Capitolo 24

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Una lacrima gli riga il viso

Ed io mi pento di ciò che ho appena detto.

Forse era meglio se stavo zitta

Dopo avergli raccontato come ho scoperto tutto
dei sogni
del coma
Tutto.

Ora lui sa

All'improvviso si accascia a terra

Poi grida

Grida

E grida ancora

L'ultimo suo grido viene spezzato dal singhiozzo

Guardo Elia

Lui già mi stava guardando

In questi casi cosa si fa?

Elia mi fa cenno di andare da lui

Mi avvicino lentamente

Mi inginocchio per stare alla sua altezza

Lo abbraccio forte

E lui ricambia

"Scusa se non te lo abbiamo detto Maria"

"Tranquillo" gli sorrido

"Mi chiamerai ancora papà?"

"Ma certo" dico con le lacrime ormai che mi rigano il viso

Oh Elia ci sta guardando

Mi ero dimenticata di lui

"Bene ora basta smancerie okay?"
Gli dico sorridendo

Non sono una ragazza dolce

Troppa dolcezza mi innervosisce

"Okay Maria ora torna in classe ci vediamo tra 20 min"

"Okay a dopo"

Usciamo e Daniele se ne va

Beh si è risolto tutto no?

Ora manca solo Carlo da sistemare!

Ci vorrà un po' ma ce la faremo

"Anche questa è andata" dice Elia

"Si per fortuna è finita bene"

Entriamo in classe e dopo 15 min suona la campanella

Torno a casa

Abbraccio mio padre, mia madre e Giovanni

"Allora vuoi restare a casa con noi.. o vuoi parlare con Carlo?"

"Non lo so ci devo pensare... ma cazzo è ovvio che voglio restare con voi!"

I miei genitori rimangono sbalorditi dal mio linguaggio

Io mi metto a ridere e anche loro

Poi ci abbracciamo tutti

Compreso Giovanni

"Ora vado su in camera mia"

"Okay a dopo ciao Maria"
Dice mia mamma

Ho deciso che anche se non sono i miei genitori naturali li chiamerò sempre mamma e papà.
Loro mi hanno cresciuta
E loro ci sono sempre stati per me

Chiamo Eleonora per raccontarle tutto

Mmh strano non risponde

Va beh ora passo per casa sua

Scendo giù

"Ciao io vado da Eleonora"

"Okay ciao torna ad un orario decente"

"Sisi a dopo"

Dico baciando sulla guancia mia mamma

Esco e mi dirigo vero casa di Ele

Sento delle urla

Sono di Eleonora!

Cosa le sta facendo Carlo!

L'ansia mi sta divorando

Mi avvicino di più a casa sua

E vedo dalla finestra Carlo con un coltello in mano

Oh no!

Porca puttana!

Chiamo immediatamente la polizia

Stanno arrivando

Chiamo Elia

"Elia cazzo sono davanti casa di Eleonora e Carlo ha un coltello in mano! muovi il culo e vieni qui"

Attacco

E nell'arco di poco

Arriva la polizia ed Elia

Spero che non sia troppo tardi

Scavalco la recinzione

I poliziotti sfondano la porta

E quello che vediamo è orribile.

[ Tutto questo è sbagliato ] <--BuBa-->Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora