Cap. 3

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LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE!!!
#POV. BETH
Mi svegliai tra le braccia del mio fratellone ricordando, purtroppo, della sera precedente: Eleonor, Louis, obbligo o verità, Alice.
Alice....mi dispiace così tanto. Meno male che oggi é domenica e ho la giornata libera. Intanto che Liam dorme sgattaiolo fuori dal letto cercando di non svegliarlo scendendo in cucina per fare colazione sedendomi al tavolo. Dopo un po' un Liam con i capelli arruffati e assonnato fa il suo ingresso in cucina-che cucciolo;).
"Hhaaaaaaww giorno." saluta Liam sbadigliando come un ippopotamo.
"Waaaaaaaw giorno Liam." lo imito io con un sorrisetto stampato in faccia.
"Hey non imitare i miei sbadigli altrimenti ti punisco." mi schernisce cercando di nascondere anche lui un sorrisino.
" E come mi punirete vostra maestà."
Lo vedo fare un sorriso beffardo e in un nano secondo mi ritrovo sulla sua spalla come un sacco di patate diretto verso il soggiorno. Allora capisco cosa voglia fare Liam e cerco di divincolarmi dalla sua stretta. Mi butta sul divano e inizia a farmi il solletico.
"LIAAAAM AHAHAHAHAHA BASTAA. TI SUPPLICAHAHA BASTAHAHAHAHA...." si ferma di colpo permettendomi di respirare.
"Ritiri il tuo insulto verso il mio preziosissimo sbadiglio? " Domanda con aria altezzosa.
"MAI!"
Si prepara per ricominciare ma lo fermo.
"Va bene va bene hai vinto." mi affretto a dire.
Ritorniamo in cucina e ci sediamo uno di fronte all' altro.
"Allora, cosa farai avendo la giornata libera." mi chiede.
"Andrò a casa di alice e cercherò di farmi perdonare." rispondo malinconicamente.
"Vedrai che ti perdonerà." cerca di consolarmi.
Finisco la colazione e vado a farmi una doccia veloce e vestirmi con un jeans chiaro, una maglietta a maniche corte, una felpa verde, le mie amate all star e poi prendo il cellulare. Mi metto un filo di mascara, scendo giù e girandomi verso l'orologio alla parete vedo che sono le 10:15. Saluto Liam ad alta voce facondomi sentire e, venendo ricambiata, esco. La casa di Ali non è lontana così mi incammino.
Quando arrivo d'avanti al suo vialetto mi fermo e piano piano arrivo alla sua porta. Alzo la mano per bussare quando la porta si apre rivelando un Alice sorpresa probabilmente per avermi trovata di fronte a casa sua.
"Ciao."saluta portando lo sguardo altrove.
"Ciao." saluto abbassando lo sguardo.
"Stavo venendo da te per scusai del mio comportamento di ieri." parla velocemente sperando che non la sentissi, cosa che non accade. Rimango un po' sorpresa facendole cenno per continuare.
"Avevi ragione tu. Mi sono comportata come una gelosona sgridandoti in quel modo dimenticandomi che ti avevo dato io il permesso di baciarlo." Finisce con una leggera risatina timida.
"No. Avevi ragione tu ad arrabbiarti. Mi dispiace."
"Facciamo così: abbiamo ragione entrambe, il che in un certo senso è vero." spiega in tono pensieroso facendoci finire per ridere.
"Amiche?"chiedo aprendo le braccia speranzosa.
"Amiche" risponde fiondandosi fra le mie braccia.
Rimaniamo abbracciate per un po'. Mi erano mancati i suoi abbracci. Mi fanno sentire protetta e speciale facendoti capire che per qualcuno sei importante. Che per lei sei importante.
Lei é il mio angelo.
Lei é la mia ancora.
Lei é la mia migliore amica.
#SPAZIO AUTRICE
Scusate per l' enorme ritardo e per il capitolo un po' corto. Spero comunque che vi piaccia. Commentate e votate.
Un bacio Maggie<3

Bad Boy/Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora