Capitolo 30

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Mentre a Hogwarts la vita scorreva tranquilla a villa Lestrange i preparativi per un imminente attacco alla scuola erano quasi pronti. Padre Tundè voleva entrare ad Hogwarts rapire Danielle e portarla a Villa Lestrange per poi eseguire il Raccolto ma Bellatrix lo aveva avvisato che non sarebbe stato facile in quanto era certa che gli abitanti della scuola avrebbero combattuto.

A Padre Tundè questo non importava li avrebbe sterminati tutti se necessario. Avrebbe compiuto il rituale e i suoi poteri sarebbero aumentati e subito dopo avrebbe ucciso anche Bellatrix e i due ragazzini petulanti.

Vedendo il suo padrone così determinato Bellatrix disse <<Potremmo attaccare stanotte quando tutti dormono mio Signore>>

<<Mi complimento con te Bellatrix ottima idea>> rispose Padre Tundè

Così fu Bellatrix, Padre Tundè, Kol e Aurora si diressero verso Hogwarts e riuscirono a penetrare al suo interno senza troppe difficoltà.

Bellatrix e Padre Tundè si smaterializzarono e si ritrovarono e si ritrovarono all'interno del dormitorio di Tassorosso mentre Kol e Aurora erano rimasti all'esterno a fare da palo. Purtroppo nei piani dei due folli c'era l'idea di ritrovarsi direttamente nella camera della loro vittima, le cose non erano andate nel modo giusto adesso avrebbero dovuto cercarla e prendere la ragazza. Girarono alla sua ricerca fin quando non riuscirono a trovarla così vi entrarono a immobilizzare Penny che dormiva profondamente e presero di peso Danielle che sentendosi sollevare si svegliò iniziando a dibattersi e a urlare. Sentendo le urla della sua amica Penny si svegliò di soprassalto ma quando provò a muoversi non vi riuscì e iniziò a urlare a sua volta.

Le urla attirarono Piton che, proprio in quel momento, era in perlustrazione notturna nelle vicinanze dei dormitori di Tassorosso. Quando Severus entrò all'interno della camera ciò che vide lo fece gelare: la bacchetta di Bellatrix era puntata alla gola di Danielle.

<<Sev ma che piacere vederti>> disse ironicamente Bellatrix

<<Lasciala andare bastarda!>> urlò Severus puntandole la bacchetta contro

<<Non puoi colpirmi senza correre il rischio di colpire anche il tuo grande amore>> disse ridendo sguaiatamente la Mangiamorte.

Per quanto Severus non lo volesse ammettere quella pazza aveva ragione così Piton puntò la bacchetta contro l'uomo che accompagnava Bellatrix cercando di colpirlo con uno Schiantesimo ma quest'ultimo deviò l'incantesimo come se niente fosse, Severus non fece in tempo a formulare un altro incantesimo che Padre Tundè e Bellatrix erano scomparsi abbandonando al proprio destino Aurora e Kol ma portando con loro la sua Danielle.

Il giorno successivo Severus corse a raccontare tutto a Minerva.

La notizia del rapimento di Danielle si sparse velocemente tanto che alcuni studenti iniziarono a bisbigliare che la scuola non era più sicura come un tempo.

Una volta saputo del rapimento della loro migliore amica sia Hayley che Elijah decisero che se gli fosse stato concesso dalla preside avrebbero voluto partecipare al suo salvataggio con il professor Piton.

Quando Elijah entrò con Hayley nell'ufficio della preside lo trovò leggermente affollato. Nell'ufficio vi erano: Severus che camminava nervosamente avanti e indietro mentre Minerva cercava di calmarlo, Runa e Remus che stavano discutendo perché quest'ultimo non voleva che la ragazza lo accompagnasse e la Corvonero che insisteva nel dire che sarebbe andata con lui anche senza il suo consenso.

<<Elijah Hayley a cosa dobbiamo la vostra visita?>> chiese Minerva facendoli accomodare

<<Abbiamo saputo ciò che è successo a Danielle e vorremmo partecipare alla missione per salvarla>> spiegò Hayley

<<La missione è molto pericolosa ma se teniamo conto che siete tornati sani e salvi dal Bayou direi che potete partecipare>> sentenziò Minerva

<<E io posso venire?>> chiese Runa

<<La tua logica ci può essere utile quindi direi di si>> disse Minerva

<<Non voglio che la missione fallisca ricordiamoci che c'è una vita in ballo>> sibilò Severus

<<Sta tranquillo il nostro primo interesse è preservare l'incolumità della nostra Tassorosso>> lo tranquillò la preside

<<Ma come li troviamo?>> chiese Remus

<<Ho sottoposto Aurora e Kol ad un'estenuante interrogatorio e ho scoperto che Bellatrix e Padre Tundè si trovano a Villa Lestrange>> rispose Severus

La sera stessa la comitiva decise di smaterializzarsi a Villa Lestrange.

Il gruppo decise di dividersi e a Severus venne dato il compito di ispezionare i sotterranei della villa.

Severus ci impiegò un po' ad orientarsi solo con la luce che fuoriusciva dalla sua bacchetta ma poi iniziò a sentire delle urla di dolore provenire dalla porta che si trovava in fondo all'angusto corridoio e si diresse in quella direzione.

Quando aprì la porta ciò che vide lo terrorizzò: Padre Tundè stava colpendo Danielle con la sua arma ancestrale avvicinandosi lentamente al cuore mentre pronunciava una strana litania mentre Bellatrix la torturava con la maledizione Cruciatus e la povera ragazza stava perdendo una gran quantità di sangue.

Severus agì senza riflettere e sbalzò lontano Bellatrix poi lanciò un Sectumsempra su Pandre Tundè che iniziò a perdere sangue poi slegò Danielle, che nel frattempo aveva perso conoscenza, e tornò dai suoi amici.

<<Eccomi l'ho trovata!>> urlò Severus al resto del gruppo

<<Mio Dio! Chi l'ha ridotta così?>> chiese Remus

<<Danielle!>> esclamarono in coro Elijah Hayley e Runa

<<Sono stati Bellatrix e quel folle per cui lavora. Quando sono arrivato lei la stava torturando mentre Padre Tundè un rituale magico che immaginato servisse per effettuare il Raccolto mentre le stava per conficcare la sua arma nel cuore>> spiegò Severus

Severus si smaterializzò e portò Danielle al San Mungo.

Stavolta era proprio fiero di sé: era finalmente riuscito a salvare la vita alla donna che amava.

Severus Piton e la maschera del cuore.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora