[ Tutto questo è sbagliato ] <--BuBa-->

Capitolo 11

No! Non di nuovo!

Sono.. Sono.. Quei fottuti tagli!

La guardo

Lei mi guarda

Inizia a cantare...

" Spero, che poi non ce l'avrai con me.."

Lo ripete

" Spero, che poi non ce l'avrai con me.."

No.. non ce la faccio

La guardo quasi in lacrime ma per l'ennesima volta le trattengo

Ho un flashback

Ritorno a qualche mese prima con la testa quando ero io l'autolesionista
Mi hanno esclusa
E io stavo peggio
Non posso
Non ce la faccio

Non deve succedere anche a lei devo starle accanto

Supereremo insieme anche questa

Ritorno nel " mondo reale " e mi accorgo che il prof mi ha richiamata un fottio di volte!

Passo l'ora standomene zitta e pensando alla mia Eleonora

In spogliatoio ho cercato di parlarle ma lei si è vestita in due secondi ed è uscita

Peggio di superman nella cabina telefonica

Finalmente in classe

Il suo banco è di fianco al mio

Le parlo

Ma non ottengo risposta

Solo..

"Scusa ma ora mi fingo malata e vado a casa.. Ho deciso di dirlo a mio padre"

Subito io ho pensato di fermarla
Conosco suo padre e.. non è molto comprensivo.. ho paura che le faccia del male!

Non sono riuscita a fermarla e ormai lei se ne sta andando da suo padre.

Sono preoccupata

Me la ritroveró morta?

< No cazzo no Mary non pensare a ste minchiate >

Porca troia mi viene da piangere

No

Non ora

Non in classe!

Non nell'ora di spagnolo!

Non posso piangere non riesco piú a trattenere le lacrime.

Mi alzo

Una troia mi chiede " dove vai? "

" al cesso" dico piú umanamente possibile e a bassa voce

Mi avvicino alla cattedra

Una lacrima scende

Proprio in quel momento mi riga il viso

" Prof posso andare ai servizi è urgente "

Dico con un filo di voce

Il prof acconsente preoccupato

Io corro piú veloce possibile al cesso e mi rinchiudo dentro a chiave

Inizio a piangere

Tutte le lacrime rigavano il mio viso

Non le potevo trattenere ancora

I miei urli silenziosi iniziano

Urlo urlo urlo

Devo sfogarmi

Sento bussare

Non rispondo

Bussa ancora

Sto zitta

" Maria esci ti prego non posso vederti cosí "

È Elia