Luglio 2021
Ella's pov
Mi chiamo Ella, ho 20 anni e vivo a Los Angeles da 7 anni nonostante io sia italiana. Se vi chiedete il perché, devo tornare indietro di un bel po'. Anni fa ho vinto una borsa di studio che mi ha permesso di venire in questa cittá e quella che é iniziata come una vacanza studio di un mese si é prolungata per motivi vari. Uno di questi é il mio ragazzo, Michael. Stiamo assieme da due anni anche se inizialmente eravamo migliori amici e io mi frequentavo con un suo amico, Luke. Non ho mai capito cosa ci abbiano trovato entrambi in me, non sono né particolarmente bella né particolarmente intelligente, diciamo che ci sono molte ragazze piú interessanti di me. Neanche fisicamente sono qualcosa di particolare, sono magra e di altezza media con i capelli e gli occhi castani.
Ma veniamo al dunque, é da mesi che non torno in Italia a causa del covid e sto cercando di prenotare un volo per questo Natale, cosí io e il mio ragazzo potremo passare le vacanze nel mio paese. Non gliel'ho ancora detto ma credo gli fará molto piacere. L'anno scorso siamo stati obbligati a rimanere a Los Angeles a Natale, mentre gli anni prima andavamo in Australia, quindi mi sembra sensato andare in Italia per una volta.
Michael's pov
''Quindi é oggi il gran giorno?" mi chiede Calum.
"Sí, é oggi, non sto piú nella pelle, ho un'ansia che sento potrei svenire da un momento all'altro"
"Beh mi sembri molto convinto comunque ''
''Certo che lo sono, ormai non ho bisogno di pensarci un secondo di piú, oggi é il nostro secondo anniversario e chiederó ad Ella di sposarmi, sono sicuro di non voler passare il resto della mia vita con nessun altro. Inoltre, dato che lei si lamenta sempre di come i suoi compleanni siano sempre noiosi, ci sposeremo il giorno del suo 21esimo compleanno, il 26 dicembre, cosí glielo renderó indimenticabile''
"Amico'' mi fa Calum "non stai considerando che potrebbe dirti di no''
''Impossibile'' dico io ''gli ultimi due anni sono stati magici per me e so che Ella si sente allo stesso modo''
''Non voglio portare sfiga amico'' mi risponde Calum ''ma non voglio vedere il mio migliore amico ferito''
''Non devi preoccuparti allora, perché sono sicuro che mi dirá di sí''
Ella's pov
Guardo l'orologio. Le 20.00. Mi sembra di essere chiusa in questa stanza da anni, chi me l'ha fatto fare di iscrivermi a biotecnologie all'universitá, per lo piú in inglese? Ormai credo che cambieró facoltá e passeró a lingue, non posso andare avanti cosí. Ma questo é il problema per un altro momento, adesso devo mettere qualcosa sotto i denti o mi mangio il libro.
Scendo le scale e raggiungo il soggiorno. É tutto buio e deduco che o Michael si é dimenticato di pagare la bolletta della luce o semplicemente la luce é spenta. Sí esatto, vivo con il mio ragazzo. Non sono una fan di quelle relazioni in cui si vive e si fa tutto assieme ma poiché io sono una studentessa con qualche lavoro part-time il massimo che potevo permettermi a Los Angeles sarebbe stato un monolocale con il cesso che funge da comodino e il mio cavaliere giustamente non mi ha lasciata a questo amaro destino e quindi mi ritrovo in una villa della madonna con un affitto mensile lungo quanto il mio numero di telefono.
Inizio a tastare il muro alla ricerca dell'interruttore. É una scena abbastanza patetica, stiamo parlando di una tappa in pijama che tasta un muro finché non inciampo nei miei stessi piedi. "Porcaputtana'' grido. Non son mica una principessa io, sono praticamente scappata dall'Italia per poter avere le mie regole, quindi una parolaccia mi sembra il minimo.
La luce si accende e rivela un Michael in smoking. Mi soffermo per un attimo su quanto é bello. Adesso i suoi capelli sono al naturale, di un bel castano e creano contrasto con gli occhi verdi. Detto senza filtri lui é un figo da paura e io sono una barbona al momento.
''Chi é morto?'' chiedo appena mi rialzo. L'abbigliamento classico di Michael consiste in pantaloni della tuta e maglietta dei pokemon quindi qua deve essere successo qualcosa di serio. Dubito si sia vestito cosí per il nostro anniversario, non si ricorda nemmeno in che mese viviamo.
''Oggi é il nostro anniversario'' Cazzo l'ho sottovalutato. Ora che ci faccio caso il tavolo é apparecchiato e sopra c'é qualcosa di diverso dalla solita pizza da asporto. Dubito abbia cucinato lui, se solo ci provasse l'evento importante per il quale é vestito bene sarebbe il mio funerale. Non ho nulla contro la cucina degli aborigeni australiani, dico solo che le lasagne che si fanno in Italia non hanno il ketchup e la maionese.
''Michael non dovevi, hai cucinato tu?" (allora non dovevi davvero)
"No, sono cose d'asporto'' evvai e anche oggi si vive.
''Beh visto che siamo in vena di sorprese ne ho anche io una, questo Natale faremo un viaggio e andremo in Italia!''
Il sorriso dal volto di Michael sparisce.
''Questo Natale!?!?!? In Italia???"
''Cosa c'é, avevi altri progetti?''
''In realtá questo Natale lo passeremo qui, a Los Angeles'' mi dice lui.
Sto iniziando ad arrabbiarmi. Sono una persona che si scalda abbastanza velocemente e sia io che Michael siamo un po' bambini perché entrambi vogliamo che le cose vadano come decidiamo noi.
''Michael, ho giá prenotato...''
''Chiedi il rimborso''
''Michael il problema non sono i soldi, ma il fatto che non vado in Italia da due fottuti anni a causa del covid, vorrei vedere la mia famiglia e...''
''Mi prendi in giro???'' mi interrompe lui "ti lamenti sempre della tua famiglia e dici che sono persone di merda, peró quando ti fa comodo vuoi bene a tutti, questa cosa é da opportunisti e lo sai''
''Opportunista??? Opportunista??? Ti sto solo chiedendo di poter tornare nel mio paese per due giorni e tu mi dici di no, come dovrei sentirmi? Io mi sto ammazzando per questa relazione, sto facendo sacrifici enormi per avere vent'anni e devo essere trattata cosí???"
"Io detesto quando litighiamo"
"Cosa credi Michael, che a me piaccia? Ti sto solo chiedendo di metterti nei miei panni, ho lasciato la mia vita in Italia per vivere qui e ho bisogno di tornare a casa almeno una volta all'anno""Tu parli della tua famiglia e delle tue amicizie in Italia cone se qui non avessi nulla... Come se non avessi me e i ragazzi"
"Ma certo che sono grata di avervi nella mia vita... Ma la mia vita è anche in Italia"
"Ma se in un futuro vivremo in America come faremo?"
"Mi prendi in giro Michael!? Io non vorrò mai, nè in questa vita nè in una prossima, vivere il resto della mia vita in America"
Michael mi guarda con sguardo triste "Pensavo volessi passare il tuo futuro con me in America, io di certo non passerò il mio in Australia o in Italia"
"Non ne sarei così sicura"
"E allora perchè sei ancora qui?"
"Bella domanda" dico con le lacrime agli occhi.
Corro verso la porta e afferro le chiavi della mia macchina. Non so dove andró, ma sará lontano da qui.Michael mi guarda e non fa niente per fermarmi. Non abbiamo mai avuto un litigio del genere e credo che sappia anche lui che non vale piú la pena di lottare, penso sia la fine.
I know that you're wrong for me,
Gonna wish we never met on the day I leave
I brought you down to your knees
Cause they say that misery lives company
It's not your fault I ruined everything
It's not your fault I can't be what you need, baby
Angels like you can't fly downhell with meANGOLO AUTRICE
Salve a tutti, questo capitolo é corto ma non preoccupatevi, i prossimi saranno piú lunghi e ci saranno anche i 5sos e altri personaggi famosi. Ho dato a Ella il volto di Miranda Cosgrove perché penso la rappresenti alla perfezione. Nei prossimi capitoli si parlerá meglio della storia di Ella e di Michael, comunque voi mettete mi piace mi raccomandoo
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5sos-Thank you
FanfictionRingrazio e allo stesso tempo maledico il giorno in cui ho conosciuto questi 4 idioti australiani, perché senza di loro non sarei dove sono adesso...