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Il vento iniziò a soffiare dal nulla.
Le fronde degli alberi del giardino del castello si agitavano e i fili d'erba erano piegati da questa sinistra brezza, fredda e penetrante.

La Luna era già alta in cielo.

Così si scatenò la furia di Jimin, che prese le sembianze di lupo e si preparò, avvicinandosi al principe.

Jungkook tremava dalla paura, era come ghiacciato lì sul posto.
L'aria era gelida e ciò non lo aiutava per niente.

«Ti prego Jimin-ssi non farmi del male!»

Riuscì soltanto ad urlare questo tra le lacrime.
Non si rese conto però che in autodifesa, a sua volta prese le sembianze del suo cavallo.

Si alzò sulle zampe posteriori e atterrò battendo forte gli zoccoli, in modo da non farsi eventualmente mordere dal lupo.

Jimin indietreggiò ringhiando e dopo qualche minuto si calmò.

Il vento si fermò.
Tutto tornò alla normalità di qualche attimo prima.

Jungkook cadde sulle ginocchia molto probabilmente per lo scompenso dovuto a quella metamorfosi, provata per la prima volta.

Alzò lo sguardo verso Jimin, ch'era in piedi e lo fissava.

I suoi occhi brillavano di luce propria, uno blu e l'altro bianco.
Capì che quello bianco era l'occhio ferito da lui stesso, ma era un momento davvero magico.

Il minore raggiunse piano l'altro, mantenendo il contatto visivo.

Voleva vedere da vicino quegli occhi così belli, di un ragazzo così bello.

Un momento d'incanto indimenticabile, ormai s'era inciso nel cuore del principe.

Erano già vicini a sufficienza da permettere a Jimin di sfiorare il candido viso di Jungkook e tenerlo tra le mani.

«Scusami Jungkook, certe volte l'istinto è più forte della mia volontà e mi porta a fare cose simili.
Non ho alcuna intenzione di farti del male.
Non me lo permetterei mai.
Puoi perdonarmi Kookie?»

Ad entrambi un felice ed affettuoso sorriso si dipinse sul volto.

«Ma certo. E tu, mi perdonerai nonostante l'irrimediabilità di quello che ho commesso un anno fa?»

«Sì, ti ho già perdonato.
Non voglio essere cattivo con la persona che amo.»

«Ti amo Jimin, e i tuoi occhi sono veramente spettacolari, beh perché tu lo sei.»

«Anch'io ti amo, ahaha grazie.
Questo fenomeno succede di rado tra noi, quindi è una buona serata dato che hai avuto la fortuna di vederlo.»

Azzerarono la distanza tra loro con un dolce bacio, tenendosi stretti.

Non si sarebbero mai lasciati, il destino aveva scritto che dovevano stare insieme, per la vita.

Era molto romantico, al chiaro di Luna, lontani da qualsiasi preoccupazione.

I respiri dei due si mescolarono, i loro corpi divennero un tutt'uno, semplicemente perfetto.

[...]

Tuttavia, non erano così lontani da preoccupazioni come credevano.

Nella più remota parte della Grande Foresta, qualcuno li osservava tramite una sfera di cristallo, pianificando una sanguinosa vendetta.

«Quel lurido verme e quell'altro mostro! Presto se la vedranno con noi.
Nessuno può darci ordini, tutto è nostro.»

«Ci basta attendere l'istante preciso e domineremo il mondo.»

[...]

« È incredibile! Sparito da giorni e si era solamente allontanato un po'. Non sappiamo nemmeno se è vivo o morto.»

«Tranquillo tesoro, starà bene, sa cavarsela.»

«Lo spero! Altrimenti chi prenderà il mio posto, inizio a sentirmi così stanco che non riesco più a mantenere la calma anche per sciocchezze aish!»

«Dai ora dormiamo, necessiti di molti riposo.»

«Se non torna entro domani sera mi metterò sicuramente d'accordo con il duca e manderemo i nostri messaggeri a cercarlo.
Aspettami qui un attimo, arrivo subito.»

«Ahh ma lascia in pace il povero Yoongi a quest'ora!»

«Oh non si farà il problema, conosce le conseguenze.»

«Va benee!»

«Messaggero Min?! Sei sveglio?»

«Sire, ma invece voi che fate sveglio adesso?»

«Devi portare un messaggio e trovare mio figlio, se non torna entro la sera di domani.»

«Adesso??»

«Sì, proprio adesso!»

«Ai vostri ordini Maestà.
Dove devo consegnarlo?»

Nel frattempo si alzò dal letto, assonnato e si vestì.

«Al duca, troverai mio figlio insieme al loro messaggero.»

«Provvederò immediatamente Maestà.»

«Eccellente, buon viaggio Min.»

«Buonanotte Sire.»

An Ancient Love ; (p.jm + j.jk) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora