Capitolo n°20

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...Lui era lì, mio padre, colui che mi abbandono,con i miei fratelli, il fiato sul collo del padre di Vinnie, la pistola puntata sulle tempie, il vento afoso che sfiora la mia pella, le lacrime che delinino il mio volto, il viso pallido e rabbioso di Vinnie, uno sparo, lento e deciso sulla spalla del padre, la presa non è più dura come prima, ne approfitto per andare tra le braccia di Vinnie, quando, un'altro sparo, dritto sulla mia schiena, il corpo cede. Vinnie mi prende prima di farmi sfiorare terra, mio padre accanto a me, noah , blake, kio hanno lo sguardo perso, cercano i soccorsi mentre io sono lì, inerme, faccio fatica a respirare quell'aria secca, arida, che sa di amarezza. L'unica cosa che riesco a dire:"Vinnie ti amo, amo ognuno di voi, siete la mia unica famiglia" per non respirare più, e vedere il buio...........

°VINNIE°
<chiamate i soccorsi cazzo>dico tenendo il suo corpo stretto al mio.

Tutto gira intorno a me, il suo profumo inonda le mie narici, il suo sangue bagna e sporca le mie mani, il suo battito è debole, debole come il mio respiro, fiacco come me in questo momento. Finalmente arrivano i soccorsi. Lei è lì, sotto delle lenzuola bianche, attaccata ad una macchina che le permette di vivere, in coma, ed io, qui, fermo, non posso fare nulla, il pensiero di perderla sfiora ogni centimetro di me. Lei, oh mio dio, lei è cosa più bella di me, il suo sorriso, i suoi occhi, le sue labbra, i suoi capelli, la sua rabbia, le sue risate, il suo profumo, la sua voce, il suo umorismo, il suo essere, i suoi baci, lei è lei, lei è la mia vulnerabilità, lei è il unico punto debole, lei è la parte migliore di me, il suo modo di fare, il modo di guardare le cose, osservarle con accuratezza, il suo semplice e prezioso modo di fare,  non ci riesco ad esprimere il pensiero di poterla perdere. Dopo ore ed ora di stare all'impiedi, torno a casa. Affondo la mia anima, vuota, triste e lugubre in un sorso di Whisky, è poco saporito, il sapore migliore era poterlo bere con lei accompagnato da una lunga chiacchiere e piccoli e caldi baci, sa semplicemente di nostalgia. Mi perdo nel letto, vuoto e buio, il suo pensiero non mi lascia, vorrei averla qui, tra le mie braccia, sfiorare la sua pella morbida e candida con le mie dita, assaporare le sue labbra, bagnare i suoi lobi con la mia saliva. Ma tutto ciò è un semplice VORREI....

¤SPAZIO AUTRICE¤
VI CHIEDO PERDONO, MI SCUSO MOLTISSIMO, MA HO AVUTO UN BOTTO DA STUDIARE E STAVO POCO BENE. VI RINGRAZIO INFINITAMENTE DI TUTTO CIÒ, SPERO LA STORIA VI PIACCIA SE È COSÌ LASCIATE UN COMMENTO. DALLA VOSTRA SCRITTRICE. BUONA LETTURA MIEI CARI LETTORI.

~Vinnie Hacker {Io Sono Il Tuo Diavolo } ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora