«Voi siete tutti lupi!»
Il cuore mi pompava nel petto, come avevo fatto a non capirlo prima?
Era tutto assurdo.
«Io ero te» indicai Liam che nel frattempo si era seduto sulla poltrona davanti a me, continuando aggiunsi
«T-tu hai baciato la me con i capelli grigi e p-poi..»«Mi sono trasformato»
Sorrideva in modo triste. Non credo esista un termine esatto per descrive l'espressione di Liam in quel momento.
Gli altri uscirono tutti, lasciandoci da soli.
La scritta sul tavolo l'avevo fatta io, con il mio sangue.«Jason ti ha sentito, tutti ti abbiamo sentito Belle»
Volevo piangere, urlare e andare via da quest'inferno.
«Non volevamo farti uscire fuori strada, quello è stato un grosso errore e ci dispiace»
Liam sembrava dispiaciuto, mi guardava accigliato con i suoi occhi bellissimi e magnetici.«Io davvero non capisco»
Guardavo fisso Sarah mentre portava delle garze per fasciarmi le mani insanguinate.
A quanto pare avevo rotto un bicchiere e con il vetro di quest'ultimo mi sarei tagliata.
«Nessuno di noi capisce Belle, tutti avevamo notato la somiglianza con Katrina»
Il liquido che scendeva sulla ferita pizzicava un po', con molta delicatezza Sarah prese ad arrotolare la garza sulla mano.
«Katrina ?»
Un sospiro lasciò le sue labbra rossastre.
«Katrina era la nostra precedente mater, la nostra guida»
Rispose Liam, continuava a guardare un punto nel vuoto, pensieroso.
«Cosa le è successo?»
Mi azzardai a chiedere, titubante.«L'abbiamo uccisa»
Una voce alle nostre spalle mi fece saltare.
Harry era appoggiato allo stipite della porta, Sarah si voltò per guardarlo, inarcando le sopracciglia in segno di rimprovero.
«Harry!»
La voce di Sarah risuonò stridula e imbarazzata.
Harry con nonchalance attraversò la stanza, sedendosi accanto a lei, sul divano a penisola che riempiva la sala.
«Quindi ucciderete anche me?»
«Non essere sciocca, l'avremmo già fatto se quello fosse stato il nostro obiettivo.»
«Siete tutti lupi? Oh mio dio, sono circondata da lupi» mi guardarono con dei sorriso flebili disegnati sul volto, Harry stringeva il braccio di Sarah con fare protettivo.
«Anche tu Sarah?»
Accennò un sì con la testa. Bene molto bene.
«Ho bisogno di una boccata d'aria, non scapperò ma voglio uscire»
«Liam accompagnala fuori»
Liam che fino ad allora era rimasto fermo e tranquillo, rivolse un'occhiataccia ad Harry.
«Non dirmi cosa fare»
Mi alzai, con passo svelto mi affrettai ad uscire.
La macchina di Liam era parcheggiata nel punto esatto in cui l'aveva lasciata quando siamo arrivati.
Mi inoltrai nella foresta che circondava la casa, seguita da Liam. Volevo sapere di più sui lupi, su chi fosse Katrina.
«Belle rallenta, devo parlarti!»
Sbuffai girandomi per osservarlo, era bello e dannato.
«So cosa stai pensando adesso..»
No Liam, non sai per nulla cosa sto pensando.
«È una storia molto lunga, noi, siamo una famiglia. Un branco»
Non dissi niente, il vento si era alzato e spostava i miei capelli, che fastidio.
Cercai di sistemarli il meglio possibile dietro le orecchie.
«Va avanti» dissi con gentilezza, volevo sapere di più, su tutto.«Katrina era la nostra mater, lei comandava il branco. Leggeva nella nostra mente manipolandoci, era crudele. Il suo compito era quello di proteggerci, invece ci usava a suo piacimento, per i suoi giochetti. Soffrivamo tutti, io per primo.»
Si passò una mano tra i capelli, frustrato. Prese un bel respiro e poi riprese a parlare «Lei era innamorata di me, mi costringeva a ricambiare.»Si era girato dandomi le spalle.
Lo guardai trattenendo il respiro, mi avvicinai cercando di posargli una mano sulla spalla ma una fitta al fianco mi impedì di raggiugerlo, caddi a terra in ginocchio. Il terreno sotto di me scomparve. Non ancora ti prego.«Non piangere Sarah, Harry non era poi così importante per te vero?»
Katrina, avvolta in un vestito rosso vino accarezza la mia guancia, asciugando le lacrime che cadevano calde. I suoi occhi verdi mi fissavano dolcemente.
«I-Io..»
Ero scossa dai singhiozzi, caddi a terra, non riuscivo a smettere di piangere, sentivo una profonda tristezza che non mi lasciava andare.Stavolta era Sarah, ero nei suoi ricordi.
Mi portai le mani sul viso per coprirmi, volevo morire.
«Sssh non vuoi che tutti scoprano quello che avete fatto, pensa a tuo fratello Jason»
Prese una ciocca bionda e se l'arrotolò al dito, tirando leggermente così che potessi guardarla in faccia, non spostai le mani.
«Sei una sgualdrina proprio come tua madre»
Sentii solo la sua risata dolce.Tolsi le mani dal viso, ero ancora a terra, alzai lo sguardo trovandomi faccia a faccia con Liam.
«È successo ancora?»
Salve a tutti!
Questo capitolo è stato un parto doloroso e sofferto, spero vi piaccia anche se non è uno dei migliori. :')
Quanto è stronza Katrina? Povera Sarah!
Aggiornerò il prima possibile, grazie a tutti. ❤️

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Wild.
Misterio / Suspenso"Sei pronta a rischiare tutto per amore?" Tratto dalla storia: Non riuscivo a smettere di guardarlo. Mi toglieva il fiato, ogni volta che i suoi occhi incontravano i miei. «Trova di meglio Belle,non innamorarti di me, io porto solo distruzione, sono...