Capitolo 27- Impotente

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*Sono in caserma* rispose lei piangendo.

*Cosa?Sei rimasta con Luca ieri sera?*

*Magari l'avessi fatto...*

*Spiegami.*

La ragazza respirò profondamente e poi cominciò a parlare:

*Ieri sera ero con Luca quando è arrivata la polizia, mi ha detto di andarmene, di seguire le mie amiche e tornare a casa. Le altre erano tutte in macchina con dei ragazzi. Un ragazzo si è avvicinato a me e mi ha chiesto se volevo un passaggio, nella confusione ho risposto di sì. Siamo saliti in macchina ma poco dopo una macchina della polizia ci ha bloccati, ci ha fatto scendere entrambi e ci hanno arrestato. Io non so il perchè!*

*Il ragazzo con cui eri non ti ha detto niente?*

*Non ci siamo più rivisti dopo essere arrivati in caserma.*

*Sai almeno come si chiama?*

*Ha detto che si fa chiamare Zlatan*

*Zlatan?* chiese Chiara che era sul punto di scoppiare a ridere, ma si trattenne, non era la situazione adatta.

*Sì. Aiutami, tra poco arriveranno i miei e addio mondo.*

*L'importante è che non ti arrestino,ma non ne avrebbero motivo giusto?*

La linea telefonica cadde.

Chiara non sapeva cosa fare. Andare in caserma sarebbe stato inutile, cosa poteva fare una ragazza di sedici anni in una situazione come questa? Si rese conto di quanto era stata sciocca la sera prima. Si sedette sul letto. Cominciò a pensare, ma per la stanchezza si addormentò.

Verso le undici di mattina il cellulare di Chiara squillò.

*Pronto?*

*Ciao Chiara*

*Ciao Alle*

*Tutto bene?*

*Più o meno...tu?*

*Tutto ok. Come è andata con tuo fratello?*

*Ha sgridato me e Andrea, ma ci siamo coperti a vicenda. Deve ancora decidere come punirci.*

*Vedrai che non sarà severo.*

*Siamo grandi, non può punirci come dei bambini*

Alessandro non rispose.

*Hai saputo qualcosa di Luca?*

*No, ancora niente.*

*Mi ha chiamato Martina.*

*Si?Alla fine dove era ieri sera?*

*In caserma.*

*In caserma?Perchè?E' rimasta con Luca?*

*No, stava tornando a casa con un certo Zlatan quando..*

*ZLATAN?!?*

*Sì, perchè?* chiese lei confusa e preoccupata. *Lo conosci?*

*E' più grande di me di qualche anno, quel ragazzo è drogato.*

*Ecco perchè la polizia li ha arrestati!*

*Deve essere per quello...Ma lei cosa c'entra?*

*Non ne ho idea, erano in macchina insieme, avranno sospettato anche di lei.*

Federico bussò alla porta della sorella.

*Ti devo lasciare, c'è mio fratello.Se sai qualcosa di Luca dimmi.*

*Ok ciao bella!Ci vediamo domani!*

*Ciao ciao!*

Chiara appoggiò il cellulare sul comodino.

*Entra* disse al fratello che aspettava fuori dalla porta.

*Buon giorno!*

*Ciao...* Chiara era un po' spaventata, il fratello non aveva una faccia troppo convincente, probabilmente era colpa della stanchezza.

*Ho deciso la punizione per te e tuo fratello!* affermò.

L'estate di una ragazza innamorataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora