Vi chiederete come mai io abbia deciso di chiamare questa mia raccolta di poesie con il nome di "Pensieri notturni", ebbene sappiate che ho deciso di chiamarla così perché sono esattamente dei pensieri, delle idee che mi tormentano la notte di cui non riesco a liberarmene se non sotto la forma di poesie che quindi diventano dei "contenitori" in cui sfogarsi, racchiudere le mie emozioni e cercare di comunicare un messaggio. Questa mia grande raccolta di poesie (ne ho scritte quasi quaranta fino ad ora) ho deciso di suddividerla in quattro capitoli dove più avanti andrò anche ad aggiungerne altre nuove.
Il primo capitolo di questa raccolta ho voluto intitolarla "Sogni e memorie" perché molte di queste poesie si riferiscono a dei ricordi del mio vissuto personale, mentre altre si riferiscono a dei "Sogni" dove cerco di raccontare delle storie, mentre altre si riferiscono al modo totalmente diverso che avevo di guardare il mondo quand'ero solo un bambino. Per quanto riguarda l'immagine che ho deciso di mettere sulla copertina di questa mia prima raccolta, particolarmente ispirata all'immaginario e all'iconografia orientale, alcuni potrebbero reputarla un po' troppo eccessiva ma è proprio quell'immagine significativa che metaforicamente rappresenta quel mondo magico che mi ha sempre affascinato fin da bambino grazie ai libri, film, musica e videogiochi suscitando in me lo stupore e la meraviglia di quegli ambienti bellissimi ma allo stesso tempo anche esotici e misteriosi, dove la natura incontaminata si fondeva con le antiche opere dell'uomo.
L'immagine rappresenta la leggendaria torre di Babele che doveva trovarsi secondo la genesi nell'antica città di Babilonia e che metaforicamente rappresenta la mia torre di pensieri ammassati uno dopo l'altro per cercare di arrivare a un unico significato. Al centro c'è una donna, una musa ispiratrice che rappresenterebbe quegli ideali perduti fino ad oggi, ovviamente sempre secondo la mia personale opinione.
A questo punto credo di essermi già dilungato abbastanza ma ci tenevo ad essere chiaro riguardo tutto ciò. Detto questo vi ho rivelato un po' troppo riguardo il significato metaforico di questa copertina e delle mie poesie, ma oltre a questo lascio anche a voi la totale libertà di interpretazione poiché a seconda del caso possono esserci poesie più semplici e altre un pochino volutamente più complesse. Alla fine è anche questo il bello dell'arte, sempre se quello che scrivo possa definirsi tale e spero vivamente che questo mio piccolo progetto possa piacervi, quindi non mi resta che augurarvi buona lettura!
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Pensieri notturni Capitolo primo: Sogni e memorie
PoetryCari lettori/lettrici, Mi sono sentito il dovere fin da subito di essere umile ma soprattutto onesto nell'esporvi questa mia "opera", se così si può chiamare, come una mia raccolta di poesie che non ha assolutamente né la vanità e né la presunzione...