Tratto dal Capitolo 1.
Giorno 1
Sono fuori dalla cella, ma osservato a vista.
Preferisco restare nella mia stanza, quando non sono con Heimdall ad osservare i regni, pur di non vedere gli amici di Thor.
Non mi fido a mangiare quello che mi portano...
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Capitolo 1.
Era passato un mese intero da quando Loki era uscito dalla sua prigione.
Frigga e Thor ci avevano messo tre mesi per convincere Odino a farlo uscire ed alla fine c'erano riusciti.
Il ragazzo dai capelli corvini durante la sua permanenza in cella si era chiuso in sé stesso molto di più smettendo di dare fiducia a chi lo circondava.
Aveva chiuso anche il suo cuore per evitare di essere ferito nuovamente perdendo quella poca voglia di vivere che aveva.
Lentamente si riprese con l'aiuto dei due ritornando ad essere sé stesso o almeno aveva fatti grandi passi per esserlo, ma Odino l'aveva costretto ad indossare un bracciale che bloccava la sua magia e gli aveva assegnato come guardiani gli amici del figlio che non lo perdevano di vista un attimo facendolo sentire prigioniero in quel regno dove tutti lo odiavano senza avere la possibilità di fuggire lontano.
Thor per lasciargli il tempo di elaborare tutto quello che aveva passato tornò su Midgard dove gli amici avevano bisogno del suo aiuto per lo scontro con un nuovo nemico.
Loki per trovare un po' di pace dallo sguardo e dai commenti della gente attorno a lui si chiudeva nella sua stanza dove poteva essere sé stesso lontano da chi lo seguiva rilassandosi dentro la vasca, anche se non lo ammetteva il fatto che Thor se ne fosse andato lasciandolo da solo gli faceva capire quanto per lui poco contasse, alla fine il fratello sceglieva sempre gli amici lasciandolo da solo.
Durante la sua permanenza forzata su Asgard, Loki, iniziò a scrivere un diario annotando in questo modo le sue giornate ed il fatto che aveva iniziato ad osservare Midgard con curiosità, malcelata dalla noia che si leggeva sul suo volto.
Spesso andava da Heimdall e restava con lui ad osservare quello che succedeva sul pianeta e la cosa, al guardiano, iniziava a sembrare normale nonostante all'inizio avesse avuto diversi dubbi su quel suo malcelato interesse.
Giorno 1
Sono fuori dalla cella, ma osservato a vista.
Preferisco restare nella mia stanza, quando non sono con Heimdall ad osservare i regni, pur di non vedere gli amici di Thor.
Non mi fido a mangiare quello che mi portano per questo cucino per me stesso.
Sono indipendente e voglio stare da solo. Cucinare non mi pesa anche perchè lo trovo in qualche modo rilassante ed è un po' come giocare con la magia.
Nonostante tutto guardo quello che succede su Midgard fino a quando non mi addormento.
Giorno 2.
Le ore passano noiosamente lente.
La noia non passa mai, ma qualcosa di Midgard ha attirato la mia attenzione.
