Capitolo n°14

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Si avvicina sempre di più, è un uomo alto, riccio, biondo, porca troia è uguale a Vinnie, cazzo è suo padre, non esco più il coltellino ma la pistola, gliela punto addosso, indietreggia molto velocemente, girandosi e trovandosi Vinnie dietro di lui.

<Ragazzi vi trovo molti addestrati e attrezzati, complimenti Vinnie hai trovato una vera tos.....> prima di finire la frase sparo ad un piede.

<A-approvato la ragazza è tosta>dice prima di cadere a terra.

Vinni gli tira un calcio nello stomaco e gli mette le mani intorno al collo fin a farlo svenire.  Lo portiamo in aeroporto dove ci aspettano i migliori scagnozzi per deportarlo a Las vegas. Torniamo in Hotel, vinnie ignaro apre il rubinetto della vasca per finire in un bagno caldo io e lui, sono tra le sue gambe, lascia piccoli bacia umidi e caldi sulla mia schiena, mi sussurra all'orecchio quanto mi ami e mi chiede scusa, scusa per ciò che era successo. Un lungo bagno caldo accompagnato la nostra serata, mi addormento in vasca tra le braccia di Vinnie. Vinnie mi prende un'accappatoio e mi avvolge in essa, per poi mettermi in braccio e sdraiarmi sul letto. Vnnie si gira e si rigirare nel letto insonne, rimanendo sveglio fino all'alba, per uscire a fare due passi. Mi sveglio senza di lui nel letto, lo chiamo ma non risponde, dove cazzo è finito. Mi dirigo in reception per vedere se l'hanno visto ma niente, vado nel primo pub ancora aperto che mi capita ma niente,cammino fino al mare pre trovarlo.........

°SPAZIO AUTRICE°
MI SCUSO IN PRINCIPIO PER L'ASSENZA MA ECCOMI DINUOVO QUI, MI DISPIACE MA HO DOVUTO FARE UN L'ESAME MOLTO IMPORTANTE, UN GRAZIEEEEE IMMMESO PER TUTTI QUELLI CHE HANNO LETTO LA STORIA, VI AMOO, BUONA LETTERA VI LASCIO IN SUSPENSE, DALLA VOSTRA SCRITTRICE...


~Vinnie Hacker {Io Sono Il Tuo Diavolo } ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora