Capitoli n°13

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Sento molto caldo, così decido di svegliarmi, appena aperti gli occhi vedo la bellezza di Vinnie, baciato dalla luminosità del sole, il sudore che delinia i suoi addominali. Mi alzo delicatamente dal letto quando mi sento tirare in dietro, mi ritrovo sotto di Vinnie, con il suo sguardo così provocante che mi fa impazzire.

<Buongiorno amore, ti sei fatto male, dato che anche oggi sei caduto dell'Olimpo.> dico sorridendo

< Per questo ti amo, per la tua ironia.> dice baciandomi con le sue labbra carnose.

Ci coccoliamo un'po, andiamo in bagno e ci prepariamo. Una chiamata di Kio interrompre il nostro relax.

< Giorno Kio, ci sono aggiornamenti?> dice Vinnie seccato

< Si,Vinnie, lo hanno rintracciato nelle vostre zone, state molto attenti, ti prego stai attento a mia sorella.> dice Kio con tono seccato.

<Te lo prometto, se ci sono degli aggiornamenti chiamami subito> dice Vinnie staccando la chiamata.

< Amore cosa è successo?> chiedo con aria sospetta a Vinnie.

<Niente piccola, un piccola aggiornamento di quello che sta succedendo.> dice uscendo dal bagno.

È strano, dopo la chiamata ha iniziato a sudare più velocemente, alla mia domanda non ha risposto velocemente come di solito, sto iniziando a preoccuparmi, capisco quando mi sta mentendo. Esco dal bagno, lui è seduto alla fine del letto. Mi siedo accanto a lui.

< Vinnie, riconosco quando menti, cosa è successo, sai che puoi dirmi tutto.>dico guardandolo negli occhi.

< Kio mi ha chiamato per dirmi che mio padre è qui nelle vicinanze, potrebbe trovarci e farti del male come ha fatto con mia madre, e io non voglio che succeda perché ti amo più della mia stessa vita.> dice mentre una lacrima scivola sul suo volto candido.

Non ho niente da dire, quindi prendo delicatamente il suo viso, e lo poggio sul mio petto, accarezzo il suo viso. Vinnie si è calmato, così decidiamo di uscire. Non mi lascia sola un minuto. Andiamo in spiaggia, facciamo il bagno, e poi stiamo a prenderci il sole. Vinnie non è sereno e si vede, si guarda in torno, e sta appiccicato a me. È quasi sera e torniamo in hotel, facciamo una doccia veloce e andiamo a cenare. Abbiamo finito di mangiare e stiamo andato a fare una passeggiata. Vediamo un piccolo negozietto di gelati, e Vinnie decide di prendere il gelato, io resto fuori ad ammirare il cielo stellato, finché non mi accorgo di un'ombra di un uomo appoggiato ad un palo. Non riesco a vedere il suo volto. Pian piano si avvicina ma non riesco a capire chi sia, così mette una mano nella tasca per prendere il coltellino di emergenza.


Spazio per l'autrice
Voglio chiedervi delle scuse immense, ma quest'anno sono di esame e sto studiando tantissimo. Vi ringrazio tantissimo per le 2,59k visualizzazione, vi lascio un po in sospeso. Cercherò di stare il più attiva possibile. Vi amo dalla vostra scrittrice

~Vinnie Hacker {Io Sono Il Tuo Diavolo } ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora