Morte alle macchine*: martoriare
corpi cavi non sparge alcun sangue;
ma cola la ruggine - ed è l'unico rosso
concesso in questo mondo di grigiori;
eppure pesa quest'arresa, i toni asetticidel percepire artificiali anche i respiri,
di tutti i pezzi scollati sull'asfalto freddo
nell'attesa stringente di marcire schiacciati
- sono solo un automa smembrato
per cui non esiste futuro.
*"Morte alle macchine" è un'espressione tratta dal manga "Pluto" di Naoki Urasawa, da cui anche l'immagine sopra.
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Esoscheletri
PoetryDepersonalizzazione di sé - e conseguente raggiungimento della propria non-esistenza.