Un piccolo angelo travestito da demone (Link x Reader)

Parte 9

Finalmente tornò. Il suo corpo era dolorante e ricoperto di sangue. Lividi e tagli erano sparsi per l'intero volto e, i vestiti nuovi, erano ormai ridotti male. Mi si avvicinò e con il suo solito sorriso mi informò della prossima tappa.
Quando smise di parlare riguardo i Goron e il Monte Morte, mi fiondai ad abbracciarlo. Per quanto per lui fosse normale, ogni volta che fra di noi si stabiliva un contatto fisico il mio cuore batteva sempre forte. Strinsi le braccia attorno al suo collo così tanto da farlo quasi smettere di respirare.
Immersi il viso nei suoi vestiti. L'odore forte di sangue era disgustoso, ma estremamente irresistibile.

Mi staccati dopo un paio di minuti. Con sguardo supplichevole e dolorante mi fece intuire di volere andarsi a medicare. Lo feci appoggiare a me e, quasi a stento, riuscimmo a raggiungere la locanda del Borgo, situata nei primi piani.
Appena entrammo, una donna Rito ci venne incontro e mi aiutò a sistemare il ragazzo su uno dei letti presenti.

Passarono due giorni. Link era quasi tornato in forma definitivamente. Nonostante la Rito della locanda disse più volte di aspettare a partire il ragazzo non le diede ascolto.
All'alba del terzo giorno partimmo. Mentre ancora Hyryle era ancora immersa nel mondo dei sogni, io e Link ci ritrovammo a camminare per strade abbandonate.

Come sempre il viaggio fu principalmente silenzioso. Ogni tanto parlavamo di cose inerenti alla nostra avventura.

Finalmente calò la sera. Ci accampammo come al solito. Prima che fu definitivamente buio, decidemmo di esplorare la zona.
Non troppo distante dallo spiazzo in mezzo alla boscaglia si trovava un laghetto.
Stabillimmo che alla fine del pasto, a turno, ci saremmo lavati.

Arrivò il momento di mangiare. Link preparò degli spiedini di carne e funghi. Gli ingredienti li aveva comprati il giorno prima al Borgo e li aveva divisi per riuscire a mangiare anche la sera dopo.

Mangiammo in fretta. Non volevamo finire a farci il bagno durante la piena notte. I pericoli sarebbero stati troppi. In più avevamo stabilito che mentre ci facevamo il bagno saremmo dovuti stare dietro uno dei primi alberi presenti vicino al lago, così, in caso di emergenza, Link sarebbe stato in grado di difendermi il più velocemente possibile.

La prima ad entrare fui io. Mi spoiai delicatamente e ripiegai i vestiti per poi appoggiarli per terra. Lentamente mi immersi nella tiepida acqua. Un brivido di piacere percorse la mia schiena. Era da troppo tempo che non mi facevo un bagno così rilassante.
Dopo aver aspettato qualche minuto, iniziai a passare una mano sul corpo per pulirmi al meglio. Infine, prima di uscire, mi lavai velocemente il viso. Mi alzai e uscii dall'acqua. Mi scrollai via il bagnato il più possibile e poi mi rivestii.

A passo svelto mi diressi verso un albero. Mentre guardavo verso il buio più totale riuscii ad udire lo spostamento dell'acqua causato dal corpo di Link.
Sperando di non farmi vedere, girai lentamente la testa verso il lago. Link mi dava la schiena. Si era anche slegato i capelli. Lo fissai ogni istante.
Prima di uscire immerse completamente la testa sotto l'acqua. Quando si alzò per uscire tornai a guardare il buio. Solo quando sentii la sua mano sulla mia spalla mi rigirai.
Tornammo verso il nostro accampamento e ci misimo a dormire tranquilli.

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Ok, ciao a tutti. Scusatemi se non sono riuscita ad aggiornare la scorsa settimana, ma questo capitolo mi ha fatta veramente penare. L'ho dovuto riscrivere più volte perché non mi piaceva mai. Apparte, nemmeno come è stato scritto ora mi piace, ma dettagli.
Spero vi piaccia. Il prossimo capitolo spero di riuscirlo a fare più lungo e bello. Detto questo io vi lascio. Ciau :)