Una città bagnata dal mare azzurro, riscaldata dal sole e dal calore della gente.
Tre ragazze legate da un volantino portato dal vento intrecceranno il loro cammino con quattro ragazzi che stravolgeranno la loro vita.
Tra set fotografici, campi d...
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"....Voglio di più, impossibile ignorarlo Impossibile ignorarlo E allora i miei sogni si realizzano Impossibile non farlo Impossibile non farlo..."
Era un caldo pomeriggio estivo, il sole alto nel cielo splendeva riflettendosi sui vetri delle finestre della camera di Azzurra che si stava preparando per raggiungere il centro della sua città, dove nel bar della piazza principale doveva incontrare una giovane futura sposa per concludere un affare di lavoro. Il suo lavoro era la sua passione fin da bambina, fare la make up artist era un sogno che non avrebbe mai abbandonato poiché per realizzarlo aveva investito tutta se stessa. Era molto emozionata perché la ragazza che doveva incontrare era una donna che da lì a poco si sarebbe sposata e da quando aveva concluso il corso e aveva iniziato ad esercitare ogni volta che doveva truccare una sposa era sempre emozionatissima. Fin da piccola era già una bambina dolcissima e questa sua caratteristica era ancora dentro di lei. Il matrimonio era un qualcosa di speciale ed emozionante, inoltre le piaceva farsi raccontare la la loro storia d'amore e ogni volta si emozionava più che mai ad ascoltare come l'amore trionfava sempre.
Azzurra era pronta, prese le chiavi di casa per raggiungere il bar dove aveva l'appuntamento con la sua cliente. Passò per il lungomare di Mergellina dove rimase estasiata dallo spettacolo del mare di fronte a sé, il mare era un'altra delle sue passioni più grandi e non sarebbe mai stata capace di allontanarsi da quello spettacolo che le si presentava davanti ogni volta che percorreva il lungomare, rimaneva incantata da quello spettacolo che le dava una sensazione di pace alla quale non voleva rinunciare per nulla al mondo.
«Piacere Azzurra» la bionda entrò nel bar, porgendo la mano alla sua cliente che ricambiò la stretta con un sorriso emozionato.
« Molto lieta Erika» si sedettero in un tavolino un po' appartato per poter parlare tranquillamente dei preparativi per il matrimonio, concentrandosi in particolare sul trucco che dovrà far risaltare la sposa nel suo giorno più bello.
Le ore passarono e dal caffè si era passato ad un bell'aperitivo, Erika raccontava senza sosta il suo favoloso matrimonio, ogni dettaglio dai fiori alla musica perfino il menù e Azzurra davanti a lei ascoltava sorseggiando il suo spritz attenta e con un sguardo sognante, immaginando il suo principe azzurro. Azzurra dopo essersi intrattenuta al bar con la sua cliente era riuscita a prendere un accordo per quanto riguardava il lavoro che proprio lei doveva svolgere e dopo aver concluso l'accordo raccolse la sua roba e ripercorse al contrario il tragitto dal bar a casa. Nel ripercorrere il tragitto per tornare a casa si fermò al supermercato e comprò ciò che le serviva per prepararsi un panino ed un'insalata per cena. Arrivata a casa ordinò la spesa e prese il telefono per poter chiamare sua madre per sapere come andavano le cose a casa; erano solo pochi giorni che si era trasferita nel suo nuovo appartamento. Un piccolo passo che voleva fare da tanto e con il quale poteva convincere i suoi genitori di essere indipendente.
