Capitolo 23

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Mattheo's pov

Quella notte non dormì continuai a pensare all'unica ragazza che invadeva la mia mente.
Ero arrivato alla conclusione che da oggi avrei troncato tutti i rapporti con lei. L'avrei ignorata e mi sarei portato a letto tutte le ragazze per non pensare a lei.
Mi alzai dal letto contro voglia e andai in bagno.
Mi feci una doccia calda e rimasi sotto il getto dell'acqua per un po'.

Uscì poco dopo vestito, mi guardai intorno e presi per il polso Meddy che era seduta sul divanetto della sala comune.

«Ma cosa?»
«Zitta. Vieni con me» dissi io mentre arrivavamo in sala grande. Ci sedemmo vicini e le passai un braccio sulla spalla, lei mi guardò con un ghigno.

La vidi arrivare gli altri così baciai la ragazza che in risposta gemette. Mi staccai quasi subito da lei, non avevo provato niente, non era come con Norah. Non dovevo pensare a lei, sapevo che mi aveva visto baciare Meddy, sapevo anche del suo odio verso di lei.

Norah's pov

Non potevo credere a quello che ho visto. Mattheo e Meddy. Quella piccola puttana l'avrei uccisa. Rimasi a guardarli per un po', in quel momento capivo veramente che provare qualcosa per lui fosse sbagliato.

«Che cazzo ci fa Mattheo con Meddy?» Chiese quasi sconvolto Blaise.
«Chiedilo a lui no?» Risposi io.
«Uuh siamo scontrose?»
«Sta zitto» dissi io.

Lanciai qualche sguardo a Mattheo continuava a dare attenzioni a quella gallina, sbuffai. Sarei subito saltato addosso a Meddy se solo Rue e Pansy non mi tenessero ferma.

«Ma non avevi detto che non ti piaceva?» Disse scherzando Pansy.
«Che palle che siete oggi» dissi io alzandomi e fulminando con lo sguardo il ragazzo moro. Uscì dalla sala grande e mi diressi in camera, volevo stare sola e questa volta neanche la torre poteva tirarmi un po' su di morale.

La torre mi faceva pensare a lui, e la cosa che non dovevo fare era appunto pensare a lui. Mi terrò alla larga da lui e dalla torre, o da qualsiasi posto mi ricordo lui.

Sentì bussare alla porta, ma non risposi poi sentì mormorare un Alhomora e due figure entrarono.
Pansy e Rue si sedettero di fianco a me, io sospirai.

«Sorellina dovrai spiegarci un po' di cose» disse mia sorella.
«Cosa vi dovrei spiegare esattamente?»
«Perché sei così oggi» disse Pansy.
«Sentite—» iniziai.
«Norah sappiamo tutte tre che è per Mattheo, ma perché?» Disse Rue.

«Non lo so okay, so che non devo provare niente per lui, ed è così io non provo niente per lui»
«Sai non sembra, Meddy avrebbe preso fuoco se i tuoi occhi scagliassero fiamme»
«Ma magari» dissi io.
Ci guardammo e poi scoppiammo a ridere.
«Dai prepariamoci che dobbiamo uscire, così tu ti distrai un po'» disse Pansy.

Ci preparammo, io mi misi dei jeans semplici neri con una camicia rigorosamente verde, mi portai anche un cappotto visto quella giornata era particolarmente fredda.
Con i ragazzi ci trovammo fuori dalla sala comune pronti per andare a Hogsmeade.
«Ci siamo tutti?» Chiese Blaise.
«Facciamo l'appello.» Disse JJ, tutti ridemmo.
«Draco?» Disse JJ, questo rispose: «Presente»

«Perfetto possiamo andare» disse JJ ridendo.
Tutti ridemmo, eravamo un bel gruppo, e tra JJ e Blaise non so chi faceva più ridere. Mentre Draco con loro diventava il vero Draco Malfoy, il ragazzo divertente e gentile che in realtà non vuole mostrare questa parte di lui.

Arrivammo ai Tre Manici di Scopa e ordinammo delle burrobirre.

Ne prendemmo una a testa, io bevetti un sorso, e Draco mi guardò ridacchiando

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Ne prendemmo una a testa, io bevetti un sorso, e Draco mi guardò ridacchiando.
«Che ti ridi?» chiesi io.
«Tu mi fai ridere» disse lui.
«Io? Ma stai bene Draco?» Gli chiesi io portandogli una mano sulla fronte.
«Sto benissimo, sei tu che non sai bere una burrobirra a 17 anni»

Io lo guardai un secondo non capendo cosa volesse dire, poi lui mi pulì la bocca con un fazzoletto.

«Sei un caso perso piccola Bennett»
«Oh ma smettila tu sei peggio di me»
«Concordo con Norah!» Disse Blaise.
«Anche io» disse JJ.
«Che stronzi» borbottò Draco.
«No ma volete sapere cosa stava per fare l'altro giorno» disse JJ.
Tutti annuimmo e allora continuò a parlare.

«Vabbè eravamo in camera ci siamo ubriacati di brutto»
«Senza di noi! Siete dei grandissimi bastardi» lo interruppe Rue.
«Scusateci ragazze ma era serata tra ragazzi» disse Blaise.
«Stavo dicendo. Draco era completamente andato, che a una certa pensava fossi una ragazza e ha iniziato a spogliarsi vi giuro il ridere ragazze» eravamo tutti piegati in due dalle risate, con le lacrime agli occhi- tutti tranne Draco che scoppiò a ridere pure lui.

Li ringraziai mentalmente per tutto il pomeriggio non mi avevano fatta pensare a Mattheo, che non mi accorsi fosse entrato dalla porta del pub. Ci guardammo per qualche secondo, poi lui venne tirato dal braccio da quella gallina di Meddy.
Le staccherei la testa. Ma lui può fare quello che vuole, d'altronde non siamo nulla.

Tornammo ad Hogwarts prima della cena, e anche lì ridemmo e scherzammo tantissimo.
Quella sera riuscì a dormire quasi subito, non pensai a lui, infatti finì in un sonno senza sogni.

Astronomy Tower | Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora