Capitolo 18- Un giorno tranquillo

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Il giorno successivo fu un po' più tranquillo per Chiara.

Sì svegliò alle sette e mezza, si vestì, andò a fare colazione e poi si diresse verso il campo. Parcheggiò lo scooter e poi entrò nel salone. Qui c'erano le sue amiche che stavano parlando del più e del meno. Chiara le raggiunse.

*Ciao ragazze!*

*Ciao Chiara!*

*Cosa raccontate di bello?*

*Luca si è tagliato i capelli! Hai visto come sta bene?* rispose Martina piena di entusiasmo.

*Non ho ancora avuto l'occasione di vederlo..*

*Non è niente di speciale..* ribattè Rebecca, era innamorata da un anno dello stesso ragazzo. Il suo compagno di classe, Pietro, alto con i capelli corti scuri e gli occhi azzurri. Un ragazzo per bene, intelligente e socievole.

*Secondo me sta meglio.* disse Sofia.

La discussione venne interrotta da Alice, che puntuale come un orologio svizzero, annunciò: *Ragazzi si comincia!!!* poi continuò *Oggi finiamo il torneo di pallavolo!Dividetevi in squadre!*

Chiara non raggiunse la squadra ma andò dal fratello.

*Le hai chiesto di uscire?* chiese, diretta.

*No, ancora no. Tu hai pensato a dove potremmo andare?*

*No, ma so a chi chiedere.*

*Ok. Le chiedo di uscire appena cominciano le partite.*

*Dove glielo chiedi?*

*Non so...Troverò un posto vicino al campo di pallavolo.*

*Romantico...* poi scoppiò a ridere.

*Smettila! Vai dal tuo fidanzato che è meglio.* disse sorridendo.

*Ancora non stiamo insieme!*

*Se lo dici tu.*

Chiara raggiunse la sua squadra. Alessandro era insieme ai bambini.

*Ciao Alle!*

*Ciao Chiara!*

*Tutto bene?*

*Sì, tutto ok. Tu?*

*sì! Penso di aver risolto ogni mio problema.*

*Sul serio?*

*Sì! Ho parlato sia con Sofia che con Andrea. E' tutto chiarito.*

*Sono felice per te!* rispose con il suo bel sorriso.

Alice annunciò al microfono *Rossi e Arancio in campo! I componenti delle altre due squadre devono stare ai lati del campo.*

Chiara realizzò che in quel momento Andrea avrebbe chiesto a Sofia di uscire, quindi da brava sorella e migliore amica non poteva perdersi la scena. Cercò con gli occhi il fratello, era vicino ad un albero vicino al campo. Gattonando cercò una posizione migliore per vedere. Andrea aveva preso per mano Sofia. Sembravano entrambi nervosi. Chiara continuava a guardare quando si accorse che qualcuno l'aveva raggiunta.

*Cosa stai facendo?* chiese incuriosito Alessandro.

*Guardo mio fratello che chiede a Sofia di uscire.* rispose lei senza staccare lo sguardo dai due.

*Ah! Ok.*

*Che dolce!L'ha presa per mano!* disse con occhi sognanti.

Alessandro era seduto di fianco a lei. La stava osservando. Lei si girò verso di lui.

*Cosa c'è?* chiese.

*Niente.* disse continuando a guardarla.

Chiara arrossì per l'imbarazzo. Si girò verso il fratello, che stava parlando con Sofia. Probabilmente gliel'aveva chiesto, perchè lei fece segno di sì con la testa e saltò al collo di Andrea.  Chiara sorrise, poi chiese: *Se avessi un appuntamento con una ragazza dove la porteresti?*

Lui ci riflettè un po' e poi chiese: *Perchè?*

*Perchè mio fratello non sa dove portarla.*

*Ah. Non saprei. C'è un ristorante carino in centro, non è mai molto affollato e si mangia bene. Si chiama Colombo.*

*Grazie mille!*

*Di niente..*

I due ragazzi tornarono dalla loro squadra.

L'estate di una ragazza innamorataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora