la mia storia~

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Sono Midoriya Izuku, per gli amici Deku...
Sono uno studente che frequenta il primo anno della scuola superiore per eroi.

Ho sempre voluto diventare un eroe sorridente, affidabile, in sostanza incredibile!
Si,è proprio quello che voglio essere!
Ecco perché sto dando tutto me stesso per diventarlo.

Oggi è il mio primo giorno di scuola, cavolo che ansia... per tutta la tensione ho dormito  si e no 3 ore. La sveglia rigorosamente messa la sera prima suonò e mi alzai elettrizzato per il gran giorno, che attendevo beh da parecchio insomma. 
Per svegliarmi mi buttai subito sotto la doccia fredda  e mi misi vestiti puliti per apparire al meglio. Finito di prepararmi trovai mia madre che mi aspettava per fare colazione insieme, come ogni mattina d'altronde.

Mangiai tutto quello che era nel piatto e con un gran sorriso la  salutai, presi lo zaino e il pranzo che quasi dimenticavo sopra al tavolo.E, mi precipitai fuori dalla porta.
Guardai l'orologio, erano quasi le 8:00 era meglio se iniziavo a correre o avrei rischiato di arrivare tardi proprio il primo giorno di scuola.

Mentre camminavo ho iniziato a pensare e pensare... che impressione avrei dato ai miei compagni? Sarei stato all'altezza di quella scuola...?

In men che non si dica arrivai all'ingresso della scuola che tanto attesi; vidi un gruppo di ragazzi  della mia stessa età, quindi decisi di andarmi a presentare prima che iniziassero le lezioni.

conobbi Mina Ashido  un'aliena rosa molto solare che fin da subito mi ha mostrato il suo lato migliore,Denki Kaminari  e Mineta Minoru una coppia di amici molto stramba tuttavia simpatici, Kirishima Eijiro un ragazzo che sembrava uno squalo con dei capelli appunta e Todoroki Shouto un ragazzo un pó come dire freddo.

Poco dopo suonò la campanella ed entrammo tutti nelle rispettive classi, nella sezione 1A in cui c'ero io, c'era anche Kacchan un mio vecchio amico d'infanzia a cui tengo molto però con cui non ho un bellissimo rapporto...

La giornata passò molto in fretta, e senza accorgermene ero già arrivato a casa .
Ero assolto da così tanti pensieri che mi ero completamente dimenticato di avvisare mia madre di essere uscito da scuola, però dai non sono un bambino... può aspettare tranquillamente il mio ritorno a casa.
Arrivato venni assolto da mille domande da parte da parte sua...voleva sapere tutto quello che era successo.
Così iniziai a raccontarle; dopo un po' neanche il tempo di finire di raccontarle tutto crollai sul divano.

I primi due mesi andarono avanti così, mi trovavo veramente bene con i miei compagni e mi stavo facendo una specie di raccolta di informazioni su tutti i loro quirck. Non per rubarglieli o ingegnarmi in qualche piano malefico, ma, solo per aiutarli un eventuale giorno con delle migliorie.

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