CAPITOLO 1

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Martina
-leva le valigie- sbuffai irritata -chi ti credi di essere?- riconobbi immediatamente la voce e mi irritai ancora di più -nessuno- feci il mio sorriso più falso e buttai a terra le valigie di Mattheo, mi prese per il collo -raccogli- era rosso, furente dalla rabbia -ma anche no- sorrisi nuovamente -troia- lo presi per la mascella non vedendoci più dalla rabbia -a chi hai dato della troia?!- mi sorrise -a te- lo spinsi irritata -fottiti Riddle- sbuffai e alzai gli occhi al cielo -ripetilo Lodge- mi sfidò credendo di farmi paura -cosa? non ci senti?- feci il labbro dolce e poi risi -F-O-T-T-I-T-I Riddle- mi guardò per un secondo e poi se ne andò -aggressiva la ragazza- mi sorrise Hardin -zitto tu- sbuffai per l'ennesima volta e mi misi a sedere -insomma dolcezza lo sai che amo il tuo caratterino- continuava a sorridere avvicinandosi -dolcezza un cazzo, ora vai via, sto aspettando tua sorella- alzai gli occhi l cielo e mi sedetti.
*poco dopo*
-Erica, scetati siamo arrivati porca puttana e smettila di dormirmi addosso- si stropicciò gli occhi e si mise a ridere -va bene, va bene- ci alzammo -levati devo prendere le mie cose- ignorai quella fastidiosissima voce -Riddle lasciala stare- Hardin sempre in mezzo, sbuffai -Scott so cavarmela anche da sola e oh- mi fermai e sorrisi -fanculo Riddle- smisi di sorridere e trascinai Erica con me. Entrammo a scuola e mi vennero in contro due figure -Martina!- iniziai a sorridere come una matta -Fred, George- li abbracciai, ad Erica non stavano troppo simpatici così si andò a sedere al tavolo dei Serpeverde -come stai? non ti sei fatta sentire- mi rimproverarono offesi -sono andata in Grecia con Erica scusate- ero davvero dispiaciuta perché non mi era passato nemmeno per un attimo nella testa di scrivere lettere -fa niente- mi sorrise George -rimedierai qui- rise Fred e io risi con lui -e comunque questo vestito è troppo corto vero George?- mi misi a ridere -sisi- alzai gli occhi al cielo divertita -esagerati!!-
*mi andai a sedere anche io*
vidi Erica vicino a Malfoy ma non ebbi il tempo di aprire bocca -uh uh Lodge, chi si rivede- alzai gli occhi al cielo, era un vizio che non riuscivo a togliere -così si saluta?- mi girai verso di lui e sorrisi falsamente -ciao Mattheo, inutilità, Riddle- mi rigirai e fortunatamente non riuscì a controbattere perché Silente si schiarì la voce e fece il suo solito discorso di inizio anno
*alla fine del discorso ci alzammo tutti*
-oh guarda chi puttana si rivede, le zoccole non muoiono mai?- rise Cheryl -ma puttana sarai tu!- non ci vidi più e le ammollai un pugno -ehi ehi calma- mi tirò indietro Mattheo -Riddle lasciami!- mi dimenavo -che bel ragazzo eh che ti sei fatta, è il tuo giochino o la tua guardia del corpo?- quella risata così fastidiosa riecheggiava nella sala, spinsi Mattheo e lui mi tirò a sé per le braccia incatenando i nostri sguardi e mi spostò i capelli -non darle ascolto- mi guardava con quegli occhi verdi, scrutandomi con tale intensità da farmi distogliere lo sguardo -già lo faccio- mi mise due dita sotto al mento alzandomi il viso verso di lui per far incontrare di nuovo i nostri occhi -non sembra- si mise a ridere a quelle parole -fanculo Riddle- sbuffai andandomene
*in camera*
-io quel Riddle non lo sopporto, mi irrita- Erica fissava il soffitto sovrappensiero, probabilmente nemmeno mi ascoltava -hanno liberato un Basilisco nella Sala Grande e riaperto la camera dei segreti, buu- ecco nemmeno mi ascoltava, mi buttai sul suo letto -oh ma che cazzo hai?- mi guardò penetrandomi come se non mi avesse nemmeno vista, come se fossi invisibile -no niente, ho sonno, credo che dormirò- sbuffai -io l'ho sempre detto che sei un ottantenne nel corpo di una ragazzina- ridemmo entrambe e ci addormentammo anche se sapevo ci fosse dell'altro ma non volevo forzare le cose.
*il giorno dopo*
andavo in skate e dovevo assolutamente arrivare in tempo alla lezione di Remus Lupin -chi si rivede- no, non ancora lui -stammi lontano Riddle- dissi mentre si avvicinava -hai forse paura di me Lodge?- uh ghigno spuntò sul suo viso -assolutamente no- mi sfiorò le labbra, sentivo la bocca asciutta -beh io entro- lo raggirai ed entrai -Lodge, Riddle alla buon'ora, mettetevi all'ultimo banco- ma chi ce l'aveva con me per farmi capitare sempre con lui -cazzo- sussurrai -come siamo scurrili- ghignò Mattheo -taci- si mise a ridere -che cazzo ridi- alzò le mani -niente niente-
*durante la lezione*
Mattheo mi fissava e questa cosa mi metteva a disagio -evita di guardarmi- sbuffai irritata, come al solito mi ignorò e continuò a fissarmi -finiscila!- urlai -abbassa la voce cazzo- disse acido -Mattheo e Martina silenzio!- non ce la feci -io sono zitta!- Mattheo rise e alzò le spalle -tu zitta? ma per favore- era una tortura -non ti sopporto!- mi guardò storto -fottiti Lodge- sputò acido -Martina e Mattheo fuori- avevamo appena fatto incazzare Lupin, Mattheo sbuffò e io ero più irritata di prima -merda- Mattheo ghignò, ancora -quanta finezza- rise -stai zitto e esci.-
*usciamo dalla classe*
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𝘀𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼 𝗮𝘂𝘁𝗿𝗶𝗰𝗲 :)
𝗵𝗲𝘆 𝘁𝘂, 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝗻𝘁𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗮 𝘁𝘂 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮, 𝗲̀ 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗺𝗶𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗾𝘂𝗶𝗻𝗱𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗶𝗻𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝘁𝗮, 𝗺𝗮 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝘃𝗶.
𝘀𝗰𝘂𝘀𝗮𝘁𝗲 𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗲𝗿𝗿𝗼𝗿𝗶 𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮𝗹𝗶.
𝘃𝗶 𝗮𝗺𝗼 <3

𝑫𝒐𝒑𝒑𝒊𝒐 𝑮𝒊𝒐𝒄𝒐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora