-Cassandra!-
-Cedric! Come stai?-
Il ragazzo era davanti a me e lo vedevo molto meglio.
-Sto bene grazie, tu?- mi chiese cingendomi i fianchi e avvicinandomi a lui.
-Tutto bene grazie-
Gli misi le braccia intorno al collo e lo baciai in un bacio dolce e passionale.
-Cassy, io vado a prendere posto- mi disse Pansy incamminandosi verso il nostro tavolo.
Mi staccai dalle sue labbra, lo salutai e andai a sedermi di fianco a Pansy.
-Amica mia, tra di voi è una cosa seria?-
-Emm...non lo so...-
-No che non l'ho è- rispose una voce dietro di noi.
Mi girai e vidi Malfoy in piedi dietro di me che mi guardava.
-Scusa? Puoi ripetere?- chiesi
-Tra te e Diggory non c'è niente-
-Malfoy, tu non comandi la mia vita, sia chiaro-
Il ragazzo non rispose e andò a sedersi.
-Puoi dire al tuo ragazzo di lasciarmi in pace?- chiesi a Pansy
-Non è il mio ragazzo-
La conversazione finì li.
I mesi passarono e io avevo legato molto con i miei amici, soprattutto con Cedric, che era il mio ragazzo, e con Mattheo che era il mio migliore amico; con Malfoy la situazione era rimasta uguale.
La stanza era illuminata da un caldo raggio di sole che penetrava dalla finestra.
-Buongiorno piccola, dormito bene?-
Mi girai verso il ragazzo alle mie spalle.
-Buongiorno Ced, ho dormito a meraviglia, tu?-
I miei occhi bramavano ancora quel dolce buio per poter continuare a riposare e il ragazzo, notando la mia stanchezza mi strinse a se iniziando a coccolarmi.
Nel giro di pochi secondi mi riaddormentai tra le braccia di Cedric.
-Cassy...Cassy...Cassy!- mi urlò contro Muffy.
Aprii lentamente gli occhi e mi staccai delicatamente dalle braccia del ragazzo.
-Cosa vuoi Muffy?-
-Ho fame-
Sospirai e mi alzai contro voglia dal letto.
-Piccola, torna a letto, se vuoi posso fare io-
Il mio sguardo si rivolse verso il ragazzo a petto nudo nel letto che mi guardava con il suo bellissimo sorriso.
-Tranquillo Amore do da mangiare a Muffy e poi torno sotto le coperte...sto già congelando!-
Feci comparire un topo e lo diedi a Muffy che, essendo in camera del ragazzo, era fuori dalla sua teca.
-Amo, vado a fare la doccia, tieni d'occhio Muffy, non vorrei che si lasciasse scappare la sua colazione-
La faccia del ragazzo cambiò espressione e il bellissimo sorriso lasciò spazio al disgusto di quell'indagine che mi provocò una lieve risata per poi entrare nel bagno.
Aprii l'acqua della doccia, mi spogliai, ed entrai in doccia.
Dopo una decina di minuti uscii e vidi Muffy sopra il petto di Cedric che riposava.
-Come siete carini!- dissi
Il ragazzo mi sorrise.
-Ora ho capito perché dormi con lui, è davvero comodo-
Aprii il cassetto dove avevo messo la mia biancheria intima e presi un completo nero di pizzo.
-Piccola, puoi dire a Muffy che devo alzarmi?-
-Tranquillo, penso che abbia sentito- risposi ridendo mentre vidi il serpente imbronciato che lentamente strisciava via dal petto del ragazzo.
Il ragazzo si alzò, venne verso di me cingendomi i fianchi.
-Sei stupenda- mi sussurrò all'orecchio per poi iniziare a lasciarmi umidi baci sul collo seguiti da morsi.
-Ced...noi faremo tardi...alle lezioni- mormorai tra i gemiti
-Vorrà dire che oggi la nostra cara Cassandra arriverà in ritardo a lezione-
Così dicendo mi slegò l'accappatoio lasciandolo cadere a terra; mi prese il braccio e iniziò a baciarmi poggiandomi dolcemente sul letto.
Il mio sguardo era fisso su quello del ragazzo che mi stava divorando con gli occhi.
Senza esitare si spogliò, mi aprì le gambe e lo infilò dentro di me.
-Ced...- gemetti
-Si piccola?- sussurrò mentre iniziò ad avvicinare i suoi fianchi ai miei
-Non possiamo... non posso arrivare in ritardo alle lezioni...- mormorai
Il ragazzo sbuffò e uscii dalla mia intimità.
-D'accordo, ti aspetto a fine lezione nella serra-
Annuii, mi vestii e diedi un ultimo bacio pieno di passione a Cedric prima di uscire dalla stanza e dirigermi verso l'aula di pozioni.
-Signorina Gaunt, è in ritardo- mormorò Piton appena entrai nell'aula.
-Mi scusi, mi sono svegliata tardi-
-Per questa volta non la metterò in punizione, ma verranno tolti 10 punti ai Serpeverde-
Sentii gli sguardi di tutti i ragazzi addosso; senza prestare minimamente attenzione a loro mi sedetti di fianco a Mattheo.
-Buongiorno principessa, qualcuno ha avuto un risveglio particolare?-
-Buongiorno Theo, ho avuto un risveglio molto particolare-
Sul volto del ragazzo comparve un ghigno maligno accompagnato da una piccola risata.
-Dove hai lasciato Muffy?- mi domandò
-Cazzo Muffy! L'ho lasciato in camera di Cedric!- dissi alzandomi di scatto.
Mattheo mi squadrò come tutto il resto della classe.
-Signorina Gaunt, ha bisogno di qualcosa?- domandò Piton
-Emm, si...potrei andare il bagno?-
-D'accordo- mormorò senza esitazione col suo solito freddo tono.
Mi alzai e andai di corsa fuori dall'aula finché non andai contro ad una persona.
-Oh, scusami, io ero di fretta e non ho guardato dove stavo andando- mi scusami alzando lentamente lo sguardo fino ad intravedere i suoi occhi grigi.
-Cassandra, come è stata la nottata dal Tassorosso?- il suo tono di voce era freddo e pieno di rabbia ed odio.
Non risposi e ripresi a camminare verso la Sala comune dei Tassorosso, ma il ragazzo mi prese per il polso costringendomi a fermarmi.
-Guardami- mi intimò
-Cosa vuoi da me Malfoy?- mugugnai fissando i miei occhi azzurri ai suoi.
-Voglio che tu ti allontani da quel Tassorosso, noi Serpeverde non ci mischiamo con loro-
Lo guardai con ribrezzo; levai il mio polso dalla sua presa e me ne andai.
Camminai di fretta sperando che lui non mi avesse seguita ed entrai nella Sala comune dei Tassorosso.
-Cassandra, che ci fai qui?-
-Ced! Ho dimenticato in camera Muffy...- mi interruppi quando vidi il serpente aggrappato al braccio del ragazzo.
-Cassy, siccome tu mi avevi dimenticato il tuo amico si è gentilmente offerto di portarmi da te-
-Ced, non dovevi scomodarti a portarmelo- mormorai avvicinandomi al ragazzo per prendere l'animale.
-Tranquilla, so quanto tieni a lui e poi avrei avuto una scusa per rivederti-
Baciai dolcemente il ragazzo, presi Muffy e poi scappai in classe.
-Finalmente sei tornata!- mormorò Mattheo appena mi vide entrare in classe.
-Scusami, ho incontrato Malfoy- sussurrai alzando gli occhi al solo pensiero di Malfoy.
-Cambiando discorso, cosa farai queste vacanze?- domandai
-Non lo so, tu?-
-Bah, i miei vorrebbero passare le vacanze nella nostra casa in montagna, però io preferirei restare a casa... magari potresti passare le vacanze con me, inviterei anche Pansy e gli altri ragazzi, d'altronde avrò la villa tutta per me- proposi al ragazzo che mi sembrò più che entusiasta.
-D'accordo, manderò una lettera ai miei genitori ed entrò domani organizzerò tutto-
La lezione finì, salutai Mattheo e mi diressi alla serra, dove mi sarei incontrata con Cedric.
Appena arrivata vidi il ragazzo con un mazzo enorme di rose rosse.
-Ced...è questo cosa è?...- chiesi con le mani portate alla bocca
-Un piccolo regalo per la mia stupenda ragazza- rispose sfoggiando un sorriso stupendo
Lo abbracciai e, continuando a ringraziarlo, presi le rose.
-Cosa ti avevo detto Cassandra?-
Una voce dietro di me mi fece voltare.
-Cosa vuoi Malfoy?- chiesi
Il ragazzo non rispose e si avventò su Cedric tirandogli un pugno.
Appoggia il mazzo su un tavolino di fianco a me e cercai di fermare Malfoy.
-Malfoy fermati!- urlai mentre continuava a colopire Cedric disteso per terra.
-Malfoy...basta!- ripetei straziata dall'immagine del volto di Cedric pieno di sangue.
-Se osi avvicinarti ancora a lui, la prossima volta non lo lascio vivo-
Malfoy si alzò e, con le nocche gocciolanti di sangue, se ne andò.
Mi avvicinai subito a Cedric; gli presi la testa e gliela appoggiai sulle mie cosce.
-Ced...Ced ti prego rispondimi-
Il ragazzo riusciva a malapena ad aprire gli occhi.
-Cassy, dovresti portarlo in infermeria-
-Hai ragione Muffy...-
Presi la mia bacchetta, feci un incantesimo per alleggerire il ragazzo e lo portai di corsa in infermeria.
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La regina dei serpenti
FanfictionCassandra Gaunt è una ragazza che vive coi suoi genitori. Frequenterà, dopo 3 anni di scuola a casa, il 4 anno di scuola ad Hogwarts. Quest'anno porterà a Cassandra un mare di emozioni, amori, amicizie; ma porterà anche a galla oscuri segreti, oscur...