19-4-21, apatia.

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Sapete cosa è l'apatia?

Non quella che:

"omg non mi toccano le emozioni degli altri!1!1 Non provo nulla se vedo qualcuno piangerehh1!1!1!1"

Ma quella che:

"ho perso interesse in tutte le cose che mi piacevano. Provo di tutto ma sopprimo le mie emozioni
Non riesco a raggiungere nessun obiettivo perché non mi interessano davvero, nessuno degli obiettivi che mi fisso sono effettivamente fissati da me ma dalle persone che mi circondano. Piango ma non provo nulla. Non ho le energie per interessarmi a nulla. Non ho le energie per oppormi a nulla, subisco tutto passivamente."

Ecco io faccio parte del secondo tipo di persona apatica. Mi sento urlare contro da tutti perché "non mi impegno", oppure "faccio un passo avanti e due indietro", anche "cerchi di state male appena stai meglio" mi viene ripetuto spesso. Allerta spoiler, non mi interessa. Perché deve interessarmi andare a scuola se mi fa male? E con male intendo male male, roba seria ragazzi. Attacchi di panico, crisi isteriche, tachicardia, iperventilazione, pressione alta, pressione bassa, reflusso gastroesofageo, crampi allo stomaco, vomiti, mal di testa lancinanti, pianti, tendenze suicide, pensieri intrusivi, tendenze autolesioniste... pacchetto completo ecco.

Sapete cosa mi interessa invece? State meglio. Sembra stupido lo so ma è vero. Io so come starei meglio, solo che non è socialmente accettabile che sia la società a farmi male e di conseguenza che allontanarmi dalla società sia la soluzione. Non isolarmi dal mondo esterno, ma allontanarmi dagli obblighi sociali come appunto la scuola.

Non so nemmeno se sono davvero apatica... probabilmente sono solo depressa ma vabbè il nome del problema è irrilevante, che sia ansia, apatia, depressione o qualche altra cosa non importa, sto sempre male uguale.

Se potessi dare io un nome al mio dolore lo chiamerei con un nome che mi piace, tipo Jace.

Anche se Jace, sei proprio uno stronzo quindi lasciami in pace e vai a tormentare qualcuno che non sia io.

Ah quasi dimenticavo, sabato ho saltato un'interrogazione e TUTTI penseranno che io l'abbia fatto perché non avevo studiato, però ho semplice sentito il forte bisogno di uccidermi e morire quindi non mi è sembrato il caso di parlare dei romani a una donna per cui non ho stima davanti a 20 ragazzini che mi stanno sui coglioni durante quello che è stato il più emotivamente violento attacco di panico che io abbia mai avuto. O forse sono strana io e i romani in realtà sono più importanti della mia vita... chissà non lo saprò mai.

Ora sono le 2 e credo che resterò sveglia tutta la notte perché domani non voglio sentire nulla, voglio che me stessa scivoli via e che rimanga solo il mio corpo, come uno scudo no? Voglio che tutto il male che provo si stacchi da me e che rimanga nel guscio mentre io respiro. Non credo succederà davvero ma è quello che vorrei.

Vorrei volare via anche solo per un giorno, voglio sentirmi leggera, voglio respirare, voglio sorridere e non voglio soffrire, perché ora sta iniziando a fare troppo male.

Tanto per dire, ma in questo momento sto piangendo.

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