Capitolo 37

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Rimanemmo a parlare ed a scambiarci i regali fino a tardi fin quando gli adulti non andarono a letto.

«Evitate di sbaciucchiarvi grazie» disse Draco mentre si versava del whisky nel bicchiere.
«E a me non lo offri?» Chiese Mattheo fingendosi deluso da lui.
«Oh giusto» disse Draco fornendo la bottiglia per poi passarla a Mattheo.

Io scoppiai a ridere così come Draco.
«Ti credi spiritoso?»
«Oh si, spiritosissimo» rispose lui ridendo, nel mentre che io avevo le lacrime agli occhi.
«Dai amore ridi un po'» dissi.
«Insieme mi fate paura» disse il ricciolo.

«Piccioncini buona serata» disse il biondo alzandosi.
«Ma come vai già?» Chiesi.
«Ci vediamo domani tanto» disse il biondo.
«Se vuoi mando via lei così possiamo parlare» disse il ricciolo di fianco a me.
«Ma Mattheo!» Dissi.
«Ah no? Scusa amore» disse lui ridacchiando.
«Ci vediamo domani» disse ridacchiando il biondo mentre saliva le scale.

«Vieni» disse il riccio dopo un po'.
«In quale senso?» Dissi io.
«Non in quel senso, semmai dopo ora seguimi voglio darti il mio regalo»
«Okay andiamo!» Dissi alzandomi mettendo le mani sui fianchi.
«Forza supereroina andiamo» disse Mattheo prendendomi sotto braccio.
Salimmo infinite scale e camminammo per i lunghissimi corridoi del Manor.

«Il nostro posto è la torre quindi non ti potevo non portare qui» disse lui.

«Wow» dissi completamente ammaliata dal posto. Vi era una vista stupenda, non solo del cielo ma anche dell'immenso giardino che contornava la casa. Mattheo mi prese per mano e mi fece sedere sulle sue gambe.

«Ho un piccolo regalo da farti, questo in realtà è solo una parte» Disse lui prendendo una scatolina dalla tasca.
«Cos'è?» Chiesi.
«Apri» rispose lui.
Sorrisi come una stupida alla vista di una collana con il cuore.

«Il cuore si apre» mi disse poi, così lo apri e vidi sopra un bigliettino con scritto 'tu'

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«Il cuore si apre» mi disse poi, così lo apri e vidi sopra un bigliettino con scritto 'tu'.
«Io?» Chiesi.
«Si tu. Tu sempre e solo tu. Per me esisti solo tu, Norah Bennett» Disse lui.
«Ti amo Theo» dissi prima di baciarlo.

Mattheo mi fece alzare, portando le mani sui miei fianchi, mentre mi guardava sorridendo.
«Mi concedi questo ballo principessa?» mi chiese lui allungando la mano verso di me.
«Certo che si» risposi stringendo la sua mano, sorridendo quando sentì la musica partire.
«Come hai fatto?» Chiese io.
«Segreti del mestiere» rispose lui.

Ballammo per tutta la durata della canzone, entrambi avevamo un sorriso a trentadue denti sul volto

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Ballammo per tutta la durata della canzone, entrambi avevamo un sorriso a trentadue denti sul volto.
«Ti amo» mi sussurrò lui vicino al mio orecchio, portando dietro a questo i miei capelli.
«Ti amo anch'io» dissi, appoggiando la testa sulla sua spalla, facendomi piccola tra le sue braccia.
Rimarrei per sempre tra le sue braccia, rimarrei per sempre con lui.

A distrarci però furono le gocce di pioggia che iniziarono a scendere, neanche il tempo di accorgercene che era già scoppiato un temporale, ed io e Mattheo eravamo fradici.
Ci guardammo e scoppiammo a ridere, una di quelle risate vere, che vorresti sentire per sempre.
«Cazzo» borbottai ridendo.
«Sei comunque bellissima, non ti preoccupare» disse Mattheo stringendo i miei fianchi, prima di baciarmi.

«Ci conviene rientrare, potresti prenderti il raffreddore» mi disse Mattheo staccandosi dalle mie labbra.

«Cucciolo ti preoccupi per me?» dissi.
«Lo faccio da sempre» disse lui, mentre il mio sorriso cresceva.
«Ti amo tanto» sussurrai io.

«Tanto quanto?» Mi chiese lui.
«Tanto tanto» dissi scuotendo la testa come una bambina.

«Allora ti amo anche io.» rispose lui imitandomi, poi entrambi scoppiammo a ridere finendo per baciarci di nuovo fregandocene della piaggia che continuava a bagnarci.

Astronomy Tower | Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora