|| ONESHOT || anime x reader

💧[Levi Ackerman X Fem!Reader]💧

titolo: All I Wanted Was You...

anime: Attack on Titan.

personaggio: Levi Ackerman.

reader: Fem!Reader.

type: angst.

avvertenze: sarà menzionata qualche volta la rivetra. Detto ciò non odiate Petra per favore, questa ship mi piace un sacco e Petra era uno dei miei personaggi preferiti.
La oneshot NON segue gli archi narrativi canonici dell'anime, però potrebbe contenere degli SPOILER.

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Anche oggi è stata una giornata come le altre.
Sempre la stessa storia: stare a letto, guardare il soffitto e pensare.

Pensare fa male, a volte uccide, soprattutto se i pensieri ti trafiggono il petto come mille lame affilate.

Le tende bianche si muovevano sta mattina morbide col vento. La sera scorsa devo aver lasciato la finestra aperta dopo essere andata a contemplare il cielo stellato, che sbadata...

Non ho molto da dirvi, se non che io sono esattamente [T/N] [T/C], e questa è la mia NON storia d'amore.

Non ho mai desiderato in fondo la pietà e le lacrime di nessuno, sono cresciuta in una famiglia che mi ha insegnato ad essere una persona forte e nella vita ho incontrato persone altrettanto forti che mi hanno affiancata e aiutata.

Scrivo questa mia lettera per un futuro, per far capire, a chi leggerà le mie parole, quanto sia importante il significato di quel che già si ha.

Spesso è difficile capire quanto si ama una persona, e lo si comprende solo quando la si perde.

Ed è qui, su questo morbido prato che voglio parlarvi di un guerriero, il più forte, quello che mi ha insegnato a vivere e prendere la vita per quello che è, senza mai pentirmi delle mie scelte.

Levi Ackerman.

Ero solo una cadetta quando il capitano Levi prese me ed altri ragazzi sotto la sua ala.

In quel periodo di addestramento conobbi Petra ed altri soldati a modo loro straordinari.
Conoscemmo il capitano Hange, con le sue strane voglie sui giganti, ed il valoroso capitano Erwin.

Dalla ragazza stordita che si era ritrovata a doversi arruolare, grazie all'aiuto del capitano, divenni un'ottimo soldato e di questo ne andavo fiera.

Levi Ackerman per me era una persona speciale.
Era quella persona che se ti metteva nella sua vita e nel suo cuore, ti portava con se per tutta la vita.
Ti proteggeva, perché sotto quel suo sguardo freddo e distaccato, si nascondeva una tempesta di pensieri ed un mare di ricordi.

Mi piaceva passare il tempo con il capitano.
Le sue ore del tè, le sue ore di pulizia, le sue giornate no e le sue giornate dove era particolarmente buono verso i cadetti.

Poi venne quel giorno...
quando un boato aprì il cielo e le mura, nuvole di detriti si levarono in aria, case vennero abbattute, e nei nostri territori sicuri, dove la gente si sentiva protetta, arrivarono i giganti seminando terrore e morte.

Non mi vergogno di dire che quel giorno ho avuto paura, in fondo lo eravamo tutti, nessuno si aspettava che una minaccia del genere potesse entrare dentro quei territori che tanto amavamo.

Aiutai la squadra con il recupero dei feriti e ad evacuare nel modo più sicuro la città.
E con noi ovviamente, c'era sempre il capitano. Eravamo un bella squadra.

Qualche anno dopo, i nuovi cadetti arrivarono ad arruolarsi.

L'inaspettato accadde quando un cadetto, Eren Jaeger, mostrò al mondo di essere un possessore del potere del gigante.
Strano ma vero, dopo il processo il capitano Levi prese il marmocchio sotto la sua ala, esattamente come aveva fatto con la sua squadra, ma soprattutto con me.

Se ci penso, in un certo senso, i problemi iniziarono lì...
il capitano era sempre impegnato e quando aveva del tempo libero passava il suo tempo con Petra. Non mi dispiaceva che fosse lei, in fondo eravamo amiche, no?

Poi arrivò quel fatidico giorno...
quella spedizione nei boschi...

Morirono. 
I miei amici morirono tutti.
Fa ridere vero? Fa ridere che neanche io capisca perché dai miei occhi non escano lacrime.
Il perché io non riesca a piangere nonostante il dolore a parlare di questa perdita sia troppo grande.

Ma i ricordi restano nel passato, e le persone diventano ricordi.
Non c'è spazio per essi nel presente, tanto meno nel futuro.
Nonostante tutto conserviamo i nostri ricordi stretti a noi.
Perché? Non ve lo saprei dire, forse un modo per sentirci meglio con noi stessi, o in realtà è semplicemente difficile dimenticare le persone a cui abbiamo voluto bene.

 Ma se i ricordi si fermano nei nostri cuori e nella nostra mente portandoceli dietro, il tempo non lo fa.
Gli anni passano portandosi dietro quello che è stata la felicità, trasformandola in paura, terrore e guerra.

Perdemmo tanti amici e compagni in battaglia.
La causa di essa? Eren Jaeger.

Combattere contro qualcuno a cui si tiene diventa pesante, doloroso... e se questi erano i miei sentimenti immagino cosa avranno provato gli amici del ragazzo.

Eravamo confusi, stanchi di tutto questo.
Il capitano Levi non era da meno.
Fu così che iniziarono i litigi...

Litigammo anche prima di quel giorno... quando ci fu un attentato esplosivo che coinvolse proprio il capitano.

Levi Ackerman, il soldato più forte dell'umanità, dichiarato deceduto nell'incidente.

Fa male parlarne, fa così male che questo diario è bagnato dalle lacrime di una ex cadetta devota come lo ero io.

Ricordo, ridordo perfettamente il dolore che provai quando seppi della notizia.
Fu la prima volta in cui senti il terreno sgretolarsi sotto le mie scarpe e il mondo crollarmi addosso.

Quando dicevo che non si capisce mai quello che si ha finchè non lo si perde era proprio questo quello che intendevo.

Avrei voluto comprendere molto prima quanto tu fossi realmente importante per me...
che tutto quello che volevo in realtà eri tu.

Vorrei tanto poterti dire quello che non ho mai detto, quanto tu fossi speciale per me.
Sei stato il mio tutto, il mio mentore, il mio capitano, il mio scudo.

Mi hai insegnato la bellezza del mondo, mi hai insegnato a trovarla in quello che è brutto e sbagliato, a prenderla come viene e trovare sempre il coraggio di usare la testa ed il cuore per prendere delle decisioni.

Nonostante tutto mi hai insegnato a vivere senza rimpianti, o forse devo ammettere di averne uno...
non essere mai riuscita a dirti quello che io in realtà provo per te.

Scrivo questa lettera bagnando i fogli con le lacrime e liberando il cuore da un peso che mi porto da tanto.

Sopra questa lapide con sopra il tuo nome vorrei finalmente farti capire ciò che provavo, provo e proverò per sempre, e dirti finalmente quello che ti avrei voluto dire tanto tempo fa...

"Levi Ackerman, io ti amo."

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ANGOLO MARIO CIRO ESPOSITO IL GIGANTE~
Sì, facciamo finta che esista un gigante chiamato Mario Ciro Esposito...
Mario Ciro Esposito voleva dirvi che vi vuole bene, e che anche se questa oneshot non è il massimo ci tenevo... quindi prendete questi e andate a comprarvi un po' di affetto. ♡♡♡♡
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