Ego da rapper.

1.7K 45 4
                                    

2.

"Piacere Mattia Briga" dico porgendo la mano a tutti i ragazzi che mi si parano davanti, chissà quanti di loro sono artisti e quanti invece sono solo parole. Li ho sentiti cantare, li ho visti ballare ma per capire quanto valgono devo conoscerli per bene.
Tutti urlano, ridono, scherzano troppa felicità tutta insieme. Esco per fumare e trovo fuori una ragazza, felpa grigia=cantante
"Ciao, Mattia Briga" dico posizionandomi accanto a lei e accendendo la sigaretta
"Paola" risponde espirando una nuvoletta di fumo.
"Allegria portame via proprio eh" scherzo e lei automaticamente sorride
"Scusa di solito sono più gentile ma già mi sta a salì l'ansia" mi confida
"Che c'è, non sei abbastanza brava?!" La provoco
"Ma vaffanculo" risponde secca
"Se sei brava non c'è bisogno che stai in ansia, guarda me" dico indicandomi e lei mi squadra dalla testa ai piedi "Só perfetto!" Esclamo
"Tipico ego da rapper. Fammi indovinare: nei tuoi testi è tutto un yo, bro, fratè, sesso, droga e rock'n'roll continuo?!" Me domanda annoiata
"Me sa che lo scoprirai sabato in studio" rispondo semplicemente spegnendo il mozzicone sotto la scarpa e rientrando.

[...]

Sabato, dopo una settimana splendida vivendo 24 ore su 24 di sola musica, è ora della prima diretta, non sento il peso delle telecamere puntate addosso ne quello degli occhi del pubblico.
Vengo chiamato come capo squadra, il mio habitat naturale praticamente.
Punteggio 4 a 3 per me, me la sto giocando bene tutto sommato.
"Canto libero, che fai Mattia?!" Me chiede Maria. Mi giro verso i miei compagni e cerco il viso di Paola, le faccio l'occhiolino
"Mi auto schiero." Dico lasciando il mio posto è raggiungendo il palco, quel luogo che per i prossimi 2 minuti sarà casa mia.
"Canto..Sei di mattina" scatta qualche urlo, ho già un pó de fama, non me lamento. Chiudo gli occhi quando sento le prime note della chitarra

"Quei modi di fare
A nobilitare
Ogni tuo comportamento
Che sono le sei di mattina
Ma è di mattina che soffia il vento
Io sono qui a scrivere ancora
A ridere ancora di me, mentre
Un raggio di sole ti sfiora
Con le lenzuola poggiate sul ventre

Le sei di mattina
E lei di mattina
Metti che mi sta a fianco
Non sono lo scemo di prima
E verso la china su un foglio bianco
Non faccio questioni di stato
Zero emissioni di fiato, mentre
Quelle altre che m'hanno lasciato
Pregano il fato che muoia per sempre
Vorrei sapere a cosa stai pensando
Ora che hai gli occhi chiusi
E abusi del fatto che sbando
E quel sorriso messo come scudo
Bocca dipinta
Prendo e rifiuto
Scossa di quinta magnitudo
E'la mia donna e non sai quanto vali
Non ha l'insonnia e non fa la mignotta nei locali
Lei non abbraccia tutti
Scaccia, tutti brutti
Tranne me
Mente a tutti
Tranne a me
All I need is you yee
E dimmi se ci sei anche tu
Se in questo mondo di puttane
Non hai un costo
E dimmi se ci sei anche tu
Ma adesso guardami di più, di più, di più

Dormi
E non pensarci più
Che non è facile restare in questo posto
Dormi
Che sono pazzo di te
E non è strano che ti voglio ad ogni costo
Dormi
E non pensarci più
Che non è facile restare in questo posto
Dormi
Che sono pazzo di te
E non mi posso più fermare
Un limite non c'è"

Metto la mano sotto la felpa e mimo il gesto di un cuore che batte rivolto verso Paola mentre lo studio è in delirio. Altro che yo, bro, sesso e droga, io scrivo di me, io scrivo l'amore che cos'è. Pure mentre penso parlo in rima. I suoi occhi sono umidi, me fissano e cos'è più appagante di commuovere una persona con la propria musica?!

Calamita dei guai.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora