Arrivederci, Mostro! è il nono album di inediti del rocker di Correggio. Sono passati esattamente 5 dalla pubblicazione del precedente album di inediti. Con questo album ha festeggiato i 20 anni di carriera, tanto che è stato pubblicato lo stesso giorno dell'album Ligabue del 1990. Analizziamo i brani.
1. Quando canterai la tua canzone
Pezzo rock che invita a scegliere la propria vita con convinzione, senza indugiare, senza fare in modo che gli altri ci condizionino.
2. La linea sottile
Canzone che affronta tematiche di peso cercando la chiave dell'umorismo e della leggerezza.
3. Nel tempo
Pezzo rock che riassume la vita di Ligabue e dell'Italia: nei versi vengono citati personaggi come Aldo Moro, Enrico Berlinguer ed Ermanno Lavorini, si fa riferimento al movimento studentesco del 1977, al processo a De Gregori, ma trovano spazio anche la prima volta del cantautore e figure come quelle di Zorro, Belfagor e Braccobaldo.
4. Ci sei sempre stata
Questa è la canzone d'amore dell'album, in cui sembra che il nostro autore sia sotto effetto di ipnosi dalla figura femminile e nel ritornello è presente una dichiarazione d'amore più forte di sempre.
5. La verità è una scelta
Pezzo invece più duro all'interno di questo album, dove Luciano mette in evidenza uno degli aspetti della realtà, vale a dire che la scelta è fra cercare di non vedere mostri e fantasmi oppure affrontarli.
6. Caro il mio Francesco
Canzone-lettera dedicata a Francesco Guccini, dove riprende il tema dell'avvelenata e discute dei momenti difficili passati dal cantautore, per non parlare delle critiche a dei suoi colleghi dal comportamento ruffiano e opportunista che l'hanno criticato pesantemente per avere un titolo più largo nei giornali.
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