
Alessandro
Mi diressi verso l'aula dovrei avrei fatto lezione e nel mentre ricordavo cos'era successo prima: Enula mi aveva svelato un altro piccolo pezzo di lei, un'altra parte del suo essere. Era così unica.
Arrivai in sala, oggi avrei dovuto provare una coreografia sull'amore e doveva essere in coppia, io ero con Giulia. Siamo molto in sintonia e questo è un buon aiuto. Peccato che oggi ero un po' distratto e anche il maestro me lo fece notare. Finita la lezione, io e Giulia ci fermammo a chiacchierare <Ale, perchè oggi eri distratto? Non riuscivi neanche a fare quei giri che ti vengono sempre> disse Giulia <stamattina ho parlato con enula, era molto triste e stavo pensando al momento in cui c'eravamo abbracciati o alle parole che mi aveva detto> risposi. Lei mi sorrise e poi aggiunse <ale, mi sa che sei innamorato!> <cosa? no non può essere, ceh enula è una bellissima persona ma non mi ci vedo con lei, non sono adatto a lei>. Uscimmo dalla sala e ritornammo in casetta, intanto parlavo sempre con Giulia, ridevamo e scherzavamo.
Enula
Stavo leggendo un libro, perchè avevo finito le mie due lezioni del mattino, fin quando vidi entrare Giulia e Alessandro scherzare e ridere. Non so perchè quella scena mi infastidì non poco. Allora andai via, in camera e mi stesi sul letto, mi misi le mie adorate cuffiette e ascoltai un po' di musica.
ANGOLO AUTRICE
si lo so, questo capitolo è corto, però ci ho messo impegno. spero vi piaccia, lasciate una stellina plss. ciauu ✨✨
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Le sfumature dell'amore
Fanfiction"ma poi c'è lei, si Enula, non abbiamo legato moltissimo, anzi non ci siamo detti proprio nulla, ma vorrei conoscerla sembra una persona interessante"