immagina louis tomlinson 💙✨

come volevasi dimostare..

m: non sembrano neanche crêpes... *dice osservando il piatto con quelle che dovevano essere crêpes a braccia conserte*
l: non giudicare un libro dalla copertina..secondo me sono buone
m: ah si? assaggiale allora
l: *alza le spalle e prende il pezzo di crêpes meno bruciato tra tutti assaggiandolo* m-ma sono b-buonee... b-buonissime..
m: *alza un sopracciglio*
l: *la guarda* sto arrivando *va in bagno a sciacquarsi la bocca*
m: buone eh
l: troppo guarda
m: ho capito, chiamo la pizzeria..
l: hai capito tutto dalla vita tu
m: *butta gli occhi al cielo facendo un piccolo sorrisetto e chiama la pizzeria*
l: ti prego non passarla a me, non passarla a me, non passarla a me
m: *quando la tizia risponde passa il telefono a lou*
l: *spalanca la bocca* ehm si p-pronto, si s-siamo sempre noi, il solito, la v-via ormai la conosce, vabene grazie arrivederci *mette giù* stronzaaa
m: *ride* te lo dovevi aspettare
l: *assottiglia lo sguardo*
m: oh eh andiamo, non ti ha mica mangiato
l: mhmh *prende un pugno di farina lanciandoglielo addosso; poi la guarda soddisfatto**
m: *sussulta* ...
l: tutto ok? *dice tra le risate*
m: *lo guarda male*
l: oook *le pulisce velocemente la maglia*
m: *incrocia le braccia al petto*
l: devo scappare non è così?
m: una persona intelligente lo farebbe
l: *resta qualche secondo a pensare e poi scappa salendo le scale*
m: se ti prendo sei mortooo *lo rincorre*
l: non dovevi passarmi il telefonoo *corre in camera sua nascondendosi dietro la porta*
m: ma ci parli quasi ogni giorno con quella tizia di quante pizze ti mangii, ohh dove cazzo sei *entra piano piano in camera sua*
l: *la vede entrare e di scatto la spinge sul letto*
m: ma che cazz..
l: *si butta su di lei bloccandole le braccia sul materasso**
m: ma vaffaculo
l:

-to be continued-