Capitolo 2º

833 11 0
                                    

Sabato 20:00
Ho un ora di tempo per prepararmi,questa volta mi trucco in un modo più pesante del solito,rossetto rosso,matita negli occhi,mascara,ecc. Decido di indossare un vestito rosso con la scollatura che avevo indossato al matrimonio di mia cugina... Si lo so,non ho molti vestiti da mettere. Vada come vada, ho fatto del mio meglio per sembrare decente. 45 minuti dopo ho appena finito,decido di uscire di casa per andare al ristorante dove si trova il signor Horssen con tutti gli altri colleghi; Non prima di uscire trovo un messaggio sul cellulare da parte di Leon: "mi raccomando,non fare nessuna figura di merda! Il tuo vicino di casa preferito si assicurerà che non arriverano ladri a casa tua! PS: Devi assolutamente farmi sapere dove hai comprato quelle bustine di tè,sono buonissime."
Rido per il suo ultimo commento ed esco di casa. Metto il gps sul cellulare,impiego 10 minuti ad arrivare di fronte un grande ristorante mai visto prima: RATATOUILLE
Il nome del ristorante scritto a lettere giganti di color oro di fronte a me...Wow sono scioccata! Leon aveva ragione,questo deve essere un ristorante di lusso,per di più dopo aver visto il titolo,deve trattarsi di un ristorante francese. I miei pensieri vengono interrotti dal signor Horssen:
-Mary! Sei arrivata!
-Signor Horssen...
-Per stasera puoi anche chiamarmi Damian,non c'è bisogno di essere sempre professionali! "Dice ridacchiando"
-Ti stavamo aspettando tutti all'interno!
-Oh,spero di non essere in ritardo allora...
-Ma no! Ma no! Siamo noi che siamo arrivati in anticipo!
Così fa ed entriamo dentro,noto subito un lunghissimo tavolo con 16 posti,sono tutti lì ad aspettarmi... "I miei colleghi" che continuano a fissarmi...
-Eccola qui! È arrivata la nosta nuova recluta! Mary Holland!
Iniziano tutti ad applaudire...Dio...Mi sento così in imbarazzo che le mie guance iniziano a bruciare!
-Prego Mary,abbiamo già scelto il posto dove farti sedere,è lì vicino ad Isabel...
Damian mi indica il posto prenotato,ed è li che la noto... Tacchi neri,vestito lungo e nero con scollatura a V,orecchini di acciaio lunghi,è seduta lì e mi squadra da capo a piede,non sembra avere un espressione,anzi,ha uno sguardo quasi assente! Vado a sedermi vicino a lei mentre Damian si siede di fronte a noi.
-Ehm...Buonasera...
-Buonasera "risponde con tono secco"
-Allora,Mary,sei contenta di aver ricevuto questa festa di benvenuto? "Mi chiede Damian"
-S-si Certo! È un onore per me essere qui!
-Esatto,questo è il ristorante di mio fratello,non è ancora molto conosciuto perchè è stato aperto da poco,è per questo che vi ho voluto portare tutti qui!
-È magnifico essere in questo posto! "Risponde Anna: l'assistente personale che voleva farmi l'interrogatorio un paio di giorni fa,scacciando i miei pensieri buffi rispondo:"
-Allora è per questo che si chiama Ratatouille,è un ristorante francese! "Dico urlando più del solito,diamine sono troppo agitata! Isabel,che fino a questo punto rimase in silenzio si giró per guardarmi con un espressione beffarda"
-Ehm..sì esatto,il nome deriva dal piatto che cucinano più spesso qui dentro,vorrei che tutti noi mangiassimo proprio quel piatto stasera! È un piatto squisito,poi dovrai vedere come cucina mio fratello "risponde Damian dandosi delle arie"
-D'accordo! Saró molto liea di mangiare il mio primo piatto francese!
Appena finita la frase arriva il cameriere per ordinare,ordiniamo tutti i nostri piatti,c'è un pó di confusione qui dentro,ci sono molte persone,è difficile ascoltare quello che dicono gli altri con tutto questo trambusto. Mi sento un pó infastidita,voltandomi verso Isabel noto che lo è pure lei,quindi decide di prendere l'accendino e la sigaretta dalla sua borsa ed esce fuori a fumare. Rimango lì impalata come una stupida,fissando gli altri che parlando fra di loro,nessuno mi degna di uno sguardo,mentre Damian continua a parlare con Anna...
".Cavolo! Che gatta morta che è,guarda il signor Horssen con gli occhi a cuoricino."
Decido di uscire anch'io di lì per predere una boccata d'aria,mi ritrovo d'avanti a Isabel che sta fumando la sua sigaretta,si volta verso di me,abbasso lo sguardo facendo finta di non averla vista,mentre lei si volta di nuovo a fumare... Tutto questo è davvero imbarazzante,non so cosa fare,continuo a rigirarmi i capelli da un lato osservando le altre persone qui fuori..Sono tutti vestiti alla stessa maniera,cravatte,tacchi,smoking,gioielli,ma come fanno ad essere sempre così!?
-È un mondo parallelo eh?
Mi volto verso Isabel che ha appena parlato:
-Come scusa?
-Fissi le persone come fossero animali,non mi stupisco del fatto che non sei come loro... "Dice tirando un altro tiro di sigaretta"
-E con questo che cosa vorresti dire?
-Beh...Niente sai...Sono tutti così galanti,mentre tu invece non hai saputo nemmeno metterti il rossetto... "Mi guarda con sguardo malizioso,mi sta prendendo in giro?"
-I rossetti rossi sono difficili da indossare! "Merda,che scusa patetica che ho usato"
-Non lo sapevo! "Tirando un ultima volta, guarda la sigaretta che ha in mano e me la porge":
-Ahem...io...
-Non fumi?
-Ah...Sì certo! "Sto mentendo,non ho mai fumato in vita mia,ma non voglio che si prendi gioco di me..."
-Allora prendi,io non la voglio più...
Mi porge la sigaretta mentre sta per andarsene,ma ad un certo punto si ferma e si gira verso di me...
-Mary...Non far finta di assomigliare a tutti questi figli di puttana qui dentro,ce l'hai scritto in faccia che sei una donna impacciata,mentre tutti gli altri colleghi sono troppo sicuri di sè stessi per andare d'accordo con una come te.
Dicendo se ne va,che cosa voleva dire con questo? Che cosa voleva da me? Perchè pensa che io sia impacciata? Oppure perchè parla così male dei suoi colleghi? Fatto sta che butto la sigaretta a terra e torno dentro. Non posso fare una figuraccia quindi mi limito a far finta di niente accanto a lei,e ci prepariamo tutti a mangiare. La serata è andata piuttosto bene,se non fosse per la tenzione e i dubbi che mi ha dato quella donna. Qualche ora dopo ritorno a casa dopo aver salutato tutti i miei nuovi colleghi e il signor Horssen.
1:35
Poggio le chiavi sul tavolo, e mi svesto mettendomi un pigiama,non ho nemmeno le forze per struccarmi,sono troppo stanca! Controllo il cellulare con un altro messaggio da Leon: "Come è andata la serata? Fammi sapere tutti i dettagli.
Spengo il telefono e decido di rispondergli domani,addormentandomi subito.
Inizio a fare un sogno...Non sogno molto spesso,ma questa volta che era capitato c'era una donna avanti a me,indossava un vestito bianco,sembrava un camice come quello che avevano i pazienti ricoverati nell'ospedale,io ero dietro di lei,mentre lei continuava a camminare...Sono spaventata ma allo stesso tempo sono attratta dalla sua magnifica voce,lei continua a ripetere: Menzogna,Menzogna,Menzogna...
Perchè continuava a ripetere quella parola?Pensavo camminando dietro di lei fino a che lei si gira verso di me,il mio cuore salta un battito. È lei,è Isabel.

A NEW EXPERIENCEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora