Festa della liberazione. Avevo scritto un discorso per il sindaco, ma all'ultimo il primo cittadino ha preferito una versione molto più semplice, scritta da una maestra delle elementari. Sicuramente, dice, arriverà al cuore dei bambini. Lo ha scritto, insiste, parlando da mamma. Il trionfo della condizione dei cittadini : minorenni da formare, senza fine, a vita, delle istituzioni. Resto deluso e resto in casa. Non guardo neanche la diretta streaming della piccola cerimonia che si tiene al centro del paese. Mi dedico alla lettura di una pagina di Borges. Mondi paralleli, ecco di cosa avremmo bisogno.
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Diario. Essenziale, non minimo
General FictionDiario di uno scrittore che non ce l' ha fatta