𝗖𝗵𝗮𝗽𝘁𝗲𝗿 𝟴: 𝙘𝙤𝙣𝙛𝙞𝙙𝙚𝙣𝙘𝙚

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"Ricorda: niente parolacce. Parla quanto vuoi ma, per favore, non inveire e nascondi il tatuaggio tutto il tempo." gli ripetè nervosamente Taehyung per l'ennesima volta mentre imboccava una strada sterrata circondata da una fitta foresta. Jungkook ridacchiò sistemandosi il colletto del giacchetto di pelle per mostrare al minore come tutto fosse ben nascosto.

"Vuoi cambiarti prima di vedere la tua famiglia o va bene come sei vestito ora?" chiese Jungkook cercando di rilassare al meglio Taehyung.

"Uhm..." Taehyung guardò in basso osservando la felpa a strisce interdetto.

"Forse mi dovrei cambiare...."

Jungkook si sporse verso i sedili posteriori e afferrò il borsone del biondo portandoselo sulle gambe per osservarne l'interno.

"Vediamo un po' cosa ti sei portato mh" cominciò e Taehyung arrossì lievemente guardando Jungkook frugare tra i suoi vestiti. "Qualche proposta?"

"Qualsiasi cosa, basta
che mi renda meno gay di quanto già non sia?" rispose sarcasticamente, l'altro rise di gusto.

"Nessun vestito al mondo ha il potere di renderti meno gay, amore" lo sbeffeggiò il moro prima che Taehyung gli schiaffeggiasse un braccio.

"Inoltre non voglio che tu sia qualcosa che non sei. Stai andando là con il tuo fidanzato, dovresti sentirti a tuo agio con te stesso" aggiunse.

"Se tu fossi al mio posto cosa metteresti?'" domandò titubante Taehyung, mordendosi il labbro inferiore mentre prendeva una strada di campagna che sembrava prolungarsi per miglia.

Jungkook si prese un attimo per analizzare il corpo del minore. Aveva una vita stretta e braccia lunghe e gracili che terminavano con dita delicate. Jungkook poteva vedere tre o quattro buchi per gli orecchini sull'orecchio destro, ciò significa che probabilmente li aveva tolti per il matrimonio.

Il ragazzo era così preoccupato per quello che la sua famiglia avrebbe potuto dire o pensare di lui che stava cercando di cambiare se stesso.

"Ho un'idea ma non ti cambierai fin quando non avrai parcheggiato. Va bene?" propose il maggiore e Taehyung alzò le sopracciglia.

"Me ne pentirò?"

"Forse sì, forse no..." rispose Jungkook con un'alzata di spalle che rese l'altro solo più curioso. Il moro guardò fuori dal finestrino non notando ancora alcuna casa in vista.
"Dov'è la tenuta di cui tanto parli?"

"Vedrai..." mormorò Taehyung prima di prendere una stradina laterale che si addentrava in un bosco di alberi sottili che impedivano al passeggero di vedervi attraverso. Improvvisamente si fermò, accostò di lato e scese dall'auto andando verso il bagagliaio seguito dal moro. Una volta aperto, Jungkook aprì la sua borsa e si mise a cercare una camicia bianca mentre il biondo lo osservava nervoso.

"Ecco, mettiti questa" ordinò Jungkook porgendo il capo candido al ragazzo ansioso.

"Uhm... sei molto più muscoloso di me... mi starà enorme"

"È proprio questo il punto" disse il 26enne prendendo i bordi della felpa striata di Taehyung alzandogliela. L'altro ragazzo avvampò ritirandosela giù.

"Hey! Posso vestirmi anche da solo!" si lamentò cambiandosi velocemente usando il metodo di un vestito sopra l'altro per nascondere il suo corpo. Jungkook tentò di ignorare l'immagine del minore nei suoi vestiti.
Non appena Taehyung ebbe abbottonato per bene la camicia, il tessuto bianco pareva ingoiarselo; malgrado questo piccolo particolare, la camicia creava ancora una vista estremamente erotica agli occhi del moro.

Voleva baciare quelle labbra tremolanti, dannazione se voleva baciarle.

"È enorme..."

The Wedding Date: Taekook | ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora