Capitolo 8º

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È passata già qualche settimana,e anche molto in fretta,la mia "relazione" con Isabel sta andando bene,se si puó chiamare relazione...Beh lei mi ha detto che le piace avere relazioni serie,quindi immagino di poterla chiamare così,stamattina siamo entrate insieme nello studio Clover,sotto gli occhi di tutti i dipendenti...
".Che hanno da guardare? Siamo solo mano nella mano come due semplici amiche!..."
Veniamo interrotte dal signor Horssen che viene verso di noi,le lascio subito la mano,mentre lui ha un espressione molto indecifrabile...Che se ne sia accorto?
-Buongiorno ragazze! "Rispondiamo entrambe dandogli il buongiorno anche noi"
-Siete arrivate insieme puntuali eh?
-S-si! Ci siamo incontrate qui fuori e siamo entrate insieme! "Rispondo io"
-Mmm mi fa piacere! Isabel potresti venire un attimo nel mio ufficio per favore? "Mi volto verso di lei,vedo che la sua faccia è sbiancata di nuovo,ma che le prende? Ha così paura di ricevere qualche predica?"
-Ok... "Risponde lei in modo serio"
-Ci vediamo dopo Mary,te la rubo un attimo! "Dice lui facendomi l'occhiolino,avvolge un braccio dietro la schiena di Isabel,mi sale un brivido...Qualche volta l'ha fatto anche con me,e con Anna,la sua assistente personale,quindi mi sa che sia un modo per accogliere una persona"
".Farei meglio a sbrigarmi e ad andare nel mio ufficio,è inutile restare a fissarli qui andarsene."
30 minuti dopo
Osservo ancora dalla mia porta aperta se Isabel ritorna,è già passata mezz'ora! Perché tutto questo tempo!?
Mi sento un pó ansiosa,prendo una caramella al miele dalla mia borsa e inizio a mangiarla,è li che la vedo,corre verso la porta del suo ufficio per poi sbatterla violentemente,che succede?
Mi precipito fuori la porta per andarla a bussare,me vengo nuovamente interrotta da Damian,forse la stava seguendo anche lui?
-Mary! Posso parlare un attimo con te?
"Ho la mano sulla maniglia,vorrei andare da lei,adesso non ho proprio voglia di parlare con il mio capo!"
-È importante! "Dice implorandomi con gli occhi,faccio un sospiro:"
-Si! Ok...
Ci dirigiamo nel mio ufficio,lo faccio sedere di fronte a me,chissà che cosa vuole?
-Ahem,volevo solo chiederti se avete finito con il progetto che vi ho affidato?
-Ehm...Si! Certo! Siamo quasi alla fine,il logo è quasi pronto!
"Prende una penna dalla sua tasca e inizia a scrivere sul taccuino che ha in mano"
-Ok,quanti giorni impiegherete più o meno per completarlo?
-Meno di una settimana suppongo,ma mi scusi perchè è venuto lei di persona a chiedermelo? Di solito di farmi queste domande dovrebbe occuparsi la sua assistente personale o...
-No,posso venire anche io di persona. "Ribatte lui"
-E poi Anna è molto impegnata con il suo lavoro...
".Perché tu non hai nulla da fare?."
"Penso tra me e me"
-D'accordo...
-Volevo chiederti solo un ultima cosa Mary... "Sento un groppo in gola,perché ho l'impressione che quello che sta per chiedermi non sia una cosa buona?"
-Tu, e...Isabel...Siete...Molto vicine ultimamente.
".Ecco,lo sapevo!."
-Si! È perchè stiamo lavorando insieme no? "Rispondo,inizio a sudare..."
-Dì la verità,c'è qualcosa fra di voi? "Spalanco gli occhi,il mio cuore manca per l'ennesima volta un battito"
-Non ho intenzione di giudicarti! È solo che come capo di questa importantissima azienda dovrei sapere una cosa del genere per evitare occhi indiscreti.
-Occhi indiscreti?
Bussano alla mia porta,cavolo,proprio nel momento del bisogno,è Anna la sua assistente personale che lo chiama a raggiungerla per parlare di alcune commissioni,se ne va senza dire nulla,mi aspettavo che mi dicesse tipo: "io e te parleremo la prossima volta" oppure "non finisce qui"...
Ok sto esagerando adesso,magari se vado da Isabel potrei chiedere anche a lei cosa le ha detto,mi dirigo subito da lei,busso ma non sento niente,apro subito la porta di scatto. È lì,di fronte alla finestra che fuma una sigaretta.
-Non dovresti fumare in ufficio lo sai? "Dico sorridendo"
-Non mi interessa più di tanto.
-Ehm...Okay,capisco...Che è successo con Damian? Ti ho vista entrare nel tuo ufficio di corsa sbattendo la porta?
-Sono solo molto stressata per questo nuovo progetto che ci ha affidato...
-Ti ha detto solo questo? Nient'altro? "Gira la testa verso di me"
-In che senso!?
-Beh mi ha appena chiesto se ci fosse qualcosa tra me e te,per fortuna è venuta Anna a salvarmi dalla situazione imbarazzante...
-Che cosa ti ha chiesto lui?? Stai scherzando spero... "Dice arrabbiata"
-H-ha detto che ha bisogno di sapere se c'è qualcosa fra di noi,perché potrebbe influire sul modo in cui ci guardano i colleghi...
-Ma è una stronzata! Chi è lui per chiederti una cosa del genere?? E soprattutto non sono affari suoi!
-Si lo so,ma se lui avesse ragione?
-Ragione!? Ma sei seria!? "Urla arrabbiata per poi subito dopo spegnere la sigeretta nel posacenere,prende la sua giacca,la borsa e la cartella,e fa per andarsene ma la blocco per il polso"
-Non è il modo giusto di reagire...
-Lasciami! "Dico guardandomi con rabbia,se ne va lasciando la porta aperta,la seguo fin fuori la porta del suo ufficio per poi bloccarmi...Se ne sta andando tutta infuriata sotto gli occhi curiosi degli altri"
E io che pensavo stesse andando tutto a gonfie vele,capisco la sua rabbia,ma non riesce proprio a controllarsi per una stupida domanda che Damian mi ha fatto!? Pensandoci ogni volta che si trova con lui...Ogni volta che parliamo di lui...Ogni volta che le chiede di andare nel suo ufficio si comporta così! Il suo atteggiamento,la sua espressione,ma che cos'ha quell'uomo di così spaventoso o irritabile!?
"Mi squilla il telefono che fino adesso avevo in tasca"
-Mamma??
-Tesoro! Oh menomale che hai risposto!
-Che succede?
-Mary...Tuo padre... "Inizia a piangere"
-Cosa? Mamma non ti sento! Parla più piano!
-È svenuto! Abbiamo dovuto chiamare un ambulanza,sono qui in ospedale,non so ancora cosa gli sia successo!
-Cosa!? Hey,Mamma,Aspetta!!
-Ti prego Mary vieni subito qui!
-Mamma!?
-Ho paura che sia qualcosa di grave,ti prego! "Cade la linea"
Ma che cavolo è successo? Mio padre all'ospedale,mia madre che sclera,Isabel che si arrabbia con me e se ne va...
Vado subito nel mio ufficio,chiudo la porta mi poggio vicino al muro,sto piangendo...Mi abbasso in giù sedendomi a terra continuando a singhiozzare.
".Che cosa sta succedendo!? Perchè tutte a me!?."
Domenica 06:00
Fortunatamente l'altro ieri ho prenotato il primo volo per la città del Messico,porca puttana che non me l'hanno messo ieri!! Mamma ha detto che papà è ancora all'ospedale,gli stanno facendo ancora alcuni esami per capire il motivo del forte svenimento...
Ho avvisato Leon dicendogli tutto quello che è successo,ho avvisato anche Isabel per via messaggio,ma lei non ha risposto...Che stronza! Potrebbe perlomeno essere un pó più sensibile!? Fortunatamente ho avuto il viaggio per Domenica,non voglio saltare altri giorni di lavoro per cui non ho detto niente a Damian...Non so se sia per timore di essere licenziata o...
".Ma che sto dicendo!." "Penso tra me e me"
Non potrei mai essere licenziata per una cosa del genere! Mi porto le mani alle tempie,mi fa male tutto! Dopo più di 11 ore di volo sono arrivata nella città del Messico,sono preoccupatissima,speriamo non gli sia successo niente! Mi reco subito in ospedale chiedendo dove si trovi il paziente Hector Holland,vado a cercare la sua stanza...È li che la trovo seduta su una panchina lì fuori ad aspettarmi.
-Mamma!? "Corro ad abbracciarla,per poco non piango,ma riesco a trattenermi mentre ho gli occhi lucidi"
-Come sta papà? Che è successo?
-Gli stanno ancora facendo alcuni esami,non mi hanno fatto sapere niente,so solo che adesso è sveglio ma non posso vederlo!
-Come non puoi vederlo?
-Mi hanno chiesto di aspettare qui fuori finchè non ci saranno delle notizie...
-Oh cavolo... "Mi siedo sospirando sulla panchina,mamma si siede accanto a me mettendomi una mano sulla spalla"
2 ore dopo:
Siamo ancora qui ad aspettare,di tanto in tando usciva il medico dalla sala ma non faceva altro che dirci di aspettare...
Questa cosa mi faceva arrabbiare ancora di più,dovevo aspettare tutto questo tempo senza nemmeno vederlo!
Adesso sto chattando con Leon che mi chiede come sta andando qui...D'improvviso vediamo uscire il medico dalla sala,si sta dirigendo verso di noi,io e mia mamma ci alziamo inmediatamente-
-Allora? Come sta? Va tutto bene? "Chiede mia madre"
-Signora,suo marito sta bene,abbiamo fatti alcuni esami tra cui quelli del sangue,aveva la pressione molto bassa,cosa che lo ha portato allo svenimento.
-Ma qual'è la causa di questo svenimento? "Rispondo io"
-Crediamo che possa essere dovuto alla spossatezza,sapete se il signor Holland soffre di qualche malattia in particolare?
-No nessuna malattia,è in perfetta salute! "Risponde di nuovo mia madre"
-Sta attraversando un periodo forte di stress?
-No
-Mi ha appena detto che prima dello svenimento stava praticando un intenza attività fisica? È vero?
-Oh dio...Sì,glielo avevo detto pure io di non sforzarsi troppo! Fa sempre così tanta attività fisica,non si ferma mai!
-Deve essere stato quello a portarlo allo svenimento... "Dice il dottore"
-Sì... "Risponde lei"
-D'accordo signora Holland,se posso dare un consiglio a tutte e due è quello di far riposare un pó il vostro parente,adesso il paziente sta bene per cui possiamo rimandarlo a casa.
-Oh! "Diciamo io e mia madre con un sospiro di sollievo"
-Ma deve stare attento a non intensificare l'attività fisica che svolge più del dovuto? Va bene?.
-Si si certo,cercheró di convincerlo,grazie mille dottore!
-Di niente! "Dice per andarsene,mi volto verso mia madre arrabbiata"
-Attività fisica eh? Dopo tutti questi anni continua a fare palestra!?
-Mary ho cercato più e più volte di convincerlo,ma lui fa sempre di testa sua! Spero che dopo questa esperienza cambi idea! "Dice sospirando"
Alla fine sono riuscita ad incontrare mio padre,stava bene adesso,come l'avevo visto quando era venuto a trovarmi a casa mia,è proprio un leone! L'importante è averci promesso che si sarebbe riposato un pó,vorrei stare un pó di più con loro ma devo tornare a casa,fortunatamente per loro non è un problema,capiscono che debba tornare a casa per lavoro.
Lunedì 8:00
Sono appena entrata nello studio,non so perché ma ho una strana sensazione,tutte le cose che sono successe qui dentro,ognuna di loro mi ha distratta dal fare il mio lavoro,sento che ogni giorno vengo qui non per lavorare,ma per Isabel...
E poi sento un altra sensazione,fastidiosa,strana,come se fosse l'ansia di andare a lavorare,ma perché? Insomma,io amo questo lavoro e anche questa azienda.
".Deve essere lo stress per mio padre."
Penso tra me e me,mi dirigo nel mio ufficio nel momento in cui esce Isabel dal suo,inizia ad accelerare il mio battito cardiaco,mi fermo di fronte a lei,e lei si ferma di fronte a me.
-Entra. "Dice prendendomi per il polso spingendomi praticamente all'interno del suo ufficio."
-Hey ma che fai!? "Dico mentre lei chiude la porta a chiave"
-Ti devo parlare... "Dice girando un ultima volta la chiave"
-Oh che cosa c'è ancora?? Non lo vedi che sono già abbastanza stressata!?
-Puoi ascoltare quello che ho da dire almeno!?
-Vai spara "Dico con nonchalance"
-M-mi dispiace per come mi sono comportata ok? Ero solo arrabbiata e...
-Eri arrabbiata con me? "Dico bloccandola subito"
-No! Ero arrabbiata del fatto che dobbiamo dire a lui della nostra relazione,e per di più lo sono perché non si fa gli affari suoi.
-Questo non giustifica il fatto che tu possa prendertela con me! "Le rispondo incazzata"
-Si lo so...
-La prossima volta dovresti controllarti! Che cosa ti è preso!? Ti avró mandato almeno 10 messaggi e non hai risposto,non mi hai chiesto nemmeno come stavo! Sono andata all'ospedale del Messico per mio padre!
"Urlo come una matta,non mi importa se ci sentono,non mi importa del signor Horssen,non mi importa più di niente,voglio solo scaricare la mia rabbia!"
-Mi dispiace,non ho nulla con cui potermi giustificare,ho sbagliato... "Dice toccandosi il polso e abbassando la testa,sembra una cagnolina indifesa... Solo ora mi accorgo di come è vestita,minigonna,camicia sbottonata coperta una sciarpa azzurra,tacchi a spillo! Sbaglio o non è un abbigliamento molto adatto da indossare sul posto di lavoro? Si toglie la sciarpa scoprendo il suo magnifico seno,ma allora lo fa apposta!?"
-Non voglio davvero che questa cosa rovini quello che abbiamo "Si avvicina a me,quella sciarpa che ora porta in mano potrebbe anche avvolgerla di nuovo intorno al collo,così rischia davvero di farmi diventare cieca!"
-Dimmi che mi perdoni,ti prego...
-Sei troppo vicina...
-Ti infastidisce? "Dice lei fissando le mie labbra"
-Che cosa fai se ti perdono? "Rispondo in un sussurro,stiamo davvero per fare quello che forse non dovrei permetterle di fare?"

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