II

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Io
non sono
di carne;

io
non sono
voi;

io
non
sono...




L'assenza: il mio auto-ripudio:

sono l'estraneità d'uno spettro

che trapassa le mura consunte

d'una casa che non sento mia;


eppure il mio posto è fra i vetri offuscati,

un davanzale vuoto, la polvere arsa,

il sole che squarcia - ma a me non importa:

controluce siamo tutti uguali.

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